The article examines three key aspects of the relationship between innovation and industry evolution: the analysis of the links among actors within a sectoral system view and the related research challenges; the modeling of industry evolution that takes into account the specificities of industries; and the public policy implications of an evolutionary and system view of innovation.
IntroduzioneNel momento in cui la crisi della Democrazia Cristiana è diventata in maniera lampante il problema principale dell'evoluzione del sistema politico italiano, e da piú parti si levano inviti e si avanzano suggerimenti per una «rifondazione» del partito, è stato giocoforza accorgersi che, al di là di pamphlets giornalistici e analisi di parte, il materiale disponibile su questo partito, sulla sua natura e struttura interna, sui suoi legami con le organizzazioni fiancheggiatrici in Italia e all'estero, sul suo ruolo, è nettamente insufficiente. Nonostante la sua grande e evidente importanza lungo tutti i trent'anni di vita della Repubblica, la Democrazia Cristiana non ha attratto in quantità adeguata l'attenzione degli studiosi, né italiani né stranieri (che, per lo piú, le hanno preferito il PCI) cosicché le analisi esplicitamente dedicatele o sono rapidamente invecchiate o, se recenti, hanno natura giornalistica e non sistematica o, infine, rappresentano attacchi polemici e sfoghi di militanti delusi1 Resta che le conoscenze attuali sono inadeguate a qualsiasi compito si voglia attendere: ad una rifondazione in senso popolar-progressista di un partito interclassista, alla creazione di un partito conservatore adatto ad una democrazia industriale, ad un recupero di posizioni perdute, alla rottura del blocco di potere coagulato intorno ad essa, senza lo slittamento in senso ieazionario di vasti settori del suo elettorato, oppure infine, alla «semplice» comprensione delle alternative possibili di evoluzione del sistema politico.
IntroduzioneFino agli anni settanta, la letteratura politologica contemporanea ha prevalentemente rispecchiato la tradizionale visione della politica come «campo di azione maschile», occupandosi di donne quasi esclusivamente quando l'analisi dei comportamenti elettorali imponeva la considerazione dellaapatiapolitica femminile. L'atteggiamento di gran parte dei politologi si è esposto così alla accusa di «sessismo» culturale. Dall'affermazione di Campbell per cui la donna «accetta la leadership dell'uomo e non c'è da aspettarsi che possa mai diventare agente politico in prima persona» a quella di Lane relativa alla «naturale orbita piò limitata delle donne», la letteratura politologica sembra presentare giudizi piò o meno implicitamente sessisti anche quando si ritiene che sia «un forte senso di moralità ad allontanare le donne dalla politica».
IntroduzioneNegli ultimi anni gli studiosi dei fenomeni elettorali hanno avuto a disposizione abbondante materiale per le loro analisi. Dalla primavera del 1972 a quella del 1976 si sono tenute, infatti, ben quattro consultazioni a carattere nazionale. Alle elezioni politiche del 1972 hanno fatto seguito il referendum sul divorzio del 1974, le elezioni regionali del 1975 e le recentissime elezioni per il rinnovo del parlamento. Questa successione di elezioni a breve scadenza consente di sottoporre a continue verifiche le interpretazioni di volta in volta avanzate. In uno scritto apparso di recente su questa rivista ho analizzato i risultati delle elezioni regionali del 1975 mettendo in luce il ruolo giocato da fattori legati al ricambio del corpo elettorale1. In questo articolo mi propongo di dimostrare che lo schema di analisi avanzato in quella sede può essere applicato con risultati soddisfacenti alle elezioni del 1976. Dopo una breve discussione del modello utilizzato vengono presentati alcuni dati sul ricambio del corpo elettorale ed esaminate alcune stime ricavate da indagini demoscopiche sul travaso di voti da destra a sinistra. Seguono alcune verifiche dello schema a livello nazionale e regionale ed una breve analisi dei fenomeni di concentrazione dei suffragi a vantaggio del PCI e della DC all'interno dei due schieramenti di sinistra e di centro-destra. Nella parte conclusiva del saggio si dimostra che i risultati del 1976 lungi dal rappresentare una inversione di tendenza rispetto a quelli del 1975 costituiscono una ulteriore conferma dell'esistenza di un processo di graduale mutamento nella distribuzione delle preferenze politiche in Italia.
