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Im Rahmen der Erneuerung der Studien zur politischen und diplomatischen Geschichte Italiens analysiert dieser Beitrag die Dynamiken des frühen Quattrocento mit dem Ziel, ein neues Licht auf die verflochtenen Beziehungen zu werfen, die die Republik mit den Legaten von Bologna unterhielt, die in den zwanziger Jahren des 15. Jahrhunderts aufeinander folgten (Carrillo, Condulmer, Alamanni). Die vorliegende Studie zeigt daher anhand der Schnittmenge von Archivdokumentation und vorhandener Bibliographie Elemente und Wirkungen der florentinischen Diplomatie mit diesen päpstlichen Vertretern auf und zeigt nicht nur die Bedeutung solcher Verhandlungen im Konflikt mit Filippo Maria Visconti, sondern auch, dass bestimmte sukzessive politische Entwicklungen gerade in diesen Verbindungen grundgelegt waren. ; Within the context of a renewal of Italian diplomatic studies, this essay analyses Florentine diplomatic strategies during the early decades of the 15th century, with the aim of shedding light on the close relationships between Florence and the legates of Bologna in the 1420s (Carrillo, Condulmer, Alamanni). Using both archival sources and the scholarly bibliography, the paper illustrates the features and effects of Florentine diplomacy with these papal representatives. This study demonstrates not only the importance of these negotiations within the wars against Filippo Maria Visconti but also how some future developments in Florentine politics and society originated from the bonds established in this period with these prelates.

Questo volume presenta la tesi del dottorato discussa alla Facoltà di Scienze ecclesiastiche orientali presso Pontificio Istituto Orientale a Roma, il 16 dicembre 2019. L'opera ricostruisce, sulla base di numerosi documenti d'archivio, soprattutto vaticani (di cui molti sono pubblicati per la prima volta) le relazioni tra la Santa Sede e la Serbia dopo il congresso di Berlino e la sua indipendenza (1878) fino alla creazione del regno dei Serbi, Croati e Sloveni (1918). Sono trattati temi importantissimi: la questione del concordato (il lungo periodo dei negoziati che precedettero la firma avvenuta nel 1914, la ratifica e la breve vita di esso), le relazioni e la corrispondenza tra la corte serba e il Palazzo apostolico, le viste di sovrani e degli statisti serbi a Roma, e alla fine gli aiuti della Santa Sede in favore del popolo serbo durante la Prima guerra mondiale.