Suchergebnisse
Filter
29 Ergebnisse
Sortierung:
Il cibo tra azione locale e sistemi globali: spunti per una geografia dello sviluppo
In: Uomo, ambiente, sviluppo. Saggi e manuali 41
Administrative burden in trade and catering industries: an estimate of its economic impact ; Gli adempimenti amministrativi nel commercio e nella ristorazione: una stima del loro impatto economico
The costs of bureaucracy have been discussed for a long time. They are often cited as the main cause behind the difficulties Italy faces in doing business. In this work an estimate of a set of administrative costs borne by small businesses in trade and catering sectors was made for Italy. In order to reduce the margins of uncertainty, a sensitivity analysis of the results was carried out using the Montecarlo Method (for a sector subset in the class of 1-9 employees). From this initial assessment, the cost for all economic sectors in Italy was then estimated (for the 1-19 employee class only). ; I costi della burocrazia sono oramai da tempo oggetto di discussione e sono spesso chiamati in causa come i principali responsabili della difficoltà che affronta l'Italia nel fare impresa.La letteratura economica ha analizzato gli effetti della regolamentazione dell'attività economica da parte dello Stato su occupazione, investimento, produttività, crescita e sviluppo. Sebbene non vi sia consenso unanime su quale tipologia di regolazione sia associata a risultati positivi si può sostenere che sistemi di regolamentazione efficaci sono essenziali per prevenire i fallimenti di mercato, tutelare gli interessi collettivi e realizzare rilevanti obiettivi di politica economica e sociale.Un elemento che rimane di grande interesse è la quantificazione dell'impatto economico che tale regolazione produce. In altri termini quali sono i costi della burocrazia.In questo lavoro è stata fatta una stima per l'Italia di un determinato set di costi amministrativi sopportati dalle piccole imprese dei settori del commercio e della ristorazione. Per ridurre i margini di incertezza è stata effettuata l'analisi di sensitività dei risultati (per i soli settori del commercio e della ristorazione con classe di addetti 1-9) attraverso il Metodo di Montecarlo.Da questa prima valutazione si è poi stimato il costo per tutti i settori economici in Italia (per la sola classe di addetti 1-19).
BASE
La globalizzazione, la guerra e il declino dello stato
In: Italian Political Science Review: Rivista italiana di scienza politica, Band 39, Heft 1, S. 3-19
ISSN: 0048-8402
Like all great phenomena, globalization is a blessing & a curse. Globalization is realization of the ideal laid out by Adam Smith in 1776, with the good news that the relatively new nation-states could produce immense surpluses of wealth by reducing trade barriers, allowing entrepreneurs in each state to trade their superior products in return for the superior products of others. However, although penetration of state boundaries is essential for free trade, penetration is not & cannot be restricted to commerce. What follows inevitably is markets in morals, in customs, in religions & cultures as well as in practical rules. Thus, free markets bring war as well as wealth. This essay is an exploration of some of the ways states adjust, or fail to adjust, to compromises between war, wealth, & the special case of corporatism. Adapted from the source document.
