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LA CULTURA POLITICA: STORIA INTELLETTUALE DEL CONCETTO
In: Italian Political Science Review: IPSR = Rivista italiana di scienza politica : RISP, Band 7, Heft 3, S. 411-431
ISSN: 2057-4908
IntroduzioneUna nozione di cultura politica, o almeno qualcosa del genere, esiste sin da quando si è parlato o scritto di politica. Nei pensatori classici, come Platone o Aristotele, si trovano esplicitate anche le sottocategorie che usiamo oggi nell'analisi della cultura politica. Ad esempio, subcultura politica dell'élite, socializzazione politica, mutamento culturale. Fatte le debite differenze, né il maggior teorico del Rinascimento, Machiavelli, o dell'Illuminismo, Montesquieu, raggiungono la stessa profondità di Aristotele quando parlano delle proprietà culturali di nazioni e gruppi. Solo Tocqueville nei suoi studi sugli atteggiamenti delle classi sociali durante la Rivoluzione Francese e sugli orientamenti della cultura americana raggiunge un livello di raffinatezza comparabile.
Handbook of Political Science, Volume 3: Macropolitical Theory. Edited by Fred I. Greenstein and Nelson W. Polsby. (Reading, Mass.: Addison-Wesley, 1975. Pp. xiii + 620. $16.95.)
In: American political science review, Band 71, Heft 4, S. 1625-1627
ISSN: 1537-5943
Rational Legitimacy: A Theory of Political Support. By Ronald Rogowski. (Princeton, N.J.: Princeton University Press, 1974. Pp. 313. $13.50.)
In: American political science review, Band 71, Heft 1, S. 330-332
ISSN: 1537-5943
Charles E. Merriam and the Study of Politics. By Barry D. Karl. (Chicago: University of Chicago Press, 1974. Pp. 337. $15.00.)
In: American political science review, Band 70, Heft 4, S. 1278-1279
ISSN: 1537-5943
STRATEGIE PER LO STUDIO DELLO SVILUPPO POLITICO
In: Italian Political Science Review: IPSR = Rivista italiana di scienza politica : RISP, Band 1, Heft 2, S. 231-269
ISSN: 2057-4908
IntroduzioneAlla fine degli anni cinquanta gli sforzi intellettuali dei teorici dello sviluppo politico incominciarono ad essere criticati da Iogici, da filosofidella scienza, da sociologi politici e da economisti o scienziati politici che applicavano modelli economici all'analisi politica. Forse la prima critica e la piú cocente venne dal filosofo e Iogico Carl Hempel, Hempel sostiene che la teoria antropologico-sociologica del funzionalismo è una forma logicamente insufliciente di spiegazione. La sua critica e diretta principalmente contro I'aflerrnazione che tutte Ie caratteristiche e Ie istituzioni sociali sono in qualche modo funzionali e servono all'adattamento dal punto di vista della societa, della cultura, del sistema sociale nel suo complesso. I concetti di funzionalità o di capacità di adattamento sono definiti in maniera cosí vaga che si può dire che qualsiasi caratteristica culturale vi contribuisca. Rispetto al tipo piú generico di funzionalismo sistemico che afferma soltanto l'interdipendenza delle varie cornponenti dei sistemi sociali e politici, Hempel sostiene che non si tratta di una spiegazione causale, rna di un semplice insieme di ipotesi concernenti 1' « associazione » di strutture e di rnodelli sociali; di una combinazione di ipotesi di tipo probabilistico e nondi una teoria esplicativa.Dal punto di vista logico, il funzionalismo sistemico è giustamente criticabile, nel complesso, poiché non fornisce una «spiegazione». Il modello sistemico della politica è quel che oggi si chiamerebbe un paradigma, poiché afferma l'interdipendenza delle parti dei sistemi politici. Il suo intendimento è di porre le componenti individuali dei processi politici in un contesto o, nelle parole di Talcott Parsons: «Un sistema è il concetto che si riferisce sia ad un complesso di interdipendenze fra parti, componenti e processi che implicano regolarità osservabili di rapporti sia ad un tipo simile di interdipendenze tra questo insieme e l'ambiente che lo circonda. Un sistema in questo senso è pertanto il concetto intorno al quale è e deve essere organizzata ogni teoria raffinata nelle discipline che cercano di fornire generalizzazioni concettuali. Questo perché qualsiasi regolarità di rapporti può essere compresa in maniera piú adeguata se si prende in considerazione l'intero complesso di interdipendenze multiple delle quali essa costituisce una parte ». È qui implicita l'ipotesi dell'associazione reciproca fra gli elementi dei sistemi politici e i loro ambienti.Un'altra critica importante venne da Alvin Gouldner che sostiene che I'ipotesi di reciprocita tra le componenti dei sisterni sociali si fonda troppo suanalogie con sistemi meceanici e biologici dove si ritrovano una stretta fusione delle partie forti interdipendenze e dove i meccanismi omeostatici funzionano chiaramente in modo da mantenere il sistema a livelli di operazione efficiente. Queste analogie meccaniche e biologiche sono criticate da Gouldner come fuorvianti nella deserizione e nella spiegazione dei sistemi sociali. Nei sistemi sociali, a suo modo di vedere, le componenti possono operare in isolamento relativo e gli adattamenti derivanti da interazioni possono essere ritardati a lungo e essere meno prevedibili. Le critiehe sia di Hempel che di Gouldner sono centrate rna nessuno dei due sostiene che il funzionalismo sistemico non possa avere un proprio ruolo in una strategia di spiegazione delle prestazioni dei sisterni politici. Si può pensare al funzionalismo sistemico come ad uno schema teorico di una specie di mappa contestuale. Esso richiede allo studioso di porre qualsiasi relazione
