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In: Pubblicazioni del Centro interuniversitario per la storia della tradizione aristotelica 1
Intro -- Titolo Pagina -- Copyright Pagina -- Regine del Rinascimento (Le leggendarie donne della storia mondiale) -- Prologo -- Capitolo 1: Parigi -- Capitolo 2: Regina D'inghilterra -- Capitolo 3: Vero Amore -- Epilogo -- Cronologia -- Bibliografia E Letture Consigliate: -- La Scozia dimenticata -- Capitolo 1: Parigi -- Capitolo 2: Ritorno in Scozia -- Capitolo 3: La regina Maria si deve risposare -- Capitolo 4: Omicidio a Holyrood -- Capitolo 5: La perdita del trono -- Cronologia: -- Preghiere in latino e loro traduzione -- Letture consigliate: -- Prologo -- Capitolo 1: Lady Elisabetta -- Capitolo 2: Seconda persona -- Capitolo 3: Lunga vita alla regina -- Capitolo 4: Una regina in pericolo -- Epilogo -- Cronologia: -- Canzoni e testi delle canzoni di Elisabetta I Tudor: da principessa a Gloriana -- Letture consigliate
In: Economica Laterza 363
In: Opere complete di Giovanni Gentile 10
In: Storia delle idee politiche, economiche e sociali Vol. 3
L'avvento della stampa a caratteri mobili a metà del Quattrocento rappresentò per l'Europa un punto cardine non solo sul piano culturale ma anche economico con la rapida espansione di un settore produttivo completamente nuovo. Il libro a stampa era veicolo comunicativo di contenuti testuali e, per questo, materia delicata anche sul piano politico-religioso. Con il progressivo sviluppo e consolidamento dell'industria tipografica, divenne strategico da parte degli Stati territoriali regolamentare il settore dotandolo di adeguati strumenti giuridici. Uno di questi fu l'istituto del privilegio librario, precursore ideale del moderno copyright letterario e artistico. Nella prospettiva delle autorità territoriali, il privilegio di stampa rappresentava un mezzo per strutturare la neonata industria promuovendone lo sviluppo e ponendola allo stesso tempo entro argini normativi di controllo e validazione dei contenuti testuali diffusi. Nell'ottica degli operatori del settore, anzitutto autori e stampatori, il privilegio librario rappresentava invece uno strumento di protezione giuridica impiegato a tutela degli sforzi profusi e dei capitali investiti, assicurando una posizione temporanea di vantaggio commerciale. Prendendo a campione, in una prospettiva comparata, alcuni dei maggiori centri di produzione libraria dell'Italia nella prima età moderna, la presente raccolta di studi esamina il ruolo che il privilegio librario ebbe nello sviluppo dell'editoria italiana e nella crescente attenzione verso il settore da parte delle istituzioni.
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