Suchergebnisse
Filter
25 Ergebnisse
Sortierung:
Flussi migratori intra-africani: il Senegal, un caso specifico
In: Diritto di stampa 31
Il confine sottile. Lo strano caso del Senegal e del Gambia
2009/2010 ; La presente tesi è il frutto di una ricerca qualitativa basata sulla ricerca su campo, l'osservazione partecipante e l'intervista in profondità. Una ricerca svolta nel corso di tre anni tra Senegal e Gambia per cercare di capire quanto un confine imposto da due potenze coloniali, la Francia e l'Inghilterra, abbia potuto creare una divisione effettiva in una regione, quella del Senegambia, che storicamente, etnicamente e culturalmente era in principio unita. Come sono andate costruendosi nel tempo le due differenti identità, quella senegalese e quella gambiana? Ci si può limitare a giustificare tale differenza semplicemente con il diverso modello coloniale imposto o ad alimentarla hanno contribuito anche le differenti forme politiche adottate nei due paesi dopo l'indipendenza? E quanto le due culture urbane maggiormente presenti nei due paesi, quella hip hop e quella rastafari hanno potuto contribuire a differenziare le due identità? Infine, è possibile oggi ipotizzare una futura integrazione tra questi due paesi "fratelli"? Un viaggio tra storia, tradizione, cultura, hip hop e reggae per capire quanto un confine fisico può diventare spesso, anche mentale. ; XXII Ciclo
BASE
L'ANALISI LCA APPLICATA AL SENEGAL. UNA NUOVA PROSPETTIVA PER LO SVILUPPO
Questa tesi è il risultato della collaborazione tra la facoltà di "Scienze Politiche" dell'Università di Pisa e il Centro Ricerche ENEA (Ente per le Nuove tecnologie, l'Energia e l'Ambiente) "Ezio Clementel" di Bologna. Nell'ambito di uno stage formativo, svolto sotto la supervisione dell'ing. Paolo Neri in un quadro di spin-off tra l'ENEA e la società LCA-lab, si è utilizzata l'analisi del ciclo di vita (Life Cycle Assessment) per analizzare gli impatti ambientali del sistema-paese Senegal. Obiettivo della tesi è presentare il metodo LCA come strumento in grado di analizzare il sistema produttivo di uno Stato, nello specifico il Senegal, valutandone l'impatto ambientale e il benessere prodotto. Attraverso il confronto con un modello ipotizzato, si cerca di evidenziare quali aspetti del sistema siano inadatti ad uno sviluppo sostenibile perché ecologicamente nocivi e socialmente inefficaci; allo stesso tempo, si propongono dei miglioramenti che, rispettando i criteri dell'eco-sostenibilità, permettano il conseguimento di un benessere diffuso. La tesi propone dunque un confronto tra due concezioni diverse dello sviluppo: quella del modello attuale che persegue la crescita economica e quella del modello proposto che ipotizza un cambiamento, in un arco temporale di venticinque anni, verso pratiche che mirano a trovare una sintesi ottimale tra tutela ambientale e benessere sociale. L'analisi è stata svolta attraverso l'uso della metodologia Life Cycle Assessment (LCA), che ci ha permesso di quantificare gli effetti ambientali – riferiti all'intero ciclo di vita (produzione, utilizzo e smaltimento) – delle produzioni e di confrontarli con la diffusione del benessere all'interno della società. Il lavoro si apre con l'illustrazione della problematica ecologica generata dal modello di sviluppo volto alla crescita economica, attualmente egemonico a livello globale. In seguito si analizza il principale rimedio a cui si fa riferimento per limitare gli impatti ambientali delle produzioni, ovvero la monetarizzazione dell'ambiente. Di questa metodologia se ne spiega il funzionamento e se ne rilevano i difetti ed i vizi sostanziali, dovuti all'insostenibilità essenziale del modello di sviluppo attuale. Al fine di fornire una soluzione definitiva alla problematica ambientale, si propone un'alternativa di sviluppo basata sull'uso del metodo LCA come strumento di analisi e di pianificazione del sistema produttivo. Si mostra quindi, in via esemplificativa, un caso pratico di utilizzo della metodologia analizzando la situazione attuale del Senegal a confronto con un'ipotesi di sviluppo pianificata attraverso l'analisi LCA.
BASE
Riso, pesce e sviluppo rurale: il caso della Media Casamance Senegal
In: Métissage 14
Movimenti migratori e percorsi di cooperazione: l'espereienza di co-sviluppo di Fondazioni4Africa-Senegal
In: Biblioteca di testi e studi 760
In: Economia / CeSPI 3
In inferna: un viaggio dal Senegal al nord Italia : uno sguardo sulla colonizzazione dell'Africa
In: Collana Ospiti 231
La terra dentro il capitale: conflitti, crisi ecologica e sviluppo nel delta del Senegal
In: Ecologia politica XI
Il conflitto in Casamance (Senegal) come merce di scambio nel baratto geopolitico regionale per il controllo delle risorse
Casamance, Southern region of Senegal, has been suffering a conflict of "low intensity" since 1982, when the separatist Mouvement des Forces Démocratiques de la Casamance (MFDC) started an armed struggle for independence. After a period of fragile calmness, following the peace agreements in 2004, the region has been caught in an alternate state between war and peace, hostage of a new escalation of violence. Separatism in Casamance is not just a spot of bother of the Government but also an important geopolitical card played in other and more important issues: from the exploitation of offshore oil and fish resources along the border with Guinea-Bissau to its role of "democratic power" passing through the internal political struggles. After the landslide defeat of President Wadès coalition "Soopi" at the last regional election in 2009, the Casamance dossier could play again a major role in the struggle for power in the upcoming presidential election in 2013. ; Casamance, Southern region of Senegal, has been suffering a conflict of "low intensity" since 1982, when the separatist Mouvement des Forces Démocratiques de la Casamance (MFDC) started an armed struggle for independence. After a period of fragile calmness, following the peace agreements in 2004, the region has been caught in an alternate state between war and peace, hostage of a new escalation of violence. Separatism in Casamance is not just a spot of bother of the Government but also an important geopolitical card played in other and more important issues: from the exploitation of offshore oil and fish resources along the border with Guinea-Bissau to its role of "democratic power" passing through the internal political struggles. After the landslide defeat of President Wadès coalition "Soopi" at the last regional election in 2009, the Casamance dossier could play again a major role in the struggle for power in the upcoming presidential election in 2013.
BASE
I colori di una vita: figlia di Dakar ; romanzo
Senghor, "un'avventura ambigua"
Presentation of the figure and work of the Poet-President L?opold S?dar Senghor. ; Presentazione della figura e dell?opera del Poeta-Presidente L?opold S?dar Senghor.
BASE