English as a Lingua Franca: For a Critical Intercultural Pedagogy
Questo lavoro etnografico parte dalle convinzioni, dai valori, dagli atteggiamenti e dalle aspettative di docenti di inglese di tre diverse realtà educative a Salvador, Brasile e prende in considerazione i vantaggi e gli specifici svantaggi di ciascun contesto. Il lavoro ha avuto come obiettivo principale quello di indagare la percezione che i docenti brasiliani di inglese hanno della loro professionalità e la consapevolezza che essi hanno dei principi e delle implicazioni della condizione dell'inglese come lingua franca internazionale o globale. Lo studio indaga inoltre quanto la pratica quotidiana di questi docenti e il loro comportamento riflettano tali convinzioni.I dati sono stati raccolti tramite un questionario, osservazioni etnografiche delle classi e video registrazioni di interviste di gruppo semi-strutturate, dove argomenti come ELF/EIL (McKay, 2002; Seidlhofer, 2004; Jenkins, 2007), competenza interculturale (Byram 1997; Guilherme 2002) e pedagogia critica (Freire 1970; Crookes 2010) sono stati affrontati e discussi in una prospettiva più dinamica e democratica. I risultati e le considerazioni sono stati utili e rilevanti non solo per la discussione sulle implicazioni metodologiche e politico-ideologiche inerenti l'istruzione odierna in inglese, ma soprattutto per la riflessione su istanze che possono contribuire alla (ri)costruzione di un profilo più adeguato di insegnanti di inglese non nativi che propongono, tra altre cose, l'adozione di una pedagogia interculturale appropriata e critica, capace di incoraggiare gli insegnanti locali affinché cerchino soluzioni locali alle sfide che l'educazione linguistica contemporanea ha posto loro in modo sempre più pressante. Departing from beliefs, values, attitudes, and expectations of English teachers from three educational realities in Salvador, Brazil, and taking into consideration the competitive advantages and peculiar adversities of each context, this ethnographic work had as its main goal to investigate how Brazilian EFL teachers see themselves as contemporary language professionals, to which extent they are aware of principles and implications related to the condition of English as an international or global lingua franca, and whether their daily practice and behavior reflect these beliefs. The data were collected through a questionnaire, ethnographic class observations, and video recordings of semi-structured group interviews where topics like ELF/EIL (McKay, 2002; Seidlhofer, 2004; Jenkins, 2007), intercultural competence (Byram 1997; Guilherme 2002), and critical pedagogy (Freire 1970; Crookes 2010) were discussed and approached under a more dynamic and democratic perspective. Results and considerations have proven useful and relevant not only to the discussion of methodological and political-ideological implications inherent to English education today, but especially to the reflection on issues which may contribute to the (re)construction of a more adequate profile of non-native English teachers, proposing, among other things, the adoption of an appropriate critical intercultural pedagogy capable of empowering local teachers in order to search for local solutions to the challenges contemporary linguistic education has been intensively posing to them.