Relocation outside the European Union
In: Working papers / European Parliament, Directorate General for Research. Social affairs series W-11
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In: Working papers / European Parliament, Directorate General for Research. Social affairs series W-11
In: Codici comunitari 1
In: Fondazione europea Dragan 26
In: Institut International d'Études Européennes Antonio Rosmini, Bolzano-Bozen 13
In: Pubblicazioni della Facoltà di Giurisprudenza della Università di Trieste 58
In: Studies in employment and social policy 19
L'Europa unita nata in questi ultimi anni è tuttora una creatura in fasce, vittima di un metabolismo interno ancora fragile e poco affidabile, ed esposta alle intemperie del mondo circostante. Gli individui che con tanta cocciuttaggine l'hanno forgiata, avevano una visione ben chiara quando intrapresero la loro opera di unificazione, una visione di un continente politicamente ed economicamente unito, forte abbastanza da dire la sua in ambito di politica internazionale e di reggere l'urto di economie e mercati più robusti o che attraversano una fortissima crescita. Ma se il destino prefissato per l'Europa dai suoi creatori è ben chiaro, il percorso che dovrebbe condurre ad esso si sta rivelando pieno di insidie e contrattempi, frutto anche in maniera determinante di un'identità storico-culturale ancora fragile e per la ricerca della quale si è, forse, fattomeno che in ambito economico-amministrativo. Tra le tante problematiche che deve affrontare oggi l'Europa, ce ne sono due che richiedono maggior attenzione e che destano maggiore preoccupazione: I. una costituita dalla resistenza interna al processo di unificazione che periodicamente si incespica in delle bocciature referendarie – gli esempi di Francia ed Olanda sono quelli più recenti. II. un' altra esterna, costituita dalle tensioni e dalla contrapposizione con alcune realtà estreme del mondo islamico. In ambedue i casi viene chiamata in causa l'identità dell'Europa, la ricerca di un comune denominatore storico-culturale, un tema che negli ultimi anni sta impegnando molti studiosi e pensatori, proprio perché è imperativo per le varie componenti europee trovare delle basi comuniper forgiare un'unione che dovrebbe andare al di là di una semplice architettura politico-economica. L'Europa deve sforzarsi di trovare delle radici comuni, forti abbastanza da costituire un collante duraturo tra i vari popoli che la compongono. ; peer-reviewed
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Defence date: 6 October 2000 ; Examining Board: Prof. S. Cassese; Prof. M. Clarich; Prof. L.M. Díez Picazo (Supervisor); Prof. J. Ziller ; First made available online on 28 February 2018
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