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Silent Shakespeare. L'Amleto cinematografico di Gade/Nielsen (Germania 1921)
The purpose of the paper is to analyse the figure of the female protagonist in Gade's silent film version of Hamlet (1921), Asta Nielsen, the first internationally renown screen star. She is not only the heroine of the melodramatic plot who is trapped in a feigned male identity imposed on her by external circumstances and political reasons (according to Vining's controversial reading of the original play), but because of her avant-guarde acting style and performance, and her androgynous look she becomes the symbol of Weimar 'gender crisis'.
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Stille" Landschaften ; "Silent" landscapes ; Paisajes "silenciosos" ; Paysages "silencieux" ; Paesaggi "silenziosi
Der Beitrag, der den Wasserlandschaften gewidtmet ist (besonders Flusssystemen) hat das folgende Ziel: das Unterstreichen der aktiven Rolle, die Wasserlandschaften auf die Strassenbaupolitik haben koennten (und sollten) und, in allgemeneinen, auch in der Kultur des Taeglichen haben, um eine bessere Landschaftqualitaet zu erreichen, die auf dem ganzen Gebiet verbreitet sein sollte. In diesem Sinn stellt der Beitrag die Wiederentdeckung und Wiederbewertung dieser Wirklichkeit an die erste Stelle. Er will dem Fluss seine Gesamtheit als wiederbelebendes Element des Gebietes zurueckzugeben, als Strukturachse der Landschaft, als Reichtum einer Identitaetsform der Stadt- und Landsysteme, die er durchquert. ; This paper deals with water landscapes (and with river waterways in particular) and has the following objective: to underline the active role which could (should) be taken by the "silent" reality of waterplaces in urban politics and more in general in everyday life, in order to attain landscapes of quality throughout the entire territory. In this sense, this paper puts in the forefront the rediscovery and the appraising of these elements in order to give back to the river its key role as generator of territoriality, the structural axis of the landscape, and patrimony of its identity consequent to its relation with the urban systems and landscapes it passes through. ; El artículo, dedicado al paisajes de las aguas ( en particular a los sistemas fluviales) pretende hacer hincapié en la centralidad que lo lugares acuaticos "silenciosos" deberían tener en las políticas urbanisticas y, en general, el la cultura cotidiana, para alcanzar una calidad paisajista difusa en todo el territorio. En este sentido, el artículo se centra en el redescubrimiento y en la valorización de esas realidades, para restituir al río su identitad compleja de generador de territorialidad, eje maestro del paisaje, valiosa expresión de una identitad procedente de la relación con los sistemas urbanos y paisajistas que atraviesa. ; Cette étude consacrée aux paysages des eaux et aux systèmes fluviaux en particulier se propose l'objectif suivant: souligner le rôle actif que les réalités ("silencieuses") des lieux d'eau pourraient (devraient) recouvrir dans les politiques urbanistiques et – en sens plus large – dans la culture du quotidien, afin d'obtenir une qualité diffusée du paysage sur tout le territoire. En ce sens cet essai place au premier plan la redécouverte et la mise en valeur de ces réalités pour rendre au fleuve sa complexité d'élément générateur de territorialité, d'axe structurant le territoire, de patrimoine d'une forme identitaire étroitement liée aux systèmes urbains des pays traversés. ; Il contributo, dedicato ai paesaggi delle acque (e ai sistemi fluviali, in particolare), si pone il seguente obiettivo: sottolineare il ruolo attivo che potrebbero (dovrebbero) assumere le realtà ("silenziose") dei luoghi d'acqua nelle politiche urbanistiche e, più in generale, nella cultura del quotidiano, al fine del raggiungimento di una qualità paesaggistica diffusa dell'intero territorio. In questo senso, il saggio mette in primo piano la riscoperta e la messa in valore di tali realtà, al fine di restituire al fiume la sua complessità quale elemento generatore di territorialità, asse strutturante il paesaggio, patrimonio di una forma identitaria conseguente alla relazione con i sistemi urbani e paesistici attraversati.
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Le aquile randagie: scautismo clandestino lombardo nel periodo della giungla silente 1928 - 1945
In: Tracce
"Spazio commune" una rete di laboratori per re-includere cittadini in esodo silente dalla cittadinanza
In: Autonomie locali e servizi sociali, Band 36, Heft 1, S. 123-138
"Spazio commune" una rete di laboratori per re-includere cittadini in esodo silente dalla cittadinanza
In: Autonomie locali e servizi sociali, Band 36, Heft 1, S. 123-138
Generazione L: silent generation, baby boomers, baby busters, generazioni X, W e Y alle soglie del terzo millennio
In: Terzo millennio
"Un lavoro silente e operoso". La Deputazione di storia patria per le Venezie e i progetti di edizione (1873-1900)
ITALIANO: Il saggio analizza il primo trentennio di vita e attività della Deputazione di storia patria per le Venezie, con riferimento in particolare alle sue politiche editoriali. Oltre a una rapida rassegna delle maggiori imprese editoriali dalla fondazione della società al 1900, esso intende analizzare l'impegno profuso dall'istituto nella promozione e divulgazione delle fonti locali e il suo concorso al consolidamento di un metodo per la loro edizione. / ENGLISH: The essay analyses the first three decades of the life and activities of the Deputazione di storia patria per le Venezie, with special focus on its editorial policies. In addition to a quick review of the major editorial achievements of the Society since its foundation until 1900, the paper aims to illustrate its commitment to promoting and popularizing the local sources and its efforts to define a method for publishing them.
