Government Alternation and Patterns of Competition in Europe: Comparative Data in Search of Explanations
In: West European politics, Band 35, Heft 3, S. 530-550
ISSN: 1743-9655
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In: West European politics, Band 35, Heft 3, S. 530-550
ISSN: 1743-9655
In: West European politics, Band 35, Heft 3, S. 530-550
ISSN: 0140-2382
World Affairs Online
Un presupposto di fondo orienta l'indagine contenuta in questo volume: anche in democrazia è in gioco essenzialmente il potere, più che i principi di rappresentanza politica. Occorre dunque identificare i ruoli che consentono l'esercizio del potere (chi comanda?) e l'estensione di tale esercizio (quanto potere per chi comanda?). Una democrazia può considerarsi pienamente funzionante se l'accesso a questi ruoli e alle relative risorse è regolato in modo che il potere di governo sia esercitato «pro tempore» e limitato istituzionalmente. Esaminando le concrete distribuzioni di poteri e di risorse tra le principali istituzioni politiche (governi, parlamenti, presidenti) delle democrazie contemporanee, sia nel mondo occidentale sia nell'Est europeo recentemente democratizzato, l'autore costruisce una tipologia in cui ciascun modello (parlamentarismo, premierato, presidenzialismo, parlamentarismo con presidente, semiparlamentarismo, semipresidenzialismo, direttorio) è oggetto di un'analisi empirica. Su queste basi, si procede a uno studio comparato del governo della democrazia e si affrontano in chiave preliminare i temi complessi del rendimento politico delle istituzioni di governo.
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I cambiamenti recenti nella politica italiana hanno alimentato nuovi interrogativi sulle dinamiche del nostro sistema partitico. Per anni si è sostenuto che la politica italiana è fortemente ideologizzata, vale a dire che i partiti sono distanti e che la lotta politica risulta polarizzata. Questo libro presenta una ricerca che intende verificare se in Italia persiste ancora una misura elevata di polarizzazione e, quindi, di distanza ideologica tra i partiti. La misurazione, con opportuna metodica, è condotta sulle posizioni espresse dai partiti in Parlamento, in occasione dell'investitura di sette governi, dal 1994 al 2006. Negli ultimi quindici anni, si sono affermate due principali coalizioni politiche ma, nonostante questo riallineamento e il venire meno delle divisioni storiche del XX secolo, il sitema partitico italiano resta polarizzato. Inoltre, le due nuove coalizioni presentano divergenze al loro interno e, talvolta, vere e proprie fratture. Siamo dunque in presenza di un paradosso apparente. Il sistema partitico ha assunto le sembianze di un bipolarismo, ma è tuttora pervaso da spinte centrigughe e da conflitti profondi. L'italia ha cessato di rappresentare un'anomalia politica, ma il suo sistema continua a presentare vecchi vizi.
BASE
In: South European society & politics, Band 11, Heft 2, S. 261-285
ISSN: 1743-9612
In: South European society & politics, Band 11, Heft 2, S. 261-286
ISSN: 1360-8746
In: South European society & politics, Band 10, Heft 3, S. 501-503
ISSN: 1360-8746
In: South European society & politics, Band 10, Heft 3, S. 502
ISSN: 1360-8746
In: Quaderni di scienza politica: rivista quadrimestrale, Band 11, Heft 3, S. 553-574
ISSN: 1124-7959
In: Italian Political Science Review: Rivista italiana di scienza politica, Band 34, Heft 3, S. 514-515
ISSN: 0048-8402
In: South European society & politics, Band 7, Heft 3, S. 157-162
ISSN: 1743-9612
In: South European society & politics, Band 7, Heft 3, S. 157-162
ISSN: 1360-8746
In: South European society & politics, Band 7, Heft 3, S. 157-162
ISSN: 1360-8746
In: Quaderni di scienza politica: rivista quadrimestrale, Band 9, Heft 2, S. 253-280
ISSN: 1124-7959
In: South European society & politics, Band 7, Heft 3, S. 157-162
ISSN: 1360-8746