Die folgenden Links führen aus den jeweiligen lokalen Bibliotheken zum Volltext:
Alternativ können Sie versuchen, selbst über Ihren lokalen Bibliothekskatalog auf das gewünschte Dokument zuzugreifen.
Bei Zugriffsproblemen kontaktieren Sie uns gern.
1124 Ergebnisse
Sortierung:
In: Studiorum Romanicorum collectio Turicensis 10
In 2015 the European Commission published the report Towards an EU Research and Innovation policy agenda for Nature-Based Solutions and Re-Naturing Cities. The document standardised the many research and innovation opportunities linked to the new designing, realisation and management procedures which utilise the natural component as an important tool to support urban regeneration processes capable of building resilience and developing a green economy. This essay analyses critically the new technical elements of architectural and urban design that make use of nature-based solutions. The aim is to examine their actual capability to generate/regenerate ecosystem services and circular economy processes at various levels.
BASE
In: Biblioteca di studi antropologici 4
In: Rencontres de philosophie médiévale 16
In: Italian Political Science Review: Rivista italiana di scienza politica, Band 32, Heft 3, S. 575-577
ISSN: 0048-8402
In: Hefte zur Stadtmorphologie 3
Keywords: globalisation, energy, climate changeDagli anni '70 il tema del cambiamento climatico si è imposto gradualmente al centro del dibattito culturale e politico, parallelamente all'emergere di una economia globalizzata. In questo contesto, il trattato di Kyoto può venire considerato, assieme al WTO, un sofisticato strumento di governo per la sempre crescente complessità del mondo economico. Nel presente lavoro viene analizzato l'ambito geografico degli accordi di Kyoto. Dal sostegno quasi unanime registrato fra i governi nel 1972, la volontà politica si è costantemente ridotta a causa del prezzo elevato da pagare intermini di sviluppo economico. Quando l'Unione Europea ha deciso nel 2005 di procedere da sola, era chiaro che qualsiasi riduzione delle emissioni di CO2 effettuata dagli Stati membri non avrebbe avuto alcun effetto sulla dinamica attesa del riscaldamento globale. Inoltre, dopo il volgere del millennio i dati sperimentali hanno dimostrato che l'aumento continuo delle emissioni di anidride carbonica non è più collegato all'aumento delle temperature, quasi che il riscaldamento globale avesseterminato il suo corso. Un'analisi degli interessi economici in gioco consente di rivelare la logica della decisione europea. Tre aree di vantaggio vengono delineate: ideologica, economica, di politica economica, che si situano tutte sia all'interno che all'esterno dell'Unione. Di particolare importanza è la nascita di nuovi campi di attività, non limitati al settore industriale. Alla luce della progressiva riduzione dell'industriaeuropea registrata nell'ultima decade e della crescente finanziarizzazione di tutte le economie del continente, è importante considerare l'emergere di un settore "climatico" della finanza, assai più ampio delle transazioni sui diritti di emissione. Viene inoltre considerata la strategia mondiale degli USA. Questi perseguono attualmente l'obiettivo di riguadagnare la leadership nella politica ambientale assieme a quello di ritornare ad essere il maggior esportatore mondiale di idrocarburi.
BASE