Dynamiques spatiales des populations montagnardes et recensements
In: Revue de géographie alpine 89.2001,1
In: Revue de géographie alpine 89.2001,1
In: [Mediterranean world 7]
The green revolution and its related agricultural politics entailed a food production increasing worldwide. Nevertheless, those politics enhanced the biological resources extinction and the depletion of natural areas, creating a deep devastation in the local natural habitats, such as in the Iraqi Mesopotamian area; the indigenous population, the marsh Arabs, violently suffered the effects of these uncontrolled agricultural politics. The environmental depletion, related to ethnic strife motivations generated a progressive exodus from this area: 100.000 of environmental refugees.
BASE
In: International planning glossaries 1
International audience ; [In the face of demographic pessimism, what can the science of the population say? It is necessary to analyze the reality in relation to the fears of Malthus, thus unheard evolutions, then the demographic deceleration of which the real reasons must be examined. And the reality leads to taking into account the demographic questions in their interactions with the political and cultural situations, the diversity of the population of the planet and the evolution dependent on the rhythm of the demographic transition.] ; Face au pessimisme démographique, que peut dire la science de la population ? Il faut analyser la réalité par rapport aux craintes de Malthus, donc des évolutions inédites, puis la décélération démographique dont les véritables raisons doivent être examinées. Et la réalité conduit à prendre en compte les questions démographiques dans leurs interactions avec les situations politiques et culturelles, la diversité du peuplement de la planète et l'évolution dépendante du rythme de la transition démographique. ; Di fronte al pessimismo demografico, cosa può dire la scienza della popolazione? È necessario analizzare la realtà in relazione alle paure di Malthus, quindi a evoluzioni inaudite, quindi alla decelerazione demografica di cui devono essere esaminate le vere ragioni. E la realtà porta a prendere in considerazione le questioni demografiche nelle loro interazioni con le situazioni politiche e culturali, la diversità della popolazione del pianeta e l'evoluzione dipendente dal ritmo della transizione demografica.
BASE
International audience ; [In the face of demographic pessimism, what can the science of the population say? It is necessary to analyze the reality in relation to the fears of Malthus, thus unheard evolutions, then the demographic deceleration of which the real reasons must be examined. And the reality leads to taking into account the demographic questions in their interactions with the political and cultural situations, the diversity of the population of the planet and the evolution dependent on the rhythm of the demographic transition.] ; Face au pessimisme démographique, que peut dire la science de la population ? Il faut analyser la réalité par rapport aux craintes de Malthus, donc des évolutions inédites, puis la décélération démographique dont les véritables raisons doivent être examinées. Et la réalité conduit à prendre en compte les questions démographiques dans leurs interactions avec les situations politiques et culturelles, la diversité du peuplement de la planète et l'évolution dépendante du rythme de la transition démographique. ; Di fronte al pessimismo demografico, cosa può dire la scienza della popolazione? È necessario analizzare la realtà in relazione alle paure di Malthus, quindi a evoluzioni inaudite, quindi alla decelerazione demografica di cui devono essere esaminate le vere ragioni. E la realtà porta a prendere in considerazione le questioni demografiche nelle loro interazioni con le situazioni politiche e culturali, la diversità della popolazione del pianeta e l'evoluzione dipendente dal ritmo della transizione demografica.
BASE
to evaluate the prevalence of acid burns among asylum seekers hosted in an initial reception centre and to evaluate if the prevalence is reduced after the introduction of the European Union (EU) regulation No. 29 (14th September 2016) that indirectly reduced the permanence time of the subjects on board of boats.
