Emigranti cineasti: regie di un successo : Basilicata-America, 1900-1950
In: QAV no 1
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In: QAV no 1
In: Imagines 11
In: Anuac: Rivista dell'Associazione Nazionale Universitaria Antropologi Culturali, Band 6, Heft 1, S. 271-300
ISSN: 2239-625X
Quando nella seconda metà dell'Ottocento, dall'Europa, agli Stati Uniti, alla Russia, si va coagulando un interesse per l'uso della fotografia in ambito antropologico in virtù della sua supposta obiettività non sono ancora del tutto chiari e definiti gli specifici campi d'impiego e, di conseguenza, neppure metodologie euristiche, modalità tecniche di ripresa, stilemi e convenzioni figurative. Si spazia dalla foto antropometrica ad una ritrattistica etnografica e folklorica firmata al contempo da antropologi ma pure da viaggiatori, fotoamatori, militari, fotografi professionisti alla ricerca di soggetti esotici che alimentano, appunto, un miscuglio figurale, contemporaneamente attraversato da venature scientifiche, commerciali, artistiche, alla fin fine utile a tutti, miscuglio che, poco alla volta, pare ribadirsi in relazione ad alcuni topoi prevalenti, in primis al ritratto di origini pittoriche, ma variamente e continuamente declinato e reinterpretato.
In: Enthymema: rivista di teoria, critica e filosofia della letteratura, Heft 30, S. 173-192
ISSN: 2037-2426
Questo articolo presenta il progetto Macchine per leggere, nato dalla collaborazione tra il Dipartimento di Studi letterari, filosofici e di storia dell'arte dell'Università di Roma "Tor Vergata" e il Centro per il Libro e la Lettura del MiC. Scopo del progetto è la realizzazione di un ambiente digitale (desktop e mobile) che introduca gli studenti della scuola secondaria di secondo grado alla conoscenza e all'utilizzo delle tecniche di analisi computazionale dei testi, qui proposte come spunto per accostarsi alla lettura dei classici della letteratura italiana (tra gli altri che saranno resi disponibili sul sito, Il piacere, I Malavoglia, Il fu Mattia Pascal…). L'approccio del distant reading e gli strumenti informatici per l'analisi e la rappresentazione dei corpora e per il text mining (word cloud, indici di frequenza di termini e sintagmi, topic modeling, sentiment e network analysis), uniti ad altre risorse come la geolocalizzazione su mappe digitali dei luoghi letterari, saranno presentati sia come metodo per simulare in ambiente virtuale reading strategies, che come modelli per integrare le prassi ermeneutiche tradizionali – close reading. In una sezione del sito dedicata, gli algoritmi di cui si darà dimostrazione saranno a disposizione degli studenti in forma di web app, così che possano sperimentare in autonomia e su altri testi in loro possesso l'approccio distant proposto nell'ambito del progetto.