La canonizzazione dei santi combattenti nella storia della chiesa
In: Studi giuridici 94
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In: Studi giuridici 94
In: Percorsi
In: Seminario giuridico della Università di Bologna 199
In: Stato, Chiese e pluralismo confessionale
ISSN: 1971-8543
The 'trial of the century' in the Vatican and the violations of law
ABSTRACT: The clamor that has been caused by the sequence of events resulting in the judgement by the Vatican City State Tribunal of December 16, 2023 is well reflected in the name itself of 'trial of the century' that is commonly used by the international press in its regard: a sequence of events which has aroused serious doubts concerning a procedural development that was characterized by many gray areas, which, by casting themselves onto the tiny State beyond the Tiber, also affects a plurality of levels from a legal point of view. The essay (that was born as a pro veritate opinion) intends to address these critical issues and to investigate their extension: starting from what emerges from canon law (that is notoriously "the first normative source and the first interpretative reference criterion" of the Vatican legal system, but still has been the 'great absent' in this framework), according to which the principles of due process that here appear to be at least questioned are directly linked to divine natural law, up to the implications of the increasingly organic participation of the Vatican State in the international community, with the obligations that these dynamics inevitably imply. By comparing the problems of the trial in question with such parameters, the examination not only explores the depth of the above-mentioned deficiencies, but also highlights the risks that their consequences may entail for the existence itself of the Vatican 'State- instrument'.
SOMMARIO: PRIMO ESAME: L'ORDINAMENTO GIURIDICO VATICANO E IL DIRITTO CANONICO - 1. Un convitato di pietra dimenticato e maltrattato: l''ordinamento canonico' come prima fonte normativa e primo criterio di riferimento interpretativo - 1.1. I principi del 'giusto processo' nell'economia giuridica vaticana. L'incidenza del diritto divino naturale e la convergenza con i sistemi sovranazionali di tutela dei diritti - 1.2. Il processo penale vaticano alla prova dei fatti. Anomalie e criticità scaturite dai quattro Rescripta ex audientia Sanctissimi di papa Francesco - 1.2.1. Considerazioni su legalità processuale, ius defensionis e principio di eguaglianza - 1.2.2. I Rescripta quali atti giuridici del romano pontefice. Implicazioni del principio Prima Sedes a nemine iudicatur nel diritto vaticano - 1.3. La giusta comprensione del primato del successore di Pietro nell'ordinamento canonico e nell'ordinamento statuale. L'implosione dello Stato della Città del Vaticano - SECONDO ESAME: L'ORDINAMENTO GIURIDICO VATICANO, L'ITALIA, L'UNIONE EUROPEA E LA COMUNITÀ INTERNAZIONALE - 2. Parallelamente al processo: la stipulazione della Convenzione monetaria e le sue conseguenze per lo Stato della Città del Vaticano - 2.1. La fine dell'isolamento dello Stato del papa - 2.2. La firma della Convenzione monetaria e lo Stato della Città del Vaticano quale Stato di diritto: un processo alla sbarra tra Comitato misto e Corte di giustizia europea - 2.3. Profili strutturali dell'ordinamento giudiziario vaticano e principi del giusto processo. Uno sguardo critico sulle recenti riforme e sul loro impatto nei procedimenti penali pendenti - 2.3.1. L'indipendenza della magistratura e il principio di precostituzione (o di immutabilità) del giudice - 2.3.2. Nomine pontificie e sostenibilità del sistema giudiziario: tra esigenze di giustizia e ragioni di opportunità - 3. Nell'immediato post-processo. La giustizia vaticana sotto la lente, mediata ma invasiva, della Corte europea dei diritti dell'uomo - 3.1. Il vaglio della sentenza in Italia - 3.2. Il vaglio davanti alla Corte europea dei diritti dell'uomo - 3.3. Dal vaglio del processo de quo a quello generale della giustizia vaticana - 4. In un futuro molto prossimo. Le ripercussioni sul piano della credibilità internazionale della Santa Sede: la fine dell'affidabilità del foro vaticano in relazione ai contratti; i controlli in materia economico-finanziaria - 4.1. Il giudizio di affidabilità del foro vaticano e la sua possibile compromissione - 4.2. Contrattazione pubblica nello Stato del papa e clausola del foro vaticano: una crisi annunciata - 4.3. Le potenziali implicazioni sulla vigilanza in materia economico-finanziaria: tra la supervisione di Moneyval e le norme europee antiriciclaggio.