L'economia napoletana e il commercio internazionale tra '800 e '900: I Magazzini Generali e il Deposito Franco = The Neapolitan economy and international trade between 800 and 900: The Magazzini Generali and the Free Warehouse
I Magazzini Generali, creati su modello dei docks inglesi e dei magazzini francesi -e regolamentati da una legge del 1871- si diffusero nelle maggiori città italiane, con alterna fortuna: comune era lo scopo di provvedere alla custodia delle merci, rilasciando speciali titoli di commercio, e di agevolare l'incontro tra produttore e acquirente, riducendo i tempi di negoziazione.Essi sono, dunque, da annoverare fra gli strumenti commerciali con cui si intendeva intensificare e favorire i traffici di merci nel periodo in cui il commercio internazionale su larga scala andava riducendo le barriere tra paesi, accompagnato dallo sviluppo e ammodernamento delle infrastrutture.Nell'ambito del dibattito sul tentativo italiano di ritagliarsi un ruolo durante la prima globalizzazione -con la crescita della liberalizzazione del commercio internazionale e, nello stesso tempo, lo sviluppo del protezionismo moderno- la presente ricerca mette a fuoco l'esperienza della costituzione dei Magazzini Generali di Napoli, per alcuni decenni i più importanti d'Italia. La Società Meridionale dei Magazzini Generali ne assunse la gestione nel 1874 e -attraverso lo studio di testimonianze dell'epoca, degli Atti del Consiglio Comunale e della Camera di Commercio, di dati di bilancio presenti nell'Archivio di Stato di Napoli- questo saggio ne ripercorre l'iter costitutivo e le vicende dei primi anni. Oltre a offrire un quadro della situazione politica ed economica del Mezzogiorno d'Italia, ed in particolare di Napoli, nella congiuntura economica tra fine '800 e inizio '900, emergono spunti interessanti relativi all'ammodernamento delle infrastrutture portuali cittadine, e alla questione della creazione di un punto franco (uno degli ipotetici cardini dello sviluppo industriale della città): in un quadro di occasioni mancate ed ostacoli legati alle caratteristiche del processo storico, dal confronto con economie di differenti realtà europee.The Magazzini Generali, created on the model of the British docks and of the French magasins généraux -and regulated by an Act of 1871- became widespread in major Italian cities, with varying success: common purpose was to provide for the custody of the goods, issuing special bonds trade, and to facilitate the meeting between producer and buyer, reducing the time of negotiation. They are -therefore- to be counted among the commercial tools with which it was intended to intensify and facilitate the traffic of goods in the period in which international trade -on a large scale- was reducing the barriers between countries, accompanied by the development and modernization of infrastructure. In the debate on the Italian attempt to carve out a role during the first globalization -with the growth of international trade liberalization and, at the same time, the development of modern protectionism- the present research focuses on the experience of the constitution of Magazzini Generali of Naples, for several decades the most important ones in Italy. The Società Meridionale of Magazzini Generali took over the management in 1874 and -through the study of contemporary testimonies, of the Acts of the City Council and of the Chamber of Commerce, of balance sheet data present in the State Archives of Naples- this essay traces its incorporation process and the events of the early years. In addition to providing an overview of the political and economic situation of Southern Italy, especially in Naples, during the economic situation between the end of '800 and '900, interesting ideas emerge relating to the modernization of port infrastructure, and about the question of creating a free point (one of the hypothetical cornerstones of the industrial development of the city): in a framework of missed opportunities and of obstacles related to the characteristics of the historical process, by comparing with the economies of different European realities.
BASE
La giurisprudenza comunitaria e i negoziati informali preventivi: i triloghi alla prova del giudice
Trilogues are tripartite meetings, that is informal negotiations on legislative proposals between the European Parliament, the Council of the European Union and the European Commission aimed at reaching early agreements on new EU legislation. Since their first appearance, trilogues have developed in practice from the need of the two branches of the legislature to manage their interdependence. Such inter-institutional negotiations have now become standard practice for the adoption of EU legislative acts. There is a clear benefit to reaching an early deal. This avoids the legislative proposal going back round the Parliament and Council for a second or even a third reading, which can add years to the decision-making process. However, trilogues are problematic from a democratic perspective: they are secluded; involve a restricted number of participants selected according to unclear criteria; and produce intermediary outcomes that have to be sanctioned by formal decision-making processes. Scholars and professionals have inquired if trilogues weaken the democracy and transparency of the EU law-making procedure and, definitely, of the EU action. Recent EU case-law addresses those critical issues providing for their valuable contribution to the efficiency of the EU law-making process, but even over the sustainable trade-off between their legitimacy and democracy shape over critics' openness and transparency claims.
