Reframing the Social: social work and social policy in Europe
In: ECSPRESS-Edition 4
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La partecipazione dei cittadini e delle organizzazioni senza scopo di lucro (associazioni e cooperative) viene da più parti invocata come un obiet-tivo importante per incrementare la qualità della democrazia, nonché l'ef-ficacia, l'appropriatezza e l'efficienza delle politiche pubbliche. La partecipazione, tuttavia, non è mai un aspetto spontaneo, o determinato solo da aspetti tecnici e procedurali. Il capitolo discute le dinamiche partecipative più rilevanti in Lombardia nel campo delle politiche sociali. Per farlo si appoggia ai concetti classici della scienza politica e della sociologia politica delle politiche pubbliche, con un'attenzione particolare alle relazioni fra gli attori e ai momenti conflittuali che producono apprendimento e cambiamento nei partner in interazione. In un primo paragrafo sarà inquadrata la struttura di poteri nella Regione Lombardia e le modalità di costruzione del consenso delle Giunte Formigoni. Saranno, poi, analizzati i principali caratteri della partecipazione della società civile a livello regionale, osservando lo sviluppo di capacità critiche e politiche del terzo settore nel corso del processo di law-making della l.reg. 3/2008. Un terzo paragrafo sarà dedicato a discutere le innovazioni emerse nei processi di mobilitazione della società civile nell'implementazione della legge. Infine, verranno discussi i principali fattori che ostano ad una piena partecipazione delle organizzazioni sociali nei territori del welfare locale lombardo.
BASE
La partecipazione dei cittadini e delle organizzazioni senza scopo di lucro (associazioni e cooperative) viene da più parti invocata come un obiet-tivo importante per incrementare la qualità della democrazia, nonché l'ef-ficacia, l'appropriatezza e l'efficienza delle politiche pubbliche. La partecipazione, tuttavia, non è mai un aspetto spontaneo, o determinato solo da aspetti tecnici e procedurali. Il capitolo discute le dinamiche partecipative più rilevanti in Lombardia nel campo delle politiche sociali. Per farlo si appoggia ai concetti classici della scienza politica e della sociologia politica delle politiche pubbliche, con un'attenzione particolare alle relazioni fra gli attori e ai momenti conflittuali che producono apprendimento e cambiamento nei partner in interazione. In un primo paragrafo sarà inquadrata la struttura di poteri nella Regione Lombardia e le modalità di costruzione del consenso delle Giunte Formigoni. Saranno, poi, analizzati i principali caratteri della partecipazione della società civile a livello regionale, osservando lo sviluppo di capacità critiche e politiche del terzo settore nel corso del processo di law-making della l.reg. 3/2008. Un terzo paragrafo sarà dedicato a discutere le innovazioni emerse nei processi di mobilitazione della società civile nell'implementazione della legge. Infine, verranno discussi i principali fattori che ostano ad una piena partecipazione delle organizzazioni sociali nei territori del welfare locale lombardo.
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Economic processes, consisting of interactions between human beings, exploit the social capital of persons endowed with specific culture and identities. The role of institutions and policy makers is to build positive social capital and exploit it to reach their objectives. However, social capital is elusive and has several dimensions by which to interpret its multifaceted functions in economics and society. We cannot forget, furthermore, that social capital sometimes is undesirable for society, for instance when used for unethical uses. Even so, it is widely accepted that social capital has stable and positive effects.
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In: Rassegna del lavoro Quaderno 29
In: Studies in employment and social policy 19
In: Cultura, società e ricerca 34
In: Libri di ASTRID
In: Affari esteri: rivista trimestrale, Band 5, S. 53-62
ISSN: 0001-964X
In: Studi superiori 947
In: Sociologia
In: Pubblicazioni della Facolt'a di Giurisprudenza della Universit'a di Trieste 49