In: Stato, Chiese e pluralismo confessionale
ISSN: 1971-8543
SOMMARIO: Sezione I - Dalla fine del Concilio Vaticano II alla codificazione giovanneo-paolina: premesse alla Costituzione Apostolica Pascite gregem Dei del 2021 - 1. Il diffuso antigiuridismo postconciliare e i caratteri del Libro VI del Codex Iuris Canonici promulgato nel 1983 - 2. Lo scarso 'riscontro sperimentale' e gli ostacoli attuativi incontrati. Il trauma della cosiddetta 'pedofilia', l'impulso di Joseph Ratzinger, poi Benedetto XVI, in particolare nella repressione dei delicta graviora, e il progressivo smantellamento delle garanzie codiciali - 3. I protratti lavori preparatori in una stagione di concitate riforme legislative: gli ultimi provvedimenti normativi di papa Francesco prima della promulgazione del Libro VI De sanctionibus poenalibus in Ecclesia - Sezione II - La Pars I, De delictis et poenis in genere. 1. 'Munus pastorale' e pena nel prisma di una triplice ma unitaria finalità - 2. Un indiscusso passo avanti nella definizione delle pene, con alcune criticità da dipanare nel tragitto verso il maggior rigore - 3. Titulus IV, De poenis aliisque punitionibus: le novità - 4. A cavallo tra diritto penale sostanziale e processuale. Annotazioni sparse: dal risarcimento del danno alla procedura giudiziale versus quella amministrativa, dalla presunzione di innocenza alla prescrizione - Sezione III - La Pars II, De singulis delictis deque poenis in eadem constitutis - 1. Pregi sistematici, new entries e alcune ombre residue cagionate da una tecnica redazionale talora claudicante - 2. Problematicità di alcune fattispecie - 3. Il clou della riforma: i delitti di abuso, volano della riforma del diritto penale della Chiesa. Le fattispecie previste nel Codex Iuris Canonici - 4. Una non semplice sovrapposizione normativa - Sezione IV - Pronostici e auspici, ancora, de iure condendo - 1. Riprendere in mano il Libro VII De processibus - 2. Adeguare il Codex Canonum Ecclesiarum Orientalium - 3. Ripensare competenza e organizzazione giudiziaria.
The Book VI De sanctionibus poenalibus in Ecclesia: innovations and some critical gleanings
ABSTRACT: Following a description of the development of Penal Canon Law after the Second Vatican Council and the 1983 codification, the essay dwells on an analysis of the most relevant innovations that were introduced in the new Book VI of the Code of Canon Law, which entered into forces as of December 8, 2021. It consists in a depiction that underlines the qualities and the improvements that were produced by the amendment promulgated by Pope Francis: but it also highlights some flaws regarding the drafting and the overall coordination of the Penal Canon legislation, both within and outside the Code. The most problematic profile among those that are examined is the one concerning the prevention and the repression of sexual abuses, of conscience and of authority: which is the dramatic challenge that the ecclesial community has had to face in the last thirty years. Lastly, in a de iure condendo perspective, we present some other interventions that the supreme legislator should promptly adopt in order to finally provide the Church with a Penal system that - both on the substantial and on the procedural side - is balanced, efficient and, above all, responding to justice.
In: Stato, Chiese e pluralismo confessionale
ISSN: 1971-8543
1 - Recentemente, prendendo spunto dalla mia ultima monografia in cui enumero ed esamino criticamente una significativa 'campionatura' tra i copiosissimi provvedimenti normativi di papa Francesco, è insorto - sulle pagine di una rinomata rivista - un garbato e acuto confronto dialettico tra due colleghi in ordine al tema se il romano pontefice regnante sia un legislatore 'paziente' o piuttosto alquanto 'impaziente'. Proprio sulla base dei dati oggettivi relativi specie alla produzione legislativa e alle 'modalità' con cui sono concretamente perseguiti gli 'intenti riformatori del pontificato' descritti nella mia rassegna (corredata, d'altronde, della citazione di numerose e puntuali analisi dottrinali), si è sostenuto, infatti, come sia assai arduo perorare che l'immagine restituitaci del legislatore supremo risulti quella di "un saggio cunctator (temporeggiatore)", artefice "del metodo del discernimento e della gradualità", secondo quanto, con la consueta perspicuità, argomenta Salvatore Berlingò. (segue)
Still on the patient or impatient legislator
ABSTRACT: A brief comment on the recent Motu Proprio that was promulgated by Pope Francis - with which a Commission is established in order to verify the application in Italy of the reform of the canonical process regarding the nullity of marriage - offers the opportunity to express an opinion in the debate that has arisen between two illustrious colleagues about the figure of the reigning Roman Pontiff as supreme legislator.
