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[Demography ; demographic transition ; demographic policies] ; [Démographie, transition démographique, politiques démographiques]. ; demografia, transizione demografica e politica demografica
International audience ; The specter of "population explosion" is often invoked today and even to be convinced that it is possible to find in population growth the cause of poverty in many countries. In fact, abusive appeals to demography are often made to confer a kind of scientific justification on programs of action which have heavily ideological connotations. It is therefore necessary to keep in mind the findings of the science of population in order to understand the notably different situations, and to grasp the mechanisms which explain why and in what way demographic changes vary in time and space. These same findings call for an in-depth analysis of development policies. ; Es frecuente hoy día evocar el fantasma de una «explosión demográfica» y estar convencidos de poder atribuir al crecimiento de población la razón de la pobreza de muchas naciones. En realidad, la «demografía» se utiliza mal muchas veces, para dar una apariencia de justificación científica a programas de acción con fuerte carga ideológica. Por consiguiente, es necesario considerar las enseñanzas de la ciencia de la población para comprender la notable diversidad de las situaciones, así como para aceptar los mecanismos que explican las causas y la manera de las variaciones demográficas en el tiempo y en el espacio. Estas mismas enseñanzas exigen un estudio atento de las políticas de desarrollo. ; Lo spettro di un'"esplosione demografica" viene spesso invocato oggi e persino per convincersi che in molti paesi è possibile trovare nella crescita della popolazione la causa della povertà. Di fatto, gli appelli abusivi alla demografia sono spesso fatti per conferire una sorta di giustificazione scientifica a programmi d'azione che hanno connotazioni fortemente ideologiche. È quindi necessario tenere a mente i risultati della scienza della popolazione per comprendere le situazioni notevolmente diverse e per comprendere i meccanismi che spiegano perché e in che modo i cambiamenti demografici variano nel tempo e nello spazio. Questi stessi ...
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[Demography ; demographic transition ; demographic policies] ; [Démographie, transition démographique, politiques démographiques]. ; demografia, transizione demografica e politica demografica
International audience ; The specter of "population explosion" is often invoked today and even to be convinced that it is possible to find in population growth the cause of poverty in many countries. In fact, abusive appeals to demography are often made to confer a kind of scientific justification on programs of action which have heavily ideological connotations. It is therefore necessary to keep in mind the findings of the science of population in order to understand the notably different situations, and to grasp the mechanisms which explain why and in what way demographic changes vary in time and space. These same findings call for an in-depth analysis of development policies. ; Es frecuente hoy día evocar el fantasma de una «explosión demográfica» y estar convencidos de poder atribuir al crecimiento de población la razón de la pobreza de muchas naciones. En realidad, la «demografía» se utiliza mal muchas veces, para dar una apariencia de justificación científica a programas de acción con fuerte carga ideológica. Por consiguiente, es necesario considerar las enseñanzas de la ciencia de la población para comprender la notable diversidad de las situaciones, así como para aceptar los mecanismos que explican las causas y la manera de las variaciones demográficas en el tiempo y en el espacio. Estas mismas enseñanzas exigen un estudio atento de las políticas de desarrollo. ; Lo spettro di un'"esplosione demografica" viene spesso invocato oggi e persino per convincersi che in molti paesi è possibile trovare nella crescita della popolazione la causa della povertà. Di fatto, gli appelli abusivi alla demografia sono spesso fatti per conferire una sorta di giustificazione scientifica a programmi d'azione che hanno connotazioni fortemente ideologiche. È quindi necessario tenere a mente i risultati della scienza della popolazione per comprendere le situazioni notevolmente diverse e per comprendere i meccanismi che spiegano perché e in che modo i cambiamenti demografici variano nel tempo e nello spazio. Questi stessi ...
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Il futuro che (non) c'è: costruire un domani migliore con la demografia
In: Itinerari
Demografia, flussi migratori, aspetti controversi: atti del seminario di studi, Firenze, Fondazione Spadolini Nuova antologia, 19 novembre 2016
In: Biblioteca della Nuova antologia 42
Globalizzazione: e la popolazione?: Le relazioni fra demografia e mondo globalizzato
In: Studi e saggi
Globalization is a huge topic and here we have chosen to describe only a few pieces of a complex mosaic. Its description has a historical perspective and ranges from economic to medical, from social to demographic issues. It aims to reconstruct a background picture that places demographics in the scenario of international relations. It is possible to distinguish some themes: 1. The population is aging and enriching itself. Convergence often collides with delayed demographic transition. 2. The economic weight and political power are shifting towards Asia. 3. The technological revolution affects almost all aspects of society. 4. The increase in energy consumption and new production models make it difficult to manage the scarcity of resources. 5. Interdependence between countries does not go hand in hand with strengthening global governance.
