Principio di disponibilità e protezione dei dati personali nel "terzo pilastro" dell'Unione europea
Abstract
Nella parte dedicata al rafforzamento della sicurezza, il Programma dell'Aia ha introdotto il principio di disponibilità quale perno della cooperazione informativa e ha parallelamente riconosciuto che la sua implementazione postula un livello adeguato di tutela del diritto fondamentale alla protezione dei dati trattati. Nel presente saggio si dà conto dell'attuazione asimmetrica dei due canoni: da un lato, ci si sofferma su quello che ha portato il legislatore europeo a implementare in modo significativo il canone di disponibilità e che è sfociato nella decisione 2008/615/GAI di recepimento del Trattato di Prüm e nella decisione quadro 2006/960/GAI; dall'altro, si ricostruisce il travagliato iter che ha condotto all'approvazione della tanto attesa, quanto deludente decisione quadro 2008/977/GAI sulla protezione dei dati personali nel "terzo pilastro".
Themen
Sprachen
Italienisch
Verlag
EUT Edizioni Università di Trieste
Problem melden