Toward a comparative politics of eastern Europe
In: Studies in comparative communism, Band 4, Heft 2, S. 71-78
ISSN: 0039-3592
The Ruler's Imperative: Strategies for Political Survival in Asia and Africa. By W. Howard Wriggins. (New York, Columbia University Press, 1969. Pp. 275. $10.00)
In: American political science review, Band 64, Heft 3, S. 909-910
ISSN: 1537-5943
Determinacy-Choice, Stability-Change: Some Thoughts on a Contemporary Polemic in Political Theory
In: Government & opposition: an international journal of comparative politics, Band 5, Heft 1, S. 22-40
ISSN: 1477-7053
A MOOD OF DISILLUSIONMENT APPEARS TO BE SWEEPING THE FIELD of comparative politics and political development. This comes after almost two decades of rather impressive accomplishment, both from a qualitative and quantitative point of view. From small beginnings in the first years after the second world war, there is now a quite impressive literature in this field. Each area of the world has something like a 'five-foot shelf' of monographic studies of political processes, patterns and developmental tendencies. Some of these shelves are smaller than others. The Latin American shelf, for example, has lagged in growth but is in process of rapid improvement. The Middle Eastern shelf leaves much to be desired, but even here there are signs of stirring and of potential productivity. In addition to these 'area shelves' which show increasing signs of cumulativeness, of drawing on each other for perspective and for hypotheses, there is a 'super shelf' of comparative and theoretical studies which draws upon the area shelves and which contributes frameworks, approaches and hypotheses for monographic studies.
RAKE'S PROGRESS: FROM ESS TO LESS
In: Social science quarterly, Band 50, Heft 2, S. 234-242
ISSN: 0038-4941
4 purposes of the INTERNATIONAL ENCYCLOPEDIA OF SOCIAL SCIENCE (LESS) are delineated: (a) a corrective toward the trend of over specialization, (b) to make available to the teachers of soc sci an up to date version of the areas within the field, (c) to supply the areas of the world where soc sci is budding with information to meet the needs of their scholars, (d) to make a contribution toward the standardization of terminology. Econ's & psychol are noted as the leaders in the soc sci disciplines because they contribute to anthrop, sociol, & pol'al sci, whereas these fields do not make a reverse contribution. Because the majority of the articles in the IESS were written in the early 1960's there is apparent obsolescence because of the many changes in methodology which are being applied in the soc sci's, & esp in pol'al sci. The LESS has also not established a synthesis of the soc sci's which was the original goal of the LESS. 1 Table. G. Satt.
Political Development: Analytical and Normative Perspectives
In: Comparative political studies: CPS, Band 1, Heft 4, S. 447-469
ISSN: 1552-3829
Social Origins of Dictatorship and Democracy: Lord and Peasant in the Making of the Modern World. By Barrington MooreJr. (Boston: Beacon Press, 1966. Pp. xix, 559. $10.00.)
In: American political science review, Band 61, Heft 3, S. 768-770
ISSN: 1537-5943
Political Theory and Political Science
In: American political science review, Band 60, Heft 4, S. 869-879
ISSN: 1537-5943
Like Rachel, Jacob's beloved but still childless bride, who asked herself and the Lord each morning, "Am I?," or "Can I?," so presidents of this Association on these annual occasions intermittently ask, "Are we a science?," or "Can we become one?" My predecessor, David Truman, raised this question last September applying some of the notions of Thomas Kuhn in his recent book on scientific revolutions. I shall be following in Truman's footsteps, repeating much that he said but viewing the development of the profession from a somewhat different perspective and intellectual history. My comments will be organized around three assertions.First, there was a coherent theoretical formulation in the American political theory of the eighteenth and nineteenth centuries.Second, the development of professional political science in the United States from the turn of the century until well into the 1950's was carried on largely in terms of this paradigm, to use Kuhn's term. The most significant and characteristic theoretical speculation and research during these decades produced anomalous findings which cumulatively shook its validity.Third, in the last decade or two the elements of a new, more surely scientific paradigm seem to be manifesting themselves rapidly. The core concept of this new approach is that of the political system.
Political Theory and Political Science
In: American political science review, Band 60, Heft 4
ISSN: 0003-0554
Comparative politics: system, process, and policy
In: Little, Brown series in comparative politics
In: Analytic studies