L'Università nelle trasformazioni urbane: il caso di Roma
Le università, sin dal medioevo, hanno sempre comportato una trasformazione delle aree urbane circostanti. Siano esse di nuova fondazione o un ampliamento di atenei preesistenti, lo sviluppo delle università ha portato, a seconda dei casi, a diversi cambiamenti sociali, urbanistici ed economici nelle città e nei quartieri dove esse si sono insediate. Concentrandosi sulle università europee, a partire da esempi documentati riguardanti piccole città, dove l'università ricopre un ruolo maggioritario per rapporto iscritti/residenti (come Pisa o Lovanio), l'intenzione di questo studio è soprattutto quella di analizzare, come esempio di Capitale europea, il caso di Roma, dove, erroneamente, il ruolo delle Università all'interno del quadro delle politiche urbanistiche e delle trasformazioni socio economiche dovute alla presenza degli atenei, è spesso sottovalutato. A supporto di ciò, sono stati messi in comparazione di serie storica i dati del mercato immobiliare romano, delle attività produttive per quartiere e della provenienza dei residenti, a partire dai flussi informativi correnti (Osservatorio del Mercato Immobiliare, Scenari Immobiliari – Istituto Indipendente di Studi e Ricerche, dati censuari ISTAT, banche dati e documentazioni universitarie).
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Immigrazione, riproduzione e identita: prospettive di ricerca sulla fecondita degli stranieri in Italia
In: Polis: ricerche e studi su società e politica in Italia, Band 22, Heft 2, S. 307-329
ISSN: 1120-9488
Hic leones non sunt. Una fonte cartografica storica per l'ecologia, la demografia e la geopolitica del Trentino ottocentesco: la 'Carta coro-orografica' di Francesco Masera ; Hic leones non sunt. An historical cartographic source for the XIX century ecology, demography and geopolitics of Trentino: t...
Il contributo presenta un documento cartografico poco noto, la Carta coro-orografica, politica, statistica, geognostica, botanica e zoologica del Circolo di Trento, redatto tra il 1868 e il 1870 da Francesco Masera, insegnante di scuola tecnica di Rovereto, e litografato dall'editore locale Zippel. La carta, prevista in 14 fogli, di cui tre effettivamente realizzati, si presenta come un caso peculiare nel panorama italiano, poiché riporta segnati, oltre alla morfologia, all'idrografia e all'insediamento, una serie di informazioni eterogenee, che comprendono tematiche demografiche, storiche, botaniche, zoologiche e agricole. Allo stesso tempo, può essere inserita nel più generale quadro europeo ottocentesco di documentazione geografica delle condizioni storiche e geofisiche di spazi a grande e piccola scala. La carta è stata digitalizzata e geo-referenziata in ambiente GIS, e alcuni dei metadati sono stati vettorializzati e geolocalizzati. La prima parte del contributo illustra le caratteristiche del documento, la simbologia utilizzata e la legenda. La seconda parte si sofferma sulla biografia dell'autore, sui suoi collaboratori e sul contesto di produzione della mappa, cercando di ricostruirne le motivazioni e gli obiettivi sulla base di documenti reperiti in archivi locali e nazionali. La terza parte presenta, utilizzando un doveroso approccio critico, alcuni dei metadati estrapolati dal documento, mostrandone le potenzialità per approfondire la geografia del Trentino ottocentesco in collaborazione con discipline come la storia, l'ecologia e la botanica. ; The paper presents a little known map, the Carta coro-orografica, politica, statistica, geognostica, botanica e zoologica del Circolo di Trento (1868-18670), produced by Francesco Masera, a technical school teacher from Rovereto, and lithographed by the local publisher Zippel. The map was envisaged in 14 sheets, of which three have been effectively completed. It is a peculiar case in the Italian cartographic framework: in addition to morphology, hydrography and settlement, it contains a series of heterogeneous information, including demographic, historical, botanical, zoological and agricultural data. Moreover, it can be included in the more general European framework of XIX century geographical documentation of historical and geophysical conditions of large and small scale spaces. The map has been digitized and geo-referenced using a GIS software; some of the metadata have been vectorized and geolocated. The first part of the paper illustrates the features of the document, the symbols that were used and the legend. The second part focuses on the author's biography, on his collaborators and on the context in which the map was produced. Reasons and objectives behind it are reconstructed using documents found in local and National archives. The third part presents, using a critical approach, some of the metadata extracted from the document, showing its potential to shed new light on the geography of nineteenth-century Trentino, in collaboration with disciplines such as history, ecology and botany.
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