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Giovani e politica in Italia: gli studenti e la rielaborazione silenziosa del politico ; Young people and politics in Italy: students and the silent re-elaboration of political sphere ; Jóvenes y política en Italia: los estudiantes y la reelaboración silenciosa de la política
L'articolo ha l'obiettivo di segnalare la dinamica di trasformazione dell'elaborazione del politico da parte dei giovani studenti italiani. Vengono presentate tre diverse coordinate attorno alle quali si è sviluppata la ricerca empirica italiana su giovani e politica e i rispettivi risultati. Successivamente vengono utilizzati i dati raccolti in una recente ricerca per presentare le discontinuità che propongono i "nuovi" giovani rispetto alle generazioni precedenti che costituiscono la base di una profonda trasformazione in corso della sfera del politico. ; The article aims to point out the change of political sphere carried on by young Italian students. It suggests three different coordinates around which grew the Italian empirical research about young people and politics and their results. Then, using data collected in a recent research, it shows the discontinuity presented by "new" young people compared to previous generations: this is connected with the hypothesis of a deep change of the political sphere.
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Young people and politics in Italy: students and the silent re-elaboration of political sphere ; Jóvenes y política en Italia: los estudiantes y la reelaboración silenciosa de la política ; Giovani e politica in Italia: gli studenti e la rielaborazione silenziosa del politico
The article aims to point out the change of political sphere carried on by young Italian students. It suggests three different coordinates around which grew the Italian empirical research about young people and politics and their results. Then, using data collected in a recent research, it shows the discontinuity presented by "new" young people compared to previous generations: this is connected with the hypothesis of a deep change of the political sphere. ; L'articolo ha l'obiettivo di segnalare la dinamica di trasformazione dell'elaborazione del politico da parte dei giovani studenti italiani. Vengono presentate tre diverse coordinate attorno alle quali si è sviluppata la ricerca empirica italiana su giovani e politica e i rispettivi risultati. Successivamente vengono utilizzati i dati raccolti in una recente ricerca per presentare le discontinuità che propongono i "nuovi" giovani rispetto alle generazioni precedenti che costituiscono la base di una profonda trasformazione in corso della sfera del politico. ; L'articolo ha l'obiettivo di segnalare la dinamica di trasformazione dell'elaborazione del politico da parte dei giovani studenti italiani. Vengono presentate tre diverse coordinate attorno alle quali si è sviluppata la ricerca empirica italiana su giovani e politica e i rispettivi risultati. Successivamente vengono utilizzati i dati raccolti in una recente ricerca per presentare le discontinuità che propongono i "nuovi" giovani rispetto alle generazioni precedenti che costituiscono la base di una profonda trasformazione in corso della sfera del politico.
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hanno a portare sempre scolpiti nel cuore li dolori della Vergine. The welcome route of the Real Conservatory of Nuestra Seῆora de la Soledad through the documentary sources ; .hanno a portare sempre scolpiti nel cuore li dolori della Vergine. Il percorso di accoglienza del Real Conservatorio di Nos...
The contribution aims to reconstruct the historical-institutional profile of the Real Conservatory of Nuestra Seῆora de la Soledad, an organization founded in 1589 with the vocation to welcome and educate the orphans of the Spanish soldiers stationed in Naples. From the consultation of the institution's archive and from some complementary sources we can see an insight into the life of an institution that covers four centuries of history with a presence that is sometimes silent but tenacious and capable of overcoming problematic knots and events. ; Il contributo si propone di ricostruire il profilo storico-istituzionale del Real Conservatorio di Nuestra Seῆora de la Soledad, organismo nato nel 1589 con la vocazione di accogliere ed educare le orfane dei militari spagnoli di stanza a Napoli. Dalla consultazione dell'archivio dell'istituzione e da quella di fonti complementari emerge lo spaccato di vita di un'istituzione che copre quattro secoli di storia con una presenza a volte silente ma tenace e capace di superare nodi e vicende problematici.
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Graffiti e pratiche di ri-scrittura murale. La East Side Gallery di Berlino
Walls can be strategically or tactically used. In the first case, they symbolise social and political power as well as the intention to divide people, isolate communities, draw boundaries and borders and preclude all contact and communication. In the second one, through art, the barriers can communicate and express the voices of those that the social power would like to divide and make silent. So if, on the one hand, we assist to normalisation processes that try to incorporate the artificial barriers to the surrounding context so that, over time, we tend not to be aware of their presence, on the other hand, graffiti try to break the "grey" silence of walls, giving back to them that visibility that normalisation tries to hide. But how can graffiti break the silent isolation of walls, turning them into means of communication? How do they "pull down" barriers? Through the semiotic analysis of some of the most relevant examples of mural art at the East Side Gallery (BerlinWall) this paper aims at dealing with this matter, coming to define graffiti as "re–writing practices": mural writing, using walls as inscription surfaces, allows to "re–semantise" artificial barriers, that is to "re–write" their meanings and functions, acting on semantic oppositions such as "lack of communication" vs "dialogue", "isolation" vs "communication", "euphoria" vs "dysphoria", "life" vs "death", "continuity" vs "discontinuity", ecc.
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