BASE
Lo scopo di questa tesi è quello di effettuare un'analisi biomeccanica di un campione di omeri provenienti dalla Necropoli Olmo di Nogara (Verona) risalente al Bronzo Medio (1700-1350 AC). Lo studio delle caratteristiche biomeccaniche dell'osso ci fornisce una serie di variabili la cui analisi statistica, integrata con informazioni archeologiche ed etnografiche, può essere utilizzata per ipotizzare i pattern comportamentali e l'economia di sussistenza delle popolazioni del passato. La biomeccanica è la disciplina che studia le proprietà meccaniche di particolari elementi biologici. L'osso in particolare, in questo caso specifico l'omero, è un elemento che presenta un'alta plasticità, è capace cioè di modificarsi in risposta alle forze che vi vengono applicate apponendo materiale osseo lungo la direzione dove una maggiore resistenza è necessaria. In particolare, in questo studio viene applicato il metodo della Cross-Sectional Geometry (CSG), una tecnica mutuata dell'ingegneria che accomuna un osso lungo (come l'omero) a una trave cava e descrive la distribuzione del materiale (osso nel nostro caso) in ogni sezione trasversale della struttura. Per l'omero viene utilizzata la sezione al livello 35% della lunghezza dell'osso perché a questo livello non ci sono inserzioni muscolari che potrebbero alterare il profilo della sezione. Tutti gli omeri sono stati scannerizzati mediante TAC medica e tramite il programma Avizo si sono ottenute sezioni virtuali per ogni osso. Le sezioni così ottenute sono state elaborate con il programma ImageJ che restituisce le variabili biomeccaniche relative alla resistenza dell'omero alla torsione, curvatura e compressione. La scelta dell'omero come elemento di studio è da ricondursi alla grande quantità di informazioni che si possono estrapolare da quest'osso oltre ai recenti studi che dimostrano quanto la morfologia delle ossa degli arti sia condizionata dall'economia di sussistenza e dal pattern comportamentale della popolazione. In questo caso il campione del Bronzo Medio della necropoli Olmo di Nogara verrà analizzato. Innovazioni dell'Età del Bronzo, infatti, hanno portato a una divisione del lavoro tra uomini e donne nonché a un differente set di movimenti dovuti alla nuova economia di sussistenza. In aggiunta a questo, il ritrovamento di spade nelle tombe di alcuni individui lascia pensare a una qualche sorta di organizzazione militare, sebbene probabilmente non complessa, che potrebbe avere dei riscontri nell'asimmetria della robustezza degli arti superiori, e quindi degli omeri, negli uomini.
BASE
L'oggetto di ricerca del presente elaborato è la condizione abitativa della popolazione straniera a Bologna. Attraverso una metodologia mixed method, abbiamo cercato di indagare il rapporto esistente tra integrazione dei migranti e questione abitativa, focalizzandoci sul peso giocato da eventuali forme di disuguaglianza e discriminazione. L'obiettivo della ricerca è duplice. Da un lato, ricostruendo il panorama delle politiche pubbliche adottate nell'ultimo decennio abbiamo voluto comprendere se e come si definiscano situazioni di dise-guaglianza per i nuclei familiari i cui bisogni non possono essere soddisfatti alle condizioni di mercato. Detto altrimenti, abbiamo voluto verificare se e come le housing policies adottate definiscano una di-seguaglianza strutturale di accesso alla casa, intercettando solo alcuni destinatari ed escludendone altri. In secondo luogo, abbiamo voluto indagare più nel dettaglio quanto i requisiti di accesso previsti dalle singole misure di intervento abbiano implicazioni sull'acceso al bene casa, in particolare per la popola-zione straniera. A partire dal quadro teorico degli housing studies e da una ricognizione della storia delle politiche abitative in Italia, l'analisi empirica si fonda da un lato sulla comparazione degli ultimi dati censuari di-sponibili (2001-2011) per le popolazioni autoctone e per gli stranieri, e dall'altro sui dati qualitativi, ossia interviste semi strutturate a migranti e agenti immobiliari, e note prodotte durante la fase di os-servazione diretta presso la principale associazione per il diritto alla casa: il Sunia. Alla luce della ricerca empirica condotta nella città di Bologna, la popolazione migrante, come di-mostra l'analisi quanti-qualitativa condotta, è quella che maggiormente risente di una condizione abita-tiva polarizzata considerando tutti i maggiori indicatori utilizzati (titolo di godimento, affordability, presenza di servizi, sovraffollamento), e che rispetto alla popolazione autoctona è maggiormente colpi-ta dalla povertà abitativa. ; The topic of this research is the housing condition of migrant in Bologna. Using a mixed method methodology, we have tried to investigate