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Il sesso degli angeli: pedofilia, femminismo, lgbtq+ : il dibattito nella Chiesa
In: I libri necessari
Oltre le frontiere dell'amore romantico: poliamore, altre intimità e non monogamie consensuali LGBTQ in Italia
Il tema delle monogamie non consensuali è abbastanza nuovo per l'Italia, un paese del sud Europa caratterizzato da una forte impronta cattolica che contribuisce a rafforzare il primato del matrimonio eterosessuale monogamico. Tale primato non ha effetti solo sulla vita affettiva delle persone, ma sull'intera strutturazione della società: sociologicamente, l'Italia fa parte dei paesi a regime mediterraneo, in cui il benessere viene concepito come una responsabilità privata che dipende dal familismo implicito: il trasferimento delle risorse e dei servizi si basa sulla solidarietà dei legami familiari e di parentela 4 e, di conseguenza, anche le politiche sociali sono strutturate su questo principio.
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Tra genere e generi: Tradurre e pubblicare testi per ragazze e ragazzi
In: Lingua, traduzione, didattica
This open access book explores the translation of children's and Young Adult literature from a gendered perspective. By combining Translation Studies, Literary and Gender Studies, it provides original interdisciplinary analyses on a variety of literary and non-literary texts for children's and Young Adults, translated from French, English and Spanish into Italian. It sheds new light on a research area that has so far been little investigated at international level, and especially in the Italian academic context. The book also includes a document inspired by the "Polite Code" which aims to help publishers and translators to promote inclusion, respect diversities, and adopt a gender-sensitive approach when publishing and translating for young readers. The book is the result of an AlmaIdea research project, funded by the University of Bologna.
La fondazione del FUORI e la mobilitazione degli artisti (1971-1974)
This article discusses the foundation of the FUORI – the first national organization of Italian homosexuals in 1971– and its journal, Fuori!, from an unprecedented angle, that is the contribution of the artists to the politics of visual and discursive representation of the new social subject. Working on primary sources, the author casts a light on the stimulating microsocial milieu of intellectuals, artists, designers in Turin that originated the FUORI and describes how artistic vanguard and reformist or revolutionary political discourse allied in propelling the first gay liberation front.
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Trasformare la paura. Pratiche di resistenza femminista, emozioni e spazio urbano
L'articolo si concentra sulla paura come ambito generatore dell'agency dei movimenti femministi. Riconosciuto come una vasta letteratura esplori il legame tra paura e spazio pubblico, rivolgendosi alle donne come obiettivi vulnerabili, e smantellando uno sguardo sulle donne vittimizzante, questo lavoro mira a mettere in evidenza l'azione collettiva femminista come pratica di intervento nello spazio pubblico resistente e conflittuale. Se la paura può essere considerata una gendered emotion, questa è anche matrice e conseguenza della violenza di genere. Il suo potere nel plasmare la vita delle donne e delle persone LGBTQ e la loro possibilità di abitare la città è stato sfidato dai movimenti femministi attraverso un ampio repertorio di azioni, come passeggiate notturne, slut walk, marce e la riappropriazione di edifici abbandonati. Tenendo conto di alcuni casi specifici, in particolare lo spazio femminista delle Cagne Sciolte e la Casa delle donne Lucha Y Siesta a Roma, il paper delinea una dimensione trasformativa e generativa della paura.
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Omotransfobia nei quotidiani italiani durante la pandemia da Covid-19: un'analisi critica del discorso
La tesi indaga le strategie discorsive e i meccanismi di discriminazione in base all'orientamento sessuale e all'identità di genere, mettendo in luce gli elementi che, in maniera conscia e inconscia, contribuiscono alla costruzione e al radicamento di stereotipi sociali attuati da parte dei mass media, in particolare dei quotidiani italiani. Per svolgere questa analisi sono state selezionate sette testate giornalistiche italiane cercando di individuare quotidiani con posizioni e ideologie politiche differenti, tra quelli maggiormente diffusi e utilizzati in Italia. È stata attuata un'analisi critica del discorso, sulla base delle ricerche nell'ambito della Critical Discourse Analysis (CDA) femminista e queer, nell'arco di tempo intercorso tra le due cosiddette ondate di pandemia da Covid-19 che hanno colpito l'Italia (precisamente da inizio maggio 2020 a fine ottobre 2020), con un focus particolare su tre casi che hanno destato particolare attenzione nell'opinione pubblica: le discussioni in merito all'approvazione del disegno di legge Zan, il caso dell'omicidio di Maria Paola Gaglione a Caivano, che vede coinvolto in qualità di vittima il compagno della ragazza, un giovane ragazzo trans, e infine le controversie riguardo le recenti affermazioni di Papa Francesco in merito ad una sua possibile apertura al matrimonio tra le coppie omosessuali, trapelata da un'intervista per un film-documentario sulla sua vita. L'analisi è stata mossa dalla volontà di studiare il linguaggio delle testate giornalistiche italiane per verificare se, alla luce delle numerose linee guida e buone pratiche per una comunicazione più inclusiva, venisse adottato un linguaggio più consapevole nei confronti dei membri della comunità LGBTQ+. Nonostante qualche esempio positivo, è stata confermata l'ipotesi iniziale ed è stato dimostrato quanta disinformazione ma soprattutto quanti pregiudizi siano radicati e vengano ancora diffusi da parte dei mass media.
