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Prime riflessioni su stabilità istituzionale e integrazione sociale
Il presente saggio esamina il rapporto tra le istituzioni politico-giuridiche e l'integrazione sociale, a partire dalle riflessioni filosofiche dell'antichità classica di Platone, Aristotele e Polibio, per giungere all'età contemporanea e al ruolo della rete informatica e dei social media. Dal punto di vista istituzionale, si descrivono le teorie sulle forme di Stato e di governo, con peculiare riferimento allo sviluppo dell'idea di governo misto come primo mezzo di integrazione sociale; e, sotto questo versante, diviene centrale il concetto di medietas, quale collante essenziale della collettività. ; This essay aims to examine the relationship between political-legal institutions and social integration. It starts by analysing some crucial reflections of the classical philosophical thought pursued by Plato, Aristotle and Polybius, and following that it studies the impact that computer networks and social media are having on these subjects. From an institutional point of view, the theories on the forms of state and government are described with a specific focus on the development of the idea of mixed government as the first means of social integration. Thus, the concept of medietas becomes central, as the essential glue of a political community.
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Immigrazione e salute: percorsi di integrazione sociale
In: Innovazione e management in sanità
L' immigrazione islamica tra diversità religiosa e integrazione sociale
In: Ricerche., Spiragli 3
L' integrazione sociale e scolastica degli immigrati in Europa e in Italia
In: Strumenti del CreSf "G. A. Colozza" 3
Sviluppo economico e integrazione sociale: il caso dei distretti industriali lombardi
In: Studi economici e sociali Carocci 60
A proposito di Nationes a Roma in età moderna: provenienza, appartenenza culturale, integrazione sociale
Der Beitrag behandelt neuere Studien zum Thema der nationes im frühneuzeitlichen Rom in jüngeren Studien. Er bezieht sich auf Forschungen angesehener ausländischer Einrichtungen wie der Bibliotheca Hertziana, Studien italienischer und ausländischer Wissenschaftler, die an einem von der römischen Accademia di Ungheria organisierten Studientag teilgenommen hatten, aber auch auf Untersuchungen einzelner Wissenschaftler. Alle behandeln nicht nur die künstlerischen Perspektiven, dieser nationalen Einrichtungen – Kirchen, Bruderschaften, Kollegien –, sondern analysieren auch deren Rolle als soziale, kulturelle und politische Aggregations- und Integrationsorte, die sie in dem komplexen römischen Umfeld ausgefüllt haben. Eine eindeutige Definition der Begriffe natio und Nationalkirche bleibt dabei schwierig, vor allem dann, wenn in den Einrichtungen Personen und Gruppen aus entfernten Territorien und Grenzregionen zusammenkamen. Vor diesem vielschichtigen Hintergrund fehlt es ferner noch an einer vertieften Erörterung der Nationalkollegien, die eine Missions- und Beherbergungsfunktion in sich vereinten. ; This article examines the attention devoted in recent studies to the topic of the nationes in Rome during the modern period. These include studies conducted by prestigious foreign institutions, such as the Hertziana Library, of essays published by the Italian and foreign attendees of a day conference organized by the Hungarian Academy in Rome, and research undertaken by individual scholars. All attempt not only to explore the artistic aspects of these national institutions – churches, confraternities, colleges – but also to analyse their role in providing a social, cultural and political meeting place and fostering integration into the complex world of Rome. However, there remains an intrinsic difficulty in finding a coherent definition both of the concept of natio and of national church, especially for those that attracted individuals and groups from distant and frontier territories. Within this variegated context ...
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Giovani & integrazione sociale: analisi delle condizioni di vita dei 15-24enni in provincia di Bolzano
In: Collana di sociologia 545
Cittadini minori: cittadinanza, integrazione sociale e diritti reali nella Brescia veneta, secc. XVI-XVIII
In: Storia 338
Tempo e lavoro nella società postindustriale: le politiche del tempo tra autonomia individuale e integrazione sociale
In: Consumo comunicazione innovazione., Ricerche 2
I gruppi di auto-mutuo-aiuto in salute mentale: un esempio di integrazione sociale nel territorio pisano
Questa tesi, prendendo ad esempio il lavoro svolto sul territorio pisano da parte dell'Associazione L'Alba tramite lo "strumento" dell'auto-mutuo-aiuto (AMA), si propone di mettere in evidenza il ruolo fondamentale che il lavoro di auto-mutua-cura svolge nel trattamento del disagio mentale. La trattazione di questa tematica si inserisce all'interno di un percorso molto più ampio che vede come suo punto di partenza una riflessione sugli attuali scenari politico sociali, caratterizzati dall'emergere di nuovi bisogni di salute. Il primo capitolo offre un'attenta analisi delle disposizioni legislative vigenti che contribuiscono alla costruzione di sistemi di protezione ad alta sussidiarietà solidale, basati sulla partecipazione dei destinatari dei servizi, delle organizzazioni sociali e delle comunità locali. I gruppi AMA si inseriscono all'interno di questo contesto e si presentano come una "tecnica" che ben si adatta alle nuove esigenze di cura, che richiedono forme di sostegno significative e riconosciute dal singolo, non costrittive e non standardizzate. Il secondo capitolo è incentrato sulla descrizione dei gruppi AMA, dalla loro nascita fino ad arrivare alla loro attuale configurazione. Il fulcro centrale di questa tesi è costituito dal terzo capitolo, dove viene evidenziato il ruolo strategico svolto dall'auto-aiuto psichiatrico sul territorio pisano in termini di produzione di benessere. Viene descritto il lavoro portato avanti dall'Associazione L'Alba nell'integrazione di persone che soffrono o che hanno sofferto di un disagio psichico o psicologico. I due capitoli seguenti, quarto e quinto, sono dedicati all'analisi dei risultati che attraverso la frequentazione dei gruppi AMA possono essere ottenuti in termini di empowerment e di costruzione di reti sociali. Il bisogno di salute mentale richiede la creazione di dimensioni di scambio tra servizi, istituzioni e società civile. Il sesto capitolo è quindi dedicato alla necessità di creare una rete di servizi sul territorio che si configuri come una combinazione tra politiche sociali, a partire da quelle per la salute, l'istruzione e il lavoro. Infine, il settimo e ultimo capitolo contiene la raccolta di alcune "interviste" poste ai Facilitatori Sociali che operano all'interno dell'Associazione L'Alba, al fine di riportare delle testimonianze dirette di esperienze vissute.
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