the relationship between migrants' integration and housing issues, focusing on the role played by possible forms of inequality and discrimination. The research objective is twofold. On the one hand, by reconstructing the panorama of public policies adopted in the last decade, we aimed at understanding if and how they entail situations of inequality for citizens and households whose needs cannot be satisfied under market conditions. In this regard, we aimed to verify if and how policies define structural inequalities in housing access, intercepting only some beneficiaries and excluding others. On the other hand, we aimed at investigating in detail to what extent the requirements provided by these intervention measures have implications for access housing, particularly for the non-national population. Starting from the theoretical framework of housing studies and from a reconstruction of the history of housing policies in Italy, the empirical analysis is based, on the one hand, on the comparison of the last available census data (2001-2011) for the native and for immigrants, and, on the other hand, on the qualitative data, i.e. semi-structured interviews with migrants and real estate agents, and fieldnotes from direct observation in the principal association for housing rights in Bologna: Sunia. Considering the empirical research conducted in Bologna, the migrant is the most affected by a polarized housing condition considering the most important indicators (such as tenure status, affordability, services availability, overcrowding), and compared to the native is more affected by housing poverty. The results, therefore, suggest that the relationship between inequality and the housing should be interpreted confirming that it is not the result of subjective choices and individual characteristics, but considering that these choices are socially structured.
BASE
This paper aims at presenting some health maps of a historical population. The studies on the health status of past populations are usually focused on the causes of death. Our purpose is to present some descriptive analyses on non-deadly diseases. The present work focuses on the province of Friuli (north-eastern Italy) in the second half of the nineteenth century. The used sources are military call-up records. We collected about 300,000 records relative to military recruitment that took place between 1866 and 1909 (birth cohorts 1846-1890). Our main concern was the health status of the 20-year male population, and its association with environmental, socio economic and genetic factors. Generally speaking, we observe that the northern mountain area was the most advantaged, while young adults from the eastern and western parts of the province were the most disadvantaged. A lot of factors and causes contributed to determine the spatial distribution of specific diseases in Friuli, whilst others remain unknown because simple descriptive analyses are not sufficient to highlight them all. In particular, the distribution of the thyroidal hypertrophy was almost certainly due to the water quality, while the distribution of dental caries was probably related to genetic and dietary factors. ; Il presente studio si propone di presentare alcune mappe di salute relative ad una popolazione storica. Gli studi sullo stato di salute delle popolazioni del passato è incentrato solitamente sulle cause di morte. Il nostro obiettivo è di presentare alcune analisi descrittive sulla distribuzione di alcune patologie che non avevano effetto letale. Il lavoro è incentrato sul Friuli (Italia nord-orientale) nella seconda metà dell'Ottocento. La fonte utilizzata è costituita dalle liste di estrazione militare e consiste in circa 300.000 visite di leva svoltesi tra il 1866 e il 1909 (generazioni 1846-1890). Il nostro principale obiettivo è quello di valutare lo stato di salute della popolazione maschile di 20 anni e la sua associazione con fattori ambientali, socio-economici e genetici. In generale l'area montuosa settentrionale risultava essere la più avvantaggiata, mentre le aree più svantaggiate erano quelle della parte orientale e occidentale della provincia. Molti fattori hanno contribuito a determinare la distribuzione spaziale di alcune malattie specifiche del Friuli, mentre altre restano sconosciute perché le semplici analisi descrittive non sono sufficienti per evidenziarle tutte. In particolare la distribuzione dell'ipertrofismo tiroideo era dovuta quasi sicuramente alla qualità dell'acqua, mentre la distribuzione della carie dentaria era probabilmente legata a fattori di tipo genetico e alimentare.
BASE
In: Collana CEEP. Sezione I. Politica economica. 9
World Affairs Online
In: Pubblicazioni dell'Istituto di Demografia
In: CognitivaMente 4