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Adozione e omogenitorialità nel Diritto italiano
Nelle società occidentali, negli ultimi anni, il dibattito sul tema dei diritti delle coppie dello stesso sesso e sull'omogenitorialità è stato centrale in molte Corti Costituzionali ed Internazionali. Il dibattito, poi, si è esteso fino ad assumere una dimensione globale e le pronunce da esso scaturite sono in quantità talmente elevata che si può ragionevolmente affermare che la questione riguardante il tema dei diritti degli omosessuali sia uno dei temi più turbolenti degli ultimi quindici anni. L'obiettivo di questo studio è quello di analizzare il tema dell'omogenitorialità, in particolare nel Diritto italiano, evidenziando anche alcune sentenze della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo.Il termine Omogenitorialità è un termine che sostanzialmente sta ad indicare diverse e molteplici realtà familiari, in cui almeno un genitore ha un orientamento sessuale omosessuale: si parla di famiglie in cui i figli o le figlie sono nati e nate da precedenti relazioni eterosessuali dei genitori; famiglie composte da madri lesbiche single o in coppia che hanno adottato o che hanno fatto ricorso alla procreazione medicalmente assistita; famiglie composte da padri omosessuali che hanno adottato o che hanno avuto accesso alla maternità surrogata e, inoltre, ci sono anche famiglie composte da un uomo gay e una donna lesbica che, insieme, decidono di portare avanti un progetto di cogenitorialità insieme ai loro eventuali partner. La grande eterogeneità di queste famiglie e di quelle composte da genitori eterosessuali, è supportata oggi dalla complessità e dalla varietà di combinazioni possibili, dovute alla molteplicità di unioni, separazioni, ricongiunzioni, adozioni e nuove tecniche di accesso alla genitorialità cui è possibile fare ricorso. Nella prima parte di questo lavoro di tesi sono stati analizzati gli aspetti riguardanti i diritti delle famiglie omosessuali e il riconoscimento da parte della società dei diritti della comunità LGBTQ in Italia e in Europa. Il pieno riconoscimento dei diritti delle persone e delle coppie omosessuali, infatti, è una realtà che si sta affermando, progressivamente e irreversibilmente, ma con grandissimo ritardo e con non poche difficoltà ancora da superare, nel diritto internazionale e nel diritto interno di un crescente numero di paesi. Nella seconda parte è stato approfondito il tema dell'omogenitorialità in Italia e l'urgente necessità di comprendere ed accogliere i nuovi e diversificati paradigmi familiari che si sono venuti e che si verranno a creare, come, ad esempio, le famiglie ricomposte, le famiglie di fatto, le famiglie con un solo genitore, le famiglie miste e con genitori oltre i 50 anni d'età, le famiglie composte da genitori gay, lesbiche e bisessuali. . Nell'ultima parte verrà esaminato lo scenario italiano a seguito dell'approvazione della Legge 20 maggio 2016, n. 76 con particolare riferimento alla Stepchild Adoption e alle cosiddette "adozioni arcobaleno".La procedura di adozione del "figlio del partner", stando alle pronunce della Corte europea, dunque, può essere considerata una legittima alternativa alla trascrizione del certificato straniero solo nel caso in cui permetta il riconoscimento giuridico in modo certo e nel minor tempo possibile, e qualora sia l'unica consentita nell'ordinamento al fine di salvaguardare il diritto ex art. 8 Cedu del bambino al riconoscimento della relazione giuridica con chi lo ha messo al mondo, nel pieno rispetto del diritto alla vita familiare. La valutazione in merito, poi, è rimessa al giudice nazionale. In Italia non vi è alcuna espressa regolamentazione della cosiddetta omogenitorialità.
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