Lavoro e salute. Un potenziale da recuperare

Abstract

il contributo, elaborato sulla base di una vasta letteratura, si concentra su tre punti e presenta una proposta operativa. Il primo punto è che i rischi e i danni per la salute nel lavoro sono in ampia misura evitabili. L'aspetto più interessante che emerge dalle ricerche è che esiste la possibilità, in molti contesti sociali e tra questi negli ambienti di lavoro, di ridurre le conseguenze negative per la salute agendo sul rapporto tra le persone e l'organizzazione. Il secondo punto riguarda i cardini di una possibile strategia, utile a promuovere la competitività, ma contemporaneamente il benessere diffuso delle persone, e quindi l'equità di salute. Il terzo punto si occupa dell'equità dei cambiamenti in corso. Molte delle tendenze in atto nel lavoro sono fortemente ambivalenti. A seconda di come sono gestite, guidate, implementate, possono ridurre o aumentare le disuguaglianze. Il contributo quindi propone modalità di HEA per progettare e valutare le politiche del lavoro, della formazione, del miglioramento continuo, della conciliazione, del welfare aziendale.