Pacte, convention, contrat: mélanges en l'honneur du professeur Bruno Schmidlin
In: Collection genevoise
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In: Collection genevoise
L'obiettivo è quello di mostrare la valenza economica del settore turistico del congressuale come risorsa socio-economica e possibile volano dell'economia di un intero sistema produttivo locale. La filiera del congressuale coinvolge una molteplicità di soggetti e segmenti industriali che se interconnessi in modo efficiente ed efficace sono in grado di generare: forti economie di scala, destagionalizzazione, valore aggiunto, incremento del PIL e aumento dell'occupazione.Nasce così l'esigenza di sviluppare una sinergia tra settore pubblico e privato, capace di garantire, attraverso un adeguata politica di supporto di lungo periodo, un maggiore grado di certezza e di concorrenza per gli operatori del settore congressuale italiano. Per tale scopo gioco un ruolo importante la creazione sul territorio pisano di un Convention Bureau con la forma di rete di imprese.Appare necessario da parte del settore pubblico avviare politiche strategiche che possano cogliere efficacemente l'eventuale ripresa futura dall'attuale situazione di crisi economica.
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Recentemente si è assistito ad una costante crescita della sensibilità della tutela marina, alimentata dallo sviluppo tecnologico e dalla libera fruizione degli stessi per mezzo dei canali informativi. Attualmente non è sostenibile prendere delle decisioni politiche che prescindano dalle tematiche ambientali. Sono in atto dei cambiamenti irreversibili per i quali gli Stati sentono il dovere di prendere posizione affinché non possano essere lesi i diritti delle generazioni future. D'altro canto, negli ultimi anni si è assistito ad un incremento impressionante di traffico marittimo, legato anche al fenomeno del gigantismo navale e della globalizzazione. Sono state stipulate svariate convenzioni, per le quali l'Italia si è mostrata in prima linea come Paese guida, in materia di tutela dell'inquinamento marino da navi. Una recente convenzione, la Ballast Water Management Convention, ha posto l'attenzione sul fenomeno dell'inquinamento marino causato dall'introduzione, per mezzo delle acque di zavorra, di specie non indigene che intaccano l'ecosistema e minano la sopravvivenza della biodiversità. L'elaborato si propone di illustrare le modalità di tutela introdotte con la Convenzione e di analizzare i dati attualmente raccolti, ricordando che l'Italia non ha ancora ratificato la Convenzione.
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In: Biblioteca di cultura civile., I muri bianchi
2006/2007 ; Questa tesi indaga, sotto il riferimento teorico della Value Chain Analysis e della Teoria delle Convenzioni, i dispositivi di qualificazione di prodotto e le corrispondenti forme di coordinamento che gli attori del contesto produttivo caffeicolo brasiliano e del Minas Gerais hanno, nel corso della storia, adottato come strategia di sopravvivenza prima e, in seguito, di crescita. In questa analisi, particolare rilevanza viene data allo spazio e al ruolo della referenza territoriale, quale dispositivo di qualificazione del prodotto caffè e strategia di sviluppo nella storia caffeicola brasiliana. Il fine ultimo è di analizzarne una sua specifica dimensione, quella del terroir, presentandone concetti, definizioni, e mettendo in luce, in via descrittiva, possibili approcci per la sua caratterizzazione pedologico - spaziale. Chiude un'indagine conoscitiva di caratterizzazione climatico – produttiva del terroir di una zona rinomata per la produzione caffeicola del Minas Gerais. ; XIX Ciclo ; 1979
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The preface aims at introducing some areas of comparison between Italy and Spain, by focusing on three thematic elements: the role of political parties in shaping the form of government; the legislative activity carried on by the executive as indicator and measure of political constitutional change; the fragmentation of traditional party system as a cause of government instability, and occasion for institutional innovation as well. The comparison leads to investigate the role of constitutional conventions in defining the form of government, so suggesting some methodological criteria for assessing their relevance. The final part, in line with the monographic issue, discusses the «open» future of democratic governments in Italy and Spain, suspended between constitutional rules and political dynamics. ; La prefazione introduce ad alcuni ambiti di comparazione tra Italia e Spagna, soffermandosi su tre nuclei tematici: il ruolo della variabile partitica nel plasmare la forma di governo; la normazione dell'esecutivo come spia e misura del cambiamento politico costituzionale; la frammentazione del sistema di partito tradizionale come causa della difficile stabilizzazione dell'indirizzo politico, e al contempo occasione di innovazione istituzionale. La comparazione porta a riflettere sul ruolo delle convenzioni costituzionali nel definire la forma di governo, suggerendone alcuni criteri metodologici per valutarne la rilevanza. La parte conclusiva si sofferma, in linea con le riflessioni del numero monografico, sulla sorte dei governi democratici in Italia e Spagna, sempre più «a fattispecie aperta» nella continua interazione tra assetto istituzionale e dinamiche politiche.
