none ; 1 ; Autori: A. Martelli (*); (*) = autori ENEA. - Pubblicato su: 21mo secolo Scienza e Tecnologia, n. 2-2001, pp. 17-22 ; none ; 10840/2129 ; Martelli, A. ; Martelli, A.
none ; 1 ; Autori: A. Martelli (*); (*) = autori ENEA. - Pubblicato su: 21mo Secolo Scienza e Tecnologia, n. 2-2001, pp. 17-22, settembre 2001 ; none ; 10840/2130 ; Martelli, A. ; Martelli, A.
none ; 1 ; Autori: C. Artioli (*), G. Glinatsis (*), F. Vettraino (*); (*) = autori ENEA. - Pubblicato su: Seminario sull'Impegno italiano per il controllo internazionale degli armamenti nucleari, Bologna, 22 gennaio 1996 ; none ; 10840/2706 ; Glinatsis, G. ; Vettraino, F.; Glinatsis, G.; Artioli, C.
Il contributo tratta della nuova Legge Regionale dell'Emilia-Romagna del 22 ottobre 2018, n. 15, che ha contribuito a novellare il quadro normativo in materia di partecipazione alle decisioni politiche pubbliche. La presente normativa, così come quella previgente-che essa procede ad abrogare- si presenta quale legge-quadro, dettando pertanto principi e disposizioni riferibili a diversi settori. La l.r. Emilia-Romagna n. 15 del 2018, tuttavia, rileva in particolare sotto il profilo dei soggetti che sono ammessi a prender parte ai processi partecipativi.
Il capitolo analizza da un lato le politiche e i servizi socio-sanitari in area perinatale presenti sul territorio di Torino nel triennio 2010-2012 e, dall'altro, le pratiche d'uso di tali servizi da parte di immigrati peruviani, romeni e marocchini, confrontandoli con quelle di 22 coppie italiane nella transizione alla genitorialità, utilizzate come gruppo di controllo. Dall'indagine, emergono alcune criticità dei servizi in area perinatale che, di fatto, li rendono di più difficile accesso per le donne straniere, come in particolare la scarsità di mediatori/mediatrici culturali in grado di facilitare e rendere più fluida la relazione tra operatore sanitario/medico e paziente.
La sentenza sul caso Viola c. Italia dichiara per la prima volta l'ergastolo ostativo, di cui al combinato disposto degli artt. 22 cod. pen., 4-bise 58-terord. penit., incompatibile con l'art. 3 C.E.D.U. Ad avviso dei giudici di Strasburgo, i quali richiamano i precedenti esistenti sul punto al fine di conformarvisi, si tratta di una pena non sottoponibile a riesame, non riducibile e, di conseguenza, lesiva dell'art. 3 C.E.D.U., tanto sotto il profilo del divieto di pene e trattamenti inumani e degradanti, quanto sotto quello del necessario rispetto della dignità umana. La pronuncia in esame rappresenta sicuramente un consistente monito rivolto al legislatore italiano, per effetto del quale è ragionevolmente prevedibile, oltre che auspicabile, che si apra un processo di riforma della disciplina dell'ergastolo ostativo. ; The Viola c. Italia judgment declares, for the first time, the italian whole life imprisonment system, due to the conjuction of Articles 22 c.p., 4-bis and 58-ter ord. penit., not consistent with Article 3 of the Convention. According to the Strasbourg judges, who recall the previous case law in order to comply with it, this kind of punishment is not reviewable and not reducible, which means that it violates Article 3 of the Convention, both under the profile of the prohibition of inhuman or degrading treatment or punishment and under the one of the compulsory respect for human dignity. The decision surely gives a great warning to the italian lawmaker, so that it's reasonably predictable, as well as desirable, that a reform process is about to begin.
