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Nel presente articolo l'autore analizza il ruolo della partecipazione ad eventi ed attivitŕ culturali quale risorsa per il benessere individuale, dato il grado di relazionabilitŕ e quindi gli effetti in termini di beni relazionali prodotti e le possibili ricadute rispetto allo sviluppo di capitale sociale. L'analisi porta in evidenza come la partecipazione ad attivitŕ culturali sia favorevolmente associata al livello di benessere individuale, e questo risulta rilevante laddove gli individui, attraverso tali attivitŕ, sono in grado di promuovere relazioni interpersonali orientate al cooperativismo piuttosto che utilitarismo. L'ipotesi teorica viene suffragata attraverso i risultati di un campionamento realizzato rispetto alla popolazione a livello nazionale, indirizzato a fornire evidenze sul peso dei consumi culturali rispetto al benessere individuale, ed un campionamento effettuato con esperti rispetto al grado di relazionabilitŕ generato dalle variabili culturali dell'indagine precedente. Le evidenze dimostrano che la cultura č in grado di promuovere la costruzione di beni relazionali, ed in tale prospettiva puň essere considerata una piattaforma per lo sviluppo del benessere individuale e collettivo nella direzione di incrementare il capitale sociale.

Culture has become increasingly important in regeneration processes designed to deal with urban futures. Urban regeneration processes in which culture has played a prominent role range from large-scale public investments in cultural facilities and artefacts as 'hallmarks' of urban regeneration projects (e.g. Guggenheim Bilbao), through to the use of 'one shot' cultural events such as the Olympic Games as a catalyst and engine for regenerating urban areas. The aim of this paper is to examine the association between social capital (SC), local communities and the culture-led regeneration process at Sydney Olympic Park (SOP), New South Wales, Australia. The catalyst for the transformation of an industrial wasteland into SOP was the awarding of the Olympics to Sydney in 1993. A convenience sample of 47 professional reports associated with the regeneration process at SOP between 1993 and 2010 were analyzed, the aim being to understand how local communities had been linked to the regeneration process through SC. Results from the analysis identified three principal associations between SC, local communities and the ongoing SOP regeneration process. The first association related to how, during the early years of the regeneration process, SC was used as a means of expressing concern about how governance mechanisms implemented at SOP might adversely impact the ability of local communities to engage in decision making that affected their local environment. The second related to the use of community development programs to build SC in local communities through the SOP development. The third related to a call for the development of measures to understand how the development of SOP impacts on the SC in local communities. Eight in-depth interviews with professionals involved in the regeneration process were used to provide further insights into the three principal associations. The paper discusses findings through reference to broader arguments surrounding the potential, capacity and nature of SC.

Gli autori portano in evidenza il peso dell'ambiente urbano, inteso nella sua dimensione di ecosistema urbano, rispetto alla qualitŕ della vita ed al benessere della popolazione. L'analisi viene svolta rispetto ad un campionamento statisticamente significativo realizzato sulla popolazione di Milano nel 2010, nel quale sono stata rilevate alcune delle determinanti che la letteratura indica quali preminenti nella formazione del benessere sociale degli individui, (reddito, genere, consumi culturali, distanza di residenza dalle aree verdi). Le evidenze dimostrano attraverso il ranking delle principali variabili che costruiscono il benessere di una persona, la funzione di ogni possibile determinante registrato, soffermando l'attenzione rispetto al ruolo delle aree verdi nella costruzione di reti relazionali e capitale sociale.

AbstractBuilding upon the companion paper in this issue, this essay analyses five case studies that can be taken as prototypes of the system‐wide cultural district culture‐led developmental model. The research targets five cities in Europe and the U.S.: Valencia, Austin, Newcastle/Gateshead, Linz, and Denver. Each presents specific characteristics but also some deep, structural common traits. The case studies are compared and their future viability is evaluated in terms of the factors presented in the companion piece.