This article offers an overview of the current situation of sign language interpreters operating in Italy, with reference to the wider European context. Although the profession is not yet formally recognized in Italy, it has gained more and more visibility in recent years thanks to TV broadcasting. However, the characteristics and working fields of sign language interpreters are still largely unknown to non-professionals. This article starts with a description of the main working language used by interpreters, namely Italian Sign Language (LIS), and of its main users (Deaf people), who can be considered a socio-cultural community. Then, the article provides an overview of the historical evolution of interpreters, focusing on training options and professional contexts. Particular emphasis is given to the current legislation concerning sign language interpreters at the national and international levels, with a focus on the national associations of interpreters.
Humanity From African Naissance to Coming Millennia arises out of the world's first Dual Congress that was held at Sun City (South Africa) in 1998 that refers to a conjoint, integrated meeting of two international scientific associations, the International Association for the Study of Human Palaeontology - IV Congress - and the International Association of Human Biologists. The volume includes 39 refereed papers covering a wide range of topics, from Human Biology, Human Evolution (Emerging Homo, Evolving Homo, Early Modern Humans), Dating, Taxonomy and Systematics, Diet, Brain Evolution, offering the most recent analyses and interpretations in different areas of evolutionary anthropology. - Humanity From African Naissance to Coming Millennia arises out of the world's first Dual Congress that was held at Sun City (South Africa) in 1998 that refers to a conjoint, integrated meeting of two international scientific associations, the International Association for the Study of Human Palaeontology - IV Congress - and the International Association of Human Biologists. The volume includes 39 refereed papers covering a wide range of topics, from Human Biology, Human Evolution (Emerging Homo, Evolving Homo, Early Modern Humans), Dating, Taxonomy and Systematics, Diet, Brain Evolution, offering the most recent analyses and interpretations in different areas of evolutionary anthropology.
18 Pags.- 7 Tabls.- 1 Fig. The definitive version is available at: http://www.innovhub-ssi.it/web/stazione-sperimentale-per-gli-oli-e-i-grassi/rivista-italiana-sostanze-grasse ; [EN] The objective of this work was to follow the maturity of the olives in a commercial Arbequina super-high density orchard and to study the evolution of the olive oil quality. For this objective, the physicochemical, nutritional and sensory parameters were studied. The free acidity was found to be similar during ripening whereas the peroxide index and K232, K270 decreased. The total phenol content and oxidative stability showed a similar trend. First, it increased and then decreased. α-tocopherol, saturated fatty acid and pungency decreased. The polyunsaturated content increased while the MUFAS/PUFAS ratio decreased. In 2010, the crop maturity was quicker, and the maturity indexes were higher than in the 2009 crop for the same picking date. Even in the same orchard, the maturity is changing in each crop season. For this reason, it is necessary to choose the optimal harvesting date. ; [IT] L'obiettivo di questo lavoro è stato quello di seguire la maturazione delle olive Arbequina in un frutteto commerciale di super-alta densità e di studiare l'evoluzione della qualità dell'olio d'oliva. Per questo obiettivo, sono stati studiati i parametri chimico-fisici, nutrizionali e sensoriali. L'acidità libera è risultata essere simile durante la maturazione mentre indice di perossido, K232 e K270 sono diminuiti. Il contenuto totale di fenoli e la stabilità ossidativa hanno mostrato una tendenza simile. Prima sono aumentate e poi diminuite. α-tocoferolo, acidi grassi saturi e asprezza sono diminuiti. Il contenuto di polinsaturi è aumentato mentre il rapporto MUFAS/PUFAS è diminuito. Nel 2010, la maturazione del raccolto è stata più veloce e gli indici di maturazione delle colture sono stati più alti che nel 2009 nella stessa data di raccolta. Nello stesso frutteto, la maturazione sta cambiando ad ogni stagione di raccolto. Per questo motivo, è necessario scegliere la data ottimale di raccolta ; This work was made possible by a predoctoral fellowship awarded to María Abenoza and Marta Benito and the PI 170/09 project sponsored by the Aragon government. ; Peer reviewed