The following article starts from the idea that, nowadays, the media processes that take place daily on social media can be seen as a performative act that sometimes comes to redefine the relationship between event and image.Production and circulation of images are not limited to documenting an event, but sometimes they end up modifying its course.Thus, the concept of "radical mediation" theorised by Richard Grusin will provide fundamental theoretical tools for the analysis of a case study that we will use as a starting point: the Munich terrorist attack of 22 July 2016.The redefinition of the role and function of the images that derives from the processes discussed in the first part of the article will establish the basis for the construction and sharing of a media identity with social, cultural and political implications that will be analysed through the concept of "psychopolitics" theorized by Byung-Chul Han. ; Il presente articolo muove dall'idea che oggi i processi di mediazione che quotidianamente hanno luogo sui social media vadano intesi come un atto performativo che giunge, talvolta, a ridefinire la relazione tra evento e immagine. I processi di produzione e circolazione di immagini non sono volti soltanto alla documentazione di un evento, ma finiscono per alterarne talvolta il corso. In tal senso, il concetto di "mediazione radicale" teorizzato da Richard Grusin fornirà degli strumenti teorici fondamentali per l'analisi di un caso di studio dal quale sarà avviata la riflessione: l'attentato di Monaco di Baviera del 22 luglio 2016. La ridefinizione del ruolo e della funzione delle immagini che deriva dai processi illustrati nella prima parte dell'articolo sarà considerata come la base su cui poggiano la costruzione e la condivisione di un'identità mediale con implicazioni sul piano sociale, culturale e politico che saranno analizzate a partire dalla riflessione sulla "psicopolitica" del filosofo Byung-Chul Han
The author affords a picture of the recent scholarly debate between those advocating a return to the concept of legal certainty typical of the continental positivistic tradition and those denying such possibility, with the aim of demonstrating that both these perspectives reflect the need of taking a position vis-a-vis the institutional conflicts currently opposing judges to legislators. According to the author, both these scholarly assumptions not only are biased by such need, but tend to neglect the effective challenges which judicial 'creativity' raises for constitutionalism. On the other hand, the essay examines whether, and to which extent, current reliance of European continental courts on the caselaw as a substitute of the legislation's certainty can be reconciled with constitutional law.
L'ulcera peptica perforata è la più comune indicazione per la chirurgia d'urgenza gastrica ed è associata a morbidità e mortalità elevate. L'outcome può essere migliorato utilizzando un approccio laparoscopico, ma non c'è unanimità sul prevalere dei benefici o degli svantaggi nella riparazione laparoscopica della PPU. Abbiamo revisionato le cartelle cliniche di 160 pazienti che sono stati sottoposti ad intervento chirurgico per PPU nel periodo 2002-2018. È stata proposta ed applicata una politica "laparoscopy-fist" a 93 pazienti, 55 maschi e 38 femmine, con età media di 58 anni(±19). I principali criteri di esclusione utilizzati erano: stato di shock all'ammissione, severe comorbidità cardiorespiratorie e precedente intervento di chirurgia addominale maggiore. Il valore medio di Mannheim Peritonitis Index (MPI) era di 18 (±6.5) e la dimensione media dell'ulcera era di 11mm (±9.8). L'intervento è stato completato per via laparoscopica in 66 pazienti (71%) e comprendeva lisi di aderenze, lavaggio peritoneale, raffia della perforazione ed omentopessi. La conversione laparotomica è stata necessaria in 27 pazienti (29%). L'età (66.77±14 anni vs 55.75±19.93 anni; p=0.010), il valore di MPI (22±6.67 vs 19±5.51; p=0.049) e le dimensioni dell'ulcera (19.3±9.8mm vs 6.8±3.9mm; p<0.0001) erano significativamente più alti nel gruppo dei pazienti convertiti. Tra i pazienti in cui la procedura è stata completata in laparoscopia nessuna ulcera aveva una localizzazione posteriore, al contrario, nel gruppo dei soggetti convertiti, si è riscontrata una localizzazione posteriore nel 22% delle ulcere duodenali e nel 14% di quelle gastriche (p<0.0001). Nel gruppo laparoscopico la durata media dell'intervento è stata di 87±28 minuti (vs 174±87.7 minuti; p<0.0001). Le complicanze post-operatorie (52% vs 20%; p=0.002) e la mortalità (19% vs 4%; p=0.024) sono risultate più frequenti nel gruppo dei convertiti. In base alla nostra esperienza possiamo quindi affermare che la laparoscopia risulta una procedura sicura ed efficace. L'abilità laparoscopica del chirurgo rappresenta una punto cruciale per l'esecuzione dell'intervento, tuttavia l'età avanzata dei pazienti, valori di MPI superiore a 25, ulcere con dimensione superiore a 15mm e localizzazione posteriore della perforazione, sono da considerarsi come i principali fattori predisponenti la conversione.
