L'Ordinamento sindacale della Repubblica di San Marino. II. Dalla stipulazione del primo Contratto collettivo unico generale di lavoro alla definizione del modello di relazioni industriali della fine degli anni ottanta
Per l'Ordinamento sindacale ed il sistema di relazioni industriali sammarinesi gli anni ottanta segnano il raggiungimento di importanti traguardi e la realizzazione di altrettanto importanti svolte.Il decennio si apre con la stipulazione del primo Contratto collettivo unico generale di lavoro per le imprese industriali e per quelle artigianali. Oltre a realizzare la completa omogeneizzazione delle clausole normative dei contratti collettivi di settore, il Contratto collettivo unico si segnala per l'ampia ed articolata Parte obbligatoria, che formalizza e trasforma in sistema le relazioni industriali che si erano fino ad allora sviluppate senza trame coerenti e fuori da un necessario coordinamento giuridico-programnmatico.I risultati conseguiti con la firma del Contratto collettivo unico generale verranno consolidati ed estesi dalla legge 11 marzo 1981, n. 23. Tale legge, infatti, non si limita a confermare il modello contrattuale della rappresentanza sindacale nei luoghi di lavoro, ma disciplina il procedimento per la repressione della condotta antisindacale del datore, anticipando di pochi anni la più complessiva riforma del processo del lavoro (legge 20 maggio 1985, n. 63).Rispetto alle rilevanti novità legislative e contrattuali, le dinamiche socio-economiche del sistema sammarinese sono purtroppo negativamente condizionate da una crisi di notevoli proporzioni, probabilmente la peggiore dal dopoguerra.È inevitabile che una crisi di tale portata influenzi pesantemente il comportamento degli attori sociali e del Governo, responsabilmente chiamati a gestirla. Ne deriva un notevole degrado dei rapporti bilaterali tra sindacati ed associazione degli industriali, cui fa eco, invece, una forte ripresa di dialogo fra le Confederazioni dei lavoratori. Il decennio si chiuderà infatti con la firma del "Patto per l'Unità d'azione", che va inteso come uno "strumento" destinato a realizzare il definitivo recupero di un buon livello di rapporti fra le organizzazioni sindacali, rapporti che dovranno essere improntati alla ...