Suchergebnisse
Filter
Format
Medientyp
Sprache
Weitere Sprachen
Jahre
17083 Ergebnisse
Sortierung:
Epitheōrēsis oikonomikōn kai politikōn epistēmōn: Review of economic and political sciences
Maestri of Political Science, Vol. 2
In: Italian Political Science Review: Rivista italiana di scienza politica, Band 41, Heft 3, S. 457-458
ISSN: 0048-8402
Hyperpolitics. An interactive dictionary of political science concepts
In: Italian Political Science Review: Rivista italiana di scienza politica, Band 42, Heft 1, S. 141-143
ISSN: 0048-8402
Italian Political Science Review: Rivista italiana di scienza politica
ISSN: 0048-8402
A Library between history and science ; Una Biblioteca tra storia e scienza
The University of Camerino Botany Library was established in 1828 by Vincenzo Ottaviani, founder of the botanical gardens. The library collections have grown over the years thanks to the professors' passion for scientific research, and its history reflects the transformations occurred in the scientific and academic world, the political passions that would have led to revolutions in Europe and the institutional problems of a small Italian university with a rich and complex historical background. By analyzing the library's historical inventory and its collections' development we can catch a glimpse of the feverish scientific spirit of the time – a time of great innovations and knowledge exchange at an international level. ; La Biblioteca di botanica dell'Università di Camerino – nata nel 1828 per volontà di Vincenzo Ottaviani, fondatore dell'Orto botanico – ha visto crescere le sue collezioni coerentemente con gli interessi scientifici dei vari docenti, i mutamenti metodologici nella didattica e nella sperimentazione pratica, le passioni politiche che avrebbero portato alle rivoluzioni in Europa, e i problemi istituzionali di una piccola università italiana dalla storia secolare e complicata. L'analisi dell'inventario storico della Biblioteca, in cui compaiono alcuni testi fondamentali per le scienze naturali acquistati nel corso dell'Ottocento, ha permesso di ripercorrerne la storia e individuarne le linee di sviluppo, del tutto coerenti con le innovazioni scientifiche di quel secolo e con lo scambio internazionale di conoscenza proprio della cultura universitaria.
BASE
Italian Political Science Review: IPSR = Rivista italiana di scienza politica : RISP
ISSN: 2057-4908
Doing Research in Political Science. An Introduction to Comparative Methods and Statistics
In: Italian Political Science Review: Rivista italiana di scienza politica, Band 38, Heft 1, S. 119-126
ISSN: 0048-8402
Metafore dello spazio : II giornata di studio, Firenze 4 aprile 2003
This book on Metafore dello spazio, which follows the first dealing with La politica e gli spazi politici, is part of a series designed to illustrate the results of an interdisciplinary study group, fostered by Lea Campos Boralevi, Vittore Collina and Bruna Consarelli, lecturers in the history of political theory, entitled Figure dello spazio, politica e società, and aimed at exploring the major political and social issues of the modern and contemporary age from the aspect of spaces and their production.
BASE
La politica e gli spazi : I giornata di studio, Firenze 25 ottobre 2002
This notebook is the fourth in the series designed to illustrate the results of an interdisciplinary study group, fostered by Lea Campos Boralevi, Vittore Collina and Bruna Consarelli, lecturers in the history of political theory, entitled Figure dello spazio, politica e società, and aimed at exploring the major political and social issues of the modern and contemporary age from the aspect of spaces and their production. The contributions presented in this book address issues connected with the role and impact of technology.
BASE
Descrivere il futuro : Scienza e utopia in Francia nell'età del positivismo
The book reconstructs the utopian tensions present in positivism, generally projected towards imaginary descriptions of the future, taking its cue from Comte's doctrine of political positivism in which he describes an ideal society based on collaboration between different classes. The temptation to describe the future in terms of achievement of perfection is a trait shared by many other writers that were close to positivism. Nevertheless, the book demonstrates how at times these operations of alternative history can nourish an image that is not confident, but on the contrary concerned about the repercussions on human qualities of a world overly grounded in technology and the tangible values of economic development.
BASE
Osservare, computare, prevedere: l'idea di politica come scienza da Locke alla "Political science"
In: I sentieri della ragione 4
Erudizione e cultura storica nella Sicilia del XIX secolo: Il carteggio tra Michele Amari e Raffaele Starrabba (1866-1900)
Attraverso il carteggio intercorso tra il noto storico Michele Amari (1806-1889) e l'archivista siciliano Raffaele Starrabba (1834-1906), il volume fornisce uno spaccato del panorama storiografico dell'Ottocento italiano nel periodo cruciale che seguì la nascita dello Stato unitario, restituendo al contempo il giusto peso al Barone Starrabba, che ebbe un ruolo fondamentale all'interno dell'amministrazione archivistica locale e fu il fondatore, con Isidoro Carini, della Società Siciliana per la Storia Patria e del suo periodico, l'«Archivio Storico Siciliano».
BASE
Gli Invisibili: Polizia politica e agenti segreti nell'Ottocento borbonico
Nel corso dell'Ottocento il controllo poliziesco si profilò, per il continente europeo, prima come una delle componenti essenziali del sistema internazionale messo a punto da Metternich e poi come una funzione da rimodulare a fronte della crisi politica legata agli eventi del 1848. Nel Mezzogiorno, all'indomani del Decennio francese, la polizia fu al centro di un'intensa riflessione, incline a ripensarla al di fuori del modello napoleonico, il cui esito non era affatto scontato. I nodi problematici emersi in questo contesto riguardo alla natura e ai limiti del potere di polizia erano destinati a restare, nei decenni successivi, oggetto di un dibattito sviluppato nel più ampio quadro della penisola italiana. I fermenti rivoluzionari che attraversarono il Regno delle Due Sicilie, in particolare a seguito delle rivoluzioni quarantottesche, posero tuttavia in primo piano l'urgenza di dispiegare dispositivi e strumenti idonei in primo luogo a fare della difesa dello status quo il compito prevalente del controllo poliziesco. Inoltre, a fronte del respiro globale della minaccia liberal-democratica, la polizia borbonica riarticolò la sorveglianza politica in senso transnazionale, ricorrendo ad agenti segreti e spie, ma anche a consoli e diplomatici, sulle tracce di esuli e cospiratori in una dimensione europea e mediterranea.
BASE