Fare Mente Locale
"Fare Mente Locale" Pratiche di sviluppo locale autosostenibile nella comunità di Piazza al Serchio a cura di Bonini Daniele Il lavoro da me ipotizzato per la tesi di laurea specialistica in scienze sociali (89\s) riguarda nello specifico la sociologia del territorio e dello sviluppo in riferimento al progetto dell'urbanista A.Magnaghi, esponente della scuola Territorialista, che ha come obbiettivo la riscoperta della coscienza di luogo attraverso pratiche di riterritorializzazione. La tesi si articola su più livelli : partendo dalla ricostruzione schematica del lavoro di Magnaghi, e attraverso il contributo di altri autori più o meno noti come Serge Latouche, Luisa Bonesio e Franco La Cecla cercherò di definire epistemologicamente e metodologicamente il progetto per ottenere gli orientamenti e gli strumenti necessari per lo studio territoriale da cui è necessario partire per poter poi promuovere le pratiche di sviluppo locale autosostenibile. Essendo questo uno studio propriamente empirico è mia intenzione dare una continuità ai principi territorialisti con il mondo della vita quotidiana, nello specifico alla comunità di Piazza al Serchio piccolo comune sito nel cuore della Garfagnana in provincia di Lucca. Prendendo tutte le precauzioni del caso è mio interesse far ricerca sul campo, interviste, documenti ed altro per reperire le informazioni necessarie grazie alle quali ricostruire i processi di lunga durata che hanno permesso la relazione sinergica tra gli ambienti: costruito, antropico e ambientale dagli anni 50 in poi, quando la comunità sfruttava ancora i saperi del luogo. Considerando che il processo di deterritorializzazione e conseguente perdita di coscienza di luogo non ha risparmiato la comunità a cui mi riferisco, la ricostruzione Storico-culturale permette di evidenziare il momento della rottura del rapporto uomo\ambiente e ,senza soffermarmi troppo sulle cause (processo di industrializazione, relazione città-campagna) , da qui ripartire per oggettivare nuovi possibili processi di territorializzazione che vedono al centro di coordinamento dei lavori la comunità interessata ; autosostenibilità. Le nuove regole insediative devono rispettare le 5 sostenibilità proposte da I.Sachs: 1. Economica : promozione di autoimprenditorialità, economia di scambio, locale e solidale. 2. Politica: nuova municipalità, il comune non più come semplice amministratore ma come ente che facilita le iniziative, ripristino usi civici (proprietà reale). 3. Ambientale : recupero spazi aperti, promozione attività agricole,riduzione cementificazione 4. Territoriale : chiusura cicli energetici, smaltimento rifiuti. 5. Sociale : dare voce ai soggetti che generalmente rimangono in sordina, associazioni, privati cittadini, piccoli imprenditori, agricoltori