L'ORIZZONTE DELLA COOPERAZIONE. LA CONTROVERSIA SUI VANTAGGI RELATIVI NELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI
In: Italian Political Science Review: IPSR = Rivista italiana di scienza politica : RISP, Band 31, Heft 2, S. 235-275
Abstract
IntroduzioneGli studiosi di politica internazionale evocano spesso l'immagine dello «Stato di natura» per descrivere sinteticamente i rapporti tra gli Statio Per i pili pessimisti, descrivere i rapporti internazionali in questo modo equivale a postulare uno stato di guerra permanente, attuale o potenziale. Thomas Hobbes, che pose l'idea dello stato di natura tra le basi della sua dottrina dell' autorita politica, riconosceva che esso probabilmente non era altro che un'utile costruzione euristica se riferito ai rapporti tra singoli individui, rna ne difendeva il carattere di descrizione realistica se applicato ai rapporti tra i sovrani del suo tempo e non solo. Per Hobbes, anche se «non vi e mai stata un'epoca nella quale ogni uomo era in guerra contro un altro uomo», i re e gli altri sovrani, a causa della loro indipendenza, permanentemente «si trovano nella posizione di gladiatori, con Ie armi puntate, con i loro forti, Ie loro guarnigioni ed i loro fucili alle frontiere: la quale e una posizione guerresca» (Hobbes [1651] 1911, XIII, 103).
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