Fake news e verità post fattuale: davvero noi siamo 'solo' bibliotecari? ; Fake news and post factual truth: are we really 'only' librarians?
Il contributo assume come punto nevralgico il tema del falso nella società della verità post fattuale. Dopo avere ribadito che il concetto di verità costituisce un elemento decisivo per la sopravvivenza stessa della democrazia e averne precisato il senso, spesso travisato, discute l'impatto e l'ambivalenza della rete come luogo di produzione e diffusione di informazioni controfattuali, evidenziando come la caduta di credibilità delle tradizionali autorità di validazione delle conoscenze abbia radici più profonde e più lontane. Sostiene l'esigenza e la possibilità di contrastare una deriva indifferente al vero, inteso come continua ricerca e come dibattito pubblico basato su fatti e argomentazioni e non come dogma. Evidenzia, infine, un ruolo non solo possibile, ma già più che intravisto, da parte delle biblioteche pubbliche nei confronti di una problematica che non può essere ignorata, toccando la loro stessa ragion d'essere. ; The paper takes as its focal point falsehood as an issue in the post-factual truth society. After reaffirming that the concept of truth represents a fundamental element for the very survival of democracy, and having specified its meaning (too often misrepresented), the paper discusses the impact and ambivalence of the Web as a place of production and dissemination of counterfactual information, highlighting how the loss of credibility of traditional knowledge validation authorities has deeper and remote roots. It supports the need and the possibility of opposing a drift indifferent to truth, understood as continuous research and as a public debate based on evidence and questions and not as dogma. Finally, it highlights a role that is not only possible, but already more than glimpsed by public libraries in relation to a problem that cannot be ignored, touching their very raison d'être.