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In: Collection genevoise
In: Juridica Lapponica 37
In: Arctic review on law and politics, Band 12, S. 80-107
ISSN: 2387-4562
Rapid climate change in the Arctic triggers the remobilization of chemical pollution, increasing its exposure and potential impacts in the region. While scientific knowledge on multiple stressors, including the interlinkages between climate change and hazardous chemicals, is increasing, it has proven challenging to translate this knowledge into policy. This study analyzes the process of translating Arctic scientific knowledge on multiple stressors into global policy by focusing on the development of a guidance document under the Stockholm Convention on Persistent Organic Pollutants (POPs). Through document analysis and key informant interviews, we focus particularly on the role of the Arctic Council working group AMAP in synthesizing, translating and communicating science on multiple stressors to policy makers. We draw on the theoretical framework of formalization (how and by whom knowledge is summarized for policy) and separation (the relative distance between science and policy) to analyze the science-to-policy interface. Our analysis of the phases leading up to the guidance document show that AMAP has dynamically moved between different degrees of separation and formalization. Orchestrating the interplay between scientists and policy makers, the working group has put multiple stressors on the political agenda internationally. AMAP has thereby contributed to turn Arctic science into global policy through the guidance document. We conclude by illustrating several constraints in terms of the implementation of actual policy, which we argue is due to an increasing degree of formalization in the last phase and a general unreadiness of contemporary governance systems to address multiple stressors.
L'obiettivo è quello di mostrare la valenza economica del settore turistico del congressuale come risorsa socio-economica e possibile volano dell'economia di un intero sistema produttivo locale. La filiera del congressuale coinvolge una molteplicità di soggetti e segmenti industriali che se interconnessi in modo efficiente ed efficace sono in grado di generare: forti economie di scala, destagionalizzazione, valore aggiunto, incremento del PIL e aumento dell'occupazione.Nasce così l'esigenza di sviluppare una sinergia tra settore pubblico e privato, capace di garantire, attraverso un adeguata politica di supporto di lungo periodo, un maggiore grado di certezza e di concorrenza per gli operatori del settore congressuale italiano. Per tale scopo gioco un ruolo importante la creazione sul territorio pisano di un Convention Bureau con la forma di rete di imprese.Appare necessario da parte del settore pubblico avviare politiche strategiche che possano cogliere efficacemente l'eventuale ripresa futura dall'attuale situazione di crisi economica.
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Recentemente si è assistito ad una costante crescita della sensibilità della tutela marina, alimentata dallo sviluppo tecnologico e dalla libera fruizione degli stessi per mezzo dei canali informativi. Attualmente non è sostenibile prendere delle decisioni politiche che prescindano dalle tematiche ambientali. Sono in atto dei cambiamenti irreversibili per i quali gli Stati sentono il dovere di prendere posizione affinché non possano essere lesi i diritti delle generazioni future. D'altro canto, negli ultimi anni si è assistito ad un incremento impressionante di traffico marittimo, legato anche al fenomeno del gigantismo navale e della globalizzazione. Sono state stipulate svariate convenzioni, per le quali l'Italia si è mostrata in prima linea come Paese guida, in materia di tutela dell'inquinamento marino da navi. Una recente convenzione, la Ballast Water Management Convention, ha posto l'attenzione sul fenomeno dell'inquinamento marino causato dall'introduzione, per mezzo delle acque di zavorra, di specie non indigene che intaccano l'ecosistema e minano la sopravvivenza della biodiversità. L'elaborato si propone di illustrare le modalità di tutela introdotte con la Convenzione e di analizzare i dati attualmente raccolti, ricordando che l'Italia non ha ancora ratificato la Convenzione.
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In: Biblioteca di cultura civile., I muri bianchi
2006/2007 ; Questa tesi indaga, sotto il riferimento teorico della Value Chain Analysis e della Teoria delle Convenzioni, i dispositivi di qualificazione di prodotto e le corrispondenti forme di coordinamento che gli attori del contesto produttivo caffeicolo brasiliano e del Minas Gerais hanno, nel corso della storia, adottato come strategia di sopravvivenza prima e, in seguito, di crescita. In questa analisi, particolare rilevanza viene data allo spazio e al ruolo della referenza territoriale, quale dispositivo di qualificazione del prodotto caffè e strategia di sviluppo nella storia caffeicola brasiliana. Il fine ultimo è di analizzarne una sua specifica dimensione, quella del terroir, presentandone concetti, definizioni, e mettendo in luce, in via descrittiva, possibili approcci per la sua caratterizzazione pedologico - spaziale. Chiude un'indagine conoscitiva di caratterizzazione climatico – produttiva del terroir di una zona rinomata per la produzione caffeicola del Minas Gerais. ; XIX Ciclo ; 1979
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In: Arctic review on law and politics, Band 9, S. 226-243
ISSN: 2387-4562
The Minamata Convention, which entered into force on 16 August 2017, is a global, legally binding instrument on mercury. The initiative on the Minamata Convention was mainly driven by research showing negative effects on human health and the environment in the Arctic. The Arctic Council, an intergovernmental forum promoting cooperation on Arctic issues, and its Working Group, AMAP, played an important role in the process leading up to international negotiations on the Minamata Convention. This paper elucidates the evolutionary process in which scientific knowledge, herded by an intergovernmental, regional forum, is involved and forms the basis for a legally binding agreement. The paper provides new insight on multilevel governance of the mercury issue and unravels the role that AMAP has played in this dynamic process.