Analisi della comunità macrobentonica nei piccoli fiumi vulcanici della Tuscia. Messa a punto di un sistema di classificazione in accordo con i principi della direttiva quadro sulle acque 2000/60/CE ; Study and Analysis of Macroinvertebrates communities of Tuscia (VT) siliceous (volcanic) streams. T...
Dottorato di ricerca in Ecologia e gestione delle risorse biologiche ; Nell'ultimo decennio è cresciuto notevolmente il livello di interesse, da parte del mondo scientifico e delle istituzioni coinvolte nelle scelte politiche e gestionali, riguardo alle tematiche legate alla conservazione ed alla riqualificazione degli ecosistemi acquatici. Ciò ha portato allo sviluppo di un sistema normativo che regola il settore delle acque in Europa e in Italia sempre più orientato verso uno sviluppo sostenibile e una gestione integrata delle risorse idriche. Per quanto riguarda l'Europa, l'ultimo traguardo di questa evoluzione è rappresentato dalla Direttiva 2000/60/CE (WFD), che costituisce una legge quadro di riferimento sulle norme che regolano il settore delle acque, il cui fine ultimo è migliorare lo stato degli ecosistemi acquatici e prevenirne l'ulteriore deterioramento. In Italia le disposizioni della WFD sono state recepite con l'emanazione del D.Lgs. 152/06, ma sono ancora molte le lacune che, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti tecnici e metodologici, devono essere colmate per un recepimento definitivo. La ricerca svolta si inserisce in questo contesto in quanto ha riguardato l'analisi della comunità macrobentonica e la caratterizzazione idromorfologica, geologica e chimico-fisica dei fiumi vulcanici della Provincia di Viterbo. Questi corpi idrici costituiscono un tipo fluviale (piccoli fiumi Vulcanici, IdroEcoRegione = HER14) del tutto peculiare sia a livello nazionale (Centro Italia) sia a livello europeo. I risultati emersi hanno messo in luce una comunità macrobentonica poco diversificata e peculiarmente omogenea determinata principalmente da caratteristiche naturali quali ad esempio la poca diversificazione in termini di mesohabitat (alternanza Pool-Riffle) e in termini di microhabitat. Queste caratteristiche biologiche ed ambientali sono accentuate dalle pressioni di tipo antropico legate ad un uso del territorio prevalentemente agricolo. La ricerca, inoltre, inserendosi nel contesto normativo che regola il settore delle acque, si presenta come un primo caso di implementazione a livello nazionale della direttiva europea 2000/60/CE. Essa infatti fornisce indicazioni di tipo metodologico e applicativo su tutti gli aspetti che regolano il monitoraggio delle acque superficiali, con particolare riferimento alla valutazione dello stato ecologico, ottenuta mediante analisi della comunità macrobentonica. Fine ultimo della ricerca è stato la messa a punto di un sistema di classificazione dello stato ecologico per la tipologia dei piccoli fiumi vulcanici mediante applicazione e messa a punto di un indice multimetrico (ICMi Intercalibration Common Metrics Index), individuato durante il processo di intercalibrazione tra i diversi paesi membri della CE . I risultati hanno mostrato come l'ICM garantisca una classificazione dei corsi d'acqua coerente sia con le pressioni di origine antropica che con le richieste dalla direttiva, rappresentando un significativo passo in avanti nelle analisi di monitoraggio rispetto ai precedenti metodi utilizzati in Italia. ; The studies and analysis carried out by research institute, agencies and governmental authorities during last decade have been deeply focussed on conservation and restoration of aquatic ecosystem. Moreover, regional and local recommendation, directives and laws have been set to protect water resources, improving the management of aquatic ecosystem. At EU level, the reference directive is represented by the Water Framework Directive (WFD) 2000/60/EC, which provides guidelines for establishing a framework for Community action in the field of water policy. At Italian level, implementation of WFD 2000/60/EC has been carried out by means of D.Lgs 152/06, even if lot of WFD technical issues has not yet been developed. In such context, the study concerns the Tuscia's macroinvertebrates communities and hydro-morphological, geological and chemical physic characterization of siliceous (volcanic) streams and the definition of a peculiar ecotype of keen interest both in EU and Italian region. Our findings indicate a typical macroinvertebrates community with low biodiversity due to hydro morphological characters such as low microhabitat diversity and uniform riffle pool sequence; such biological and environmental features are increased by a large agricultural diffuse pollution. The peculiarity of the study is that it is one of the first cases of implementation of WFD in Italy. It represents a local guideline for methodological and operative actions about the monitoring of freshwater, particularly on evaluation of ecological status through the analysis of macroinvertebrates community. This methodological approach leads to the setting up of an existing classification system of ecological status in accordance to Water Framework Directive (WFD) 2000/60/EC based on the application of Multi Metric Index (ICMi – Intercalibration Common Metrics Index) defined during the EU Member States' intercalibration process. The results of the study enhance that the ICM permits a WFD compliant classification of ecological status and its implementation represents a significant improvement with respect to traditional analysis methods.