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In this essay we propose a new interpretation of Bernardo Bertolucci's Last Tango in Paris (1972); starting from the Nietzschean categories of Apollonian and Dionysian, we would like to approach the topicality of both the socio-political and existential themes considered in the movie. In the analysis of the relationship between the social conventions that rule the dominant culture and the excess of life that gives itself as an irreducible rest, the stake is a possible emancipation from the logic of consensus. ; Il saggio propone una lettura di Ultimo tango a Parigi (1972) di Bernardo Bertolucci. La riflessione, condotta a partire dalle categorie nietzscheane di apollineo e dionisiaco, concerne l'attualità dei temi politico-sociali e esistenziali oggetto del film. Nell'analisi del rapporto tra le convenzioni sociali che regolano la cultura dominante e l'eccesso di vita che si dà come resto irriducibile, la posta in gioco è una possibile emancipazione dalla logica del consenso.
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Il principale obiettivo della tesi è dimostrare come la connessione tra i differenti livelli giuridici che riguardano le relazioni tra Stati membri dell'UE richieda un'interpretazione sistematica delle convenzioni contro le doppie imposizioni intracomunitarie, ed in particolare richieda l'applicazione della clausola della nazione più favorita. ; The main goal of this thesis is to demonstrate how the connections between different juridical levels in the relationship between Member States of the European Union requires a systematic interpretation of the intra-EU double tax conventions, in particular the obligation of the most-favoured-nation treatment. The starting point is a dualistic interpretation of the non-discrimination principle; considered both as an obligation of equal treatment on the national level and an application of the most-favoured-nation clause. These principles are investigated in the context of intra-EU relationships and furthermore in the light of the main objective of the EU, i.e. to build an Internal Market. The analysis of the above-mentioned principle is considered in relation to the network of intra-EU double tax conventions, which are inspired by reciprocity due to their bilateral nature and other legal levels which operate in such context, namely the EU and the WTO. In fact, the exclusion of the direct taxation from the competences of the EU and, consequently, exclusive competence that the EU Member States have to negotiate and sign double tax conventions, cannot give to them the opportunity to provide every kind of rules. In particular, according to the CJEU case law, EU Member States must comply, on one side, with EU law and especially with the four market freedoms that cannot be restricted by international bilateral agreements based on reciprocity and, on the other side, with international obligations derived from the WTO (whose parties are EU Member States and the EU too). By contextualizing intra-EU double tax conventions in a EU internal market law-logic, this thesis has demonstrated that the existence of a most-favoured-nation clause enforceable to the provisions of such double tax conventions is the obvious consequence of a systematic EU interpretation.
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In: Il politico: rivista italiana di scienze politiche ; rivista quardrimestrale, Band 68, Heft 2, S. 337-357
ISSN: 0032-325X
Recent European Union conventions, treaties, & declarations (eg, the 2000 Treaty of Nice, the 2001 Declaration of Laeken, & plenary sessions) deal with issues ranging from the European Convention, the drafting of a European constitution, & the accession of the new European Union member states in May 2004. A chronology is provided, as well as a schema of European governance (the European Parliament, the Council of Europe, the Council of Ministers, European defense, foreign affairs, & the European Commission). A. Siegel
In: Politica del diritto, Band 9, Heft 4, S. 385-412
ISSN: 0032-3063
La sentenza sul caso Viola c. Italia dichiara per la prima volta l'ergastolo ostativo, di cui al combinato disposto degli artt. 22 cod. pen., 4-bise 58-terord. penit., incompatibile con l'art. 3 C.E.D.U. Ad avviso dei giudici di Strasburgo, i quali richiamano i precedenti esistenti sul punto al fine di conformarvisi, si tratta di una pena non sottoponibile a riesame, non riducibile e, di conseguenza, lesiva dell'art. 3 C.E.D.U., tanto sotto il profilo del divieto di pene e trattamenti inumani e degradanti, quanto sotto quello del necessario rispetto della dignità umana. La pronuncia in esame rappresenta sicuramente un consistente monito rivolto al legislatore italiano, per effetto del quale è ragionevolmente prevedibile, oltre che auspicabile, che si apra un processo di riforma della disciplina dell'ergastolo ostativo. ; The Viola c. Italia judgment declares, for the first time, the italian whole life imprisonment system, due to the conjuction of Articles 22 c.p., 4-bis and 58-ter ord. penit., not consistent with Article 3 of the Convention. According to the Strasbourg judges, who recall the previous case law in order to comply with it, this kind of punishment is not reviewable and not reducible, which means that it violates Article 3 of the Convention, both under the profile of the prohibition of inhuman or degrading treatment or punishment and under the one of the compulsory respect for human dignity. The decision surely gives a great warning to the italian lawmaker, so that it's reasonably predictable, as well as desirable, that a reform process is about to begin.
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In: Il politico: rivista italiana di scienze politiche ; rivista quardrimestrale, Band 68, Heft 2, S. 307-336
ISSN: 0032-325X
Sponsored by the journal Il Politico, a one-day conference on the state of the European Union was held in Pavia on 5 May 2003. Speakers (remarks printed in full) include Salvatore Veca, Andrea Albergati, & Silvio Baretta, followed by a round table of Sergio Romano, Massimo Cacciari, Alberto Majocchi, & Antonio Padoa Schioppa, & then replies from Cacciari, Romano, & Majocchi. Topics discussed include notable events in recent European Union history, from Maastricht to the Council of Helsinki, as well as European defense, relations with the US & the Muslim world, the UN, NATO, Iraq, etc. A. Siegel
In: Affari esteri: rivista trimestrale, Band 3, S. 57-82
ISSN: 0001-964X