BASE
La Nato e la distribuzione dei costi della forza
In: Italian Political Science Review: Rivista italiana di scienza politica, Band 40, Heft 1, S. 23-59
ISSN: 0048-8402
Tecnologie digitali, mercati efficienti e sostenibilità sociale
In questo breve saggio prendiamo in considerazione gli effetti che le nuove tecnologie connesse ai big data e micro-targeting possono produrre sull'efficienza e l'equità dei mercati. Le attività di algorithmic consumer price discrimination consistono nell'utilizzare dati di profilazione granulari per stimare in maniera estremamente precisa il prezzo di riserva dei singoli consumatori e trasferire, in questo modo, tutto il surplus dal lato della domanda a quello dell'offerta. Il mercato continua a produrre vantaggi dagli scambi e quindi ricchezza, ma questa viene distribuita in maniera sempre più asimmetrica e diseguale. Si discutono i presupposti tecnici, le metodiche utilizzate, le conseguenze in termini di efficienza, le possibili forme di regolamentazione di questo genere di attività. Infine, si auspica l'apertura di un ampio e informato dibattito pubblico sul tema, considerato che un mutamento così essenziale nella logica stessa del mercato può compromettere gravemente quel patto socio-economico di mutuo vantaggio su cui si fondano le democrazie liberali. ; In this short essay, we explore the effects that new technologies connected to big data and micro-targeting can have on the efficiency and fairness of the markets. The algorithmic consumer price discrimination activities consist of using granular profiling data to estimate the reservation price of individual consumers in a way as accurate as never before in history. Knowing the value of the reservation prices allows producers to extract all the surplus from the demand side and to transfer it to the supply side. The market continues to produce gains from trade and, therefore, wealth, although they may be, now, distributed in an increasingly asymmetrical and unequal way. We discuss the technical assumptions, the methods used, the consequences in terms of efficiency, the possible forms of regulation of this type of activity. Finally, we hope to open an extensive and informed public debate on the issue, given that such an essential change in the logic of the market itself can seriously compromise that socio-economic pact of mutual advantage on which liberal democracies are based.
BASE
Gli aspetti sanitari e commerciali nell'esportazione di carne bovina dal Brasile all'Unione Europea
ABSTRACT La produzione di carne bovina è un elemento chiave del settore agro-alimentare brasiliano. Attualmente, infatti, il Paese è il secondo produttore mondiale ed il più grande esportatore di questo prodotto nel mondo. La possibilità di esportate verso i mercati internazionali è stata tuttavia condizionata dall'adeguamento degli standard brasiliani a quelli dei paesi importatori la cui implementazione è stata effettua sia nell'ottica di proteggere la salute dei consumatori sia di promuovere e rafforzare i rapporti commerciali nell'import-export. Pertanto, la normativa dei paesi importatori è stata spesso un modello di sviluppo per la definizione dei nuovi standard brasiliani. In particolare, considerando che a partire dal 1990 l'Europa è stato il principale importatore di carne bovina dal Brasile, la legislazione europea è stata spesso utilizzata per adeguarne o, addirittura, svilupparne la normativa. Nel presente lavoro sono state affrontate le problematiche ispettive e commerciali che caratterizzano la filiera bovina brasiliana, focalizzando l'attenzione sulla normativa che regola gli scambi con l'Unione Europea, con lo scopo di effettuare un confronto tra le rispettive legislazioni in materia di sicurezza alimentare. Alla luce del nostro lavoro è possibile vedere come, nonostante gli adeguamenti verificatisi negli ultimi anni, la normativa Brasiliana risulti ancora frammentaria e lontana dal nuovo approccio europeo alla sicurezza alimentare. The brazilian beef production is a key element of the agriculture sector in Brazil. Nowadays, the country is the second largest producer and the largest exporter of this product in the world. The ability to export to international markets however, was conditional upon conformity of brazilian standards to those of the importing countries.The implementation of these standards has been made both in order to protect the health of consumers and to promote and strengthen business relationships in the import – export market. Thus, the legislation of the importing countries has often been a development model for the definition of the new brazilian standards. In particular, considering that since 1990 Europe has benn the main importer of brazilian beef, the European legislation has often been used to adapt or even develop the legislation. In this paper, the commercial and inspection issues which characterize the brazilian beef industry have been addressed. Focusing attention on legislation that regulates the trade with the European Union has allowed a comparison between the respective laws on food. In this dissertation it is possible to see how in spite of the adjustments that have occurred in recent years, the brazilian legislation is still fragmented and remains far from the new European approach to food safety.