The author takes into consideration the regulatory evolution in the matter of fair rent as part of the lease of rustic funds and the jurisprudential elaboration in particular with regard to the coherence of such legislation with the most recent interpretation given by the Constitutional Court and from the court of justice of the meaning of social function of property
This essay describes Crow beading between 1850 and the 1990s, the tragic disruption of Crow culture and economy after about 1880, and the subsequent increase in beading. The author asks why the art form flourished during such difficult times and goes on to examine policies of the Court of Indian Offenses and several links between beadwork and important cultural values. The author concludes that beadwork gives Crow people considerable pleasure but also strenthens crucial social institutions such as the clan system, concepts of prosperity, andtraditional marriage customs.Nell'articolo l'A. analizza il ricamo a perline dei Crow trail 1850 e il 1990, la tragica disintegrazione della cultura e dell'economia crow dopo il 1880 e il succesivo esplodere del beadwork. L' A. si chiede il perché del fiorire di quest'arte in tempi particolarrnente difficili ed esamina le strategie politiche della Court of Indian Offenses e i molti legami tra beadwork e altri pregnanti valori culturali concludendo che, se quest'arte da un lato dà ai Crow particolare piacere dall'altro ne rafforza anche cruciali istituzioni sociali - come il sistema clanico - la nozione di prosperità e gli usi matrimoniali tradizionali.
The concept of revolution is today very abused. Every change in social life and every political action (revolt, coup d'état, resistance, terrorist attack .) is wrongly defined as revolution. But the word "revolution" has a very precise meaning especially in the tradition of constitutionalism. The Author, using the categories of law, explains the fundamentals of the idea of revolution and its historical and constitutional developments.
The author inquires into the relationship between the Italian Left and the Jews, in light of the main contributions on the issue. Unlike the US and the rest of Europe, the topic has been studied in Italy only since the 1990s. In fact, from Marx until recent times, several left-wing intellectuals and politicians denied specificity to the problem in the name of proletarian internationalism and the labor movement tradition, believing it would be solved within the broader project to change society, the latter concerning the oppressed worldwide regardless of their cultural, religious, linguistic and national identity. After having analyzed the historiographical debate from the post-war era to present times, the author argues that the most conclusive way to study the issue is the method employed by George Mosse in 1971: i.e. to reconstruct the political and cultural relationship that the left-wing political family, in its different expressions, entertained with the Jews, in order to acquire knowledge of both their histories and focus on one of the most significant issues of the 20th century, namely the relationship between the most relevant revolutionary political project of contemporary age and the most ancient minority of the world.
L'obiettivo di questo capitolo è testare l'ipotesi del magnete del welfare per l'Europa. A tal fine modifichiamo i framework teorici utilizzati in letteratura introducendo due nuove ipotesi: a) la funzione di utilità dell'elettore mediano dipende dai servizi di welfare, intesi come l'output della spesa pubblica, non dal reddito del percettore dei trasferimenti sociali o dall'ammontare della spesa; b) le preferenze dell'elettore mediano dipendono dalla sua posizione nella distribuzione del reddito; e c) l'ammontare complessivo dei servizi di welfare forniti può differire dall'ammontare necessario al loro finanziamento, a causa di inefficienze nel processo di trasferimento. Su questa base testiamo l'ipotesi del magnete del welfare per 22 paesi europei, stimando una funzione di reazione che corrisponde alla forma generalmente adottata in letteratura, ma usando variabili ispirate dal nostro modello. Troviamo evidenza dell'esistenza di spillover internazionali positivi, il che suggerisce l'esistenza di una distorsione al ribasso nella scelta del livello di protezione sociale. I risultati indicano anche che il livello di protezione sociale dipende dal PIL, dalle preferenze verso la redistribuzione dei residenti e dal loro peso nella popolazione, rispetto a quello dei migranti, e dall'efficienza della spesa sociale.
[Civil liability in the agri-food sector between the precautionary principle and health protection] As part of the legal and cultural evolution of food law, the Author examines the issue of civil liability in the agri-food sector through the necessary coordination of the Community legislation on food safety, based on the precautionary principle, as the supreme guarantor of the right to health, and that on the responsibility of the producer merged into the Consumer Code.