BASE
Gli scandali dell'alta finanza, le pratiche del mercato borsistico e i lavori della Commissione Pecora Ferdinand Pecora: l'avvocato che scopri i misfatti degli anglosassoni che governavano Wall Street
L'elaborato pone il focus sulla realtà e sullo scenario che interessava l'America negli anni Trenta, a seguito del grave evento della Grande Depressione. Nello svolgimento della tesi si potrà rilevare come il presidente di quel tempo Herbert Hoover, nel febbraio del 1932, chiese di predisporre un'inchiesta ed un progetto di legge sulle pratiche del mercato borsistico, delineando i provvedimenti legislativi mirati ad arginare la crisi bancaria e a rilanciare l'intero sistema del credito americano. Con l'incarico di analizzare il mondo di Wall Street e sondare le cause del crollo del 1929, il presidente di Banking and Currency Peter Norbeck nominò Ferdinand Pecora consigliere capo del Comitato per le banche e la valuta del Senato degli Stati Uniti. Nel corso delle indagini sulle attività delle grandi istituzioni finanziarie, Ferdinand Pecora presentò frodi su larga scala e cattiva condotta nella vendita di azioni, obbligazioni e altri strumenti finanziari; sotto il suo esperto interrogatorio, il comitato del Senato portò alla luce una storia finanziaria segreta degli anni venti. Utilizzando il potere della citazione in giudizio, ottenendo i registri delle più grandi istituzioni finanziarie della nazione, il PM Ferdinand Pecora, con il suo staff, esaminò attentamente migliaia di documenti interni al fine di prepararsi ad affrontare le testimonianze che avrebbero interessato proprio i giganti di Wall Street. Il 2 marzo 1932 i senatori approvarono la risoluzione 84 del Senato che autorizzava il Comitato per le banche e la valuta ad indagare sulle pratiche relative all'acquisto e alla vendita e all'assunzione e concessione di prestiti di azioni e titoli. Durante le udienze della Pecora Commission il pubblico fu dunque introdotto a tattiche di Wall Street come la vendita allo scoperto, gli accordi di pooling, lo spaccio d'influenza, l'insider trading e la wash sale. Attraverso queste tecniche i trader gonfiarono in maniera artificiale il valore delle loro azioni, o ottennero un vantaggio finanziario rispetto ad altri trader. Dunque, la c.d Pecora Commission (dal nome di Ferdinand Pecora), e le udienze interrogatorio si concentrarono sulle figure di alcuni uomini d'affari del mondo di Wall Street, tra questi Charles Mitchell, il presidente che rivelò che la National City nascose crediti inesigibili impacchettandoli in titoli e dando in pegno a ignari investitori; nel febbraio 1933 vennero presentate prove relative al fallimento di Insull, e tra maggio e giugno 1933 si tennero udienze pubbliche condotte sulle operazioni commerciali e le pratiche di J.P. Morgan & Co. Vennero poi raccolte testimonianze inerenti le operazioni e le pratiche commerciali della banca d'investimento americana Kuhn, Loeb & Co., sulle operazioni commerciali e le pratiche della banca d'affari Dillon, Read & Co. Il sottocomitato si preoccupò inoltre di ascoltare prove relative al caso della Chase National Bank e ai titoli affiliati, la Chase Securities Corporation. Tra dicembre 1933 e febbraio 1934 un'inchiesta pubblica venne condotta nelle banche chiuse di Detroit e le prove interessarono il Guardian Detroit Union Group, Inc., e la Detroit Bankers Co. L'inchiesta riuscì pertanto a mettere in evidenza come le istituzioni finanziarie più rispettate del Paese ingannarono gli investitori, consapevolmente, sull'opportunità di determinati titoli, impegnando in comportamenti di investimento irresponsabili e con l'offerta privilegiata a insider non offerta agli investitori ordinari. Grazie ai risultati ottenuti con il lavoro del PM Ferdinand Pecora, il Presidente Roosevelt procedette all'emanazione di una serie di leggi che permisero allo Stato di controllare i movimenti azionari, di frenare le speculazioni e le manovre finanziarie illegali. Nel febbraio 1934, il Congresso venne sollecitato al fine di giungere alla promulgazione di regolamentazioni, e questo portò infatti all'introduzione del disegno di legge Securities Exchange Act. La legge bancaria Glass-Steagall Act e il Securities Exchange Act, furono le regolamentazioni che imposero riforme radicali del sistema bancario e finanziario del paese. All'interno di questo lavoro di tesi si cercherà poi di creare un collegamento con la recente crisi bancaria del 2008, come questa si propagò in termini di crisi mondiale, fino al 2013, e come ancora oggi, nel 2021, produce i suoi effetti nel mondo economico/finanziario. Si tratta allora di anni in cui si mostra di fondamentale importanza arginare le conseguenze di una deregolamentazione, della crisi subprime, perché legata ai mutui poi trasformati in derivati tossici che strangolarono il sistema, e del crollo di fiducia dei risparmiatori che si ritrovarono di fronte al depauperamento dei risparmi.
BASE