La monografia analizza la produzione normativa ecclesiale in particolare negli ultimi cinque anni dell'attuale pontificato. In essa si riscontrano generalmente problemi di imperfetta redazione: scarsa cura degli aspetti formali, terminologia non precisa, incoerenze interne e mancato coordinamento con il complessivo ordinamento giuridico. Tale insoddisfacente confezione si ripercuote negativamente sulla disciplina dei rapporti sostanziali regolati, e sovente produce ripercussioni dannose anche gravi sui diritti e sulla condizione dei fedeli: come si illustra nel corso della trattazione. Una delle cause di tale difettosa formulazione viene identificata nel ruolo marginale che sembra sempre più riservato al Pontificio Consiglio per i testi legislativi e, con esso, al contributo della scienza giuridica. Il volume delinea quindi alcune proposte per affrontare le difficili sfide che si prospettano alla Chiesa nel terzo millennio: attraverso l'elaborazione di un diritto canonico adeguato ed efficace, all'altezza della sua gloriosa tradizione e soprattutto sempre più conforme a giustizia. The monograph analyzes the ecclesial legislative production, namely that of the last five years of the current pontificate. Generally, problems of imperfect drafting can be found in it, such as poor attention to formal aspects, inaccurate terminology, inner incoherence and lack of coordination with the whole legal system. Such an unsatisfactory drafting negatively affects the regulation of the substantial legal relationships involved and often has a harmful – and sometimes serious – effect on the rights and the condition of the faithful, as it is explained in the present study. One of the reasons of such a defective formulation is identified with the increasingly marginal role that seems to be reserved for the Pontifical Council for Legislative Texts and – with it – for the legal science. The volume therefore outlines some proposals in order to face the difficult challenges that emerge in front of the Church in the third millennium: through the elaboration of an adequate and effective Canon law, which is up to its glorious tradition and – above all – is more and more consistent with justice.
BASE
In: Cultura Studium 266
In: Collana di scienze giuridiche e sociali 2
In: Sezione Scuola di Alta Formazione in Diritto Canonico, Ecclesiastico e Vaticano
In: Stato, Chiese e pluralismo confessionale
ISSN: 1971-8543
Some 'adjustments' to the regulations on Vatican magistrates. Criticalities of the Apostolic Letter in the form of a «Motu Proprio» by the Supreme Pontiff Francis amending the Law on the Judicial Order, the Law on Provisions for the Professional Dignity and Economic Treatment of Ordinary Magistrates of the Court and the Office of the Promoter of Justice and the General Regulations of the Pension Fund dated March 27, 2024
ABSTRACT: The essay examines the content of the recent Apostolic Letter in the form of a "Motu Proprio" through which significant changes were introduced in relation to the office and status of Vatican magistrates, about multiple profiles (from those concerning the discipline of civil liability to those in economic and social security matters) from which a general trend in their favor emerges. They appear all the more noteworthy in consideration of the peculiar moment in which they were adopted, placing themselves on the sidelines of a court case which, in its own way, can offer at least some suggestions in their regard. In particular, however, the changes that were made find a considerably useful term of comparison not only in the situation prior to the reform, but above all in the innovations that have affected canon law in recent years (from which one can notice the recurrence of errors of legislative drafting of a similar nature) and in the Italian discipline regulating the same matter (from the observation of which potentially revealing analogies and divergences become evident).
SOMMARIO: 1. Un'analisi su più fronti - 2. Tre nuclei tematici differenti ma correlati. La cessazione dell'ufficio di magistrato - 3. La responsabilità civile dei magistrati: una comparazione tra normativa vaticana e normativa italiana - 4. Segue: divergenze significative e lacune problematiche - 5. Il trattamento economico dei magistrati.
Cover.pdf -- Occhiello -- Indice -- Homines in ventre di Maria Pia Baccari Baccari -- La gerarchia delle fonti nell'unione europea: un riesame di Roberto Baratta -- Immedesimazione giuridica dei valori etici (alla ricerca di un diritto più gusto) di Cesare Bianca -- Alla base dei diritti: doveri e responsabilità di Paolo Biavati -- Giuseppe Dalla Torre e l'Osservatore Romano di Antonello Blasi -- Sulla crisi della distinzione tra pena e sanzioni extra-penali di Ivo Caraccioli -- La nozione giuridica di agricoltura (incisivi mutamenti e nuovi problemi) di Ettore Casadei -- La persistente sovranità di Giuseppe de Vergottini -- La dimensione collettiva della tutela contro le discriminazioni secondo il diritto dell'unione europe di Chiara Favilli -- Responsabilità "da reato" ex D.Lgs. n. 231/2001 ed enti ecclesiastici: limiti di applicazione di Désirée Fondaroli -- Il nuovo art. 337-sexies c.c.: appunti e spunti di Giampaolo Frezza -- Declinazioni ed evoluzioni dello Stato amministrativo di Vittorio Gasparini Casari -- Caritas e valori giuridici: spunti per una riflessione di Giovanni Giacobbe -- Il canale della Manica non è poi così largo: sovereignty of parliament e rule of law tra esperienza britannica e dimensione europea di Eduardo Gianfrancesco -- L'«archivio giuridico» di Giuseppe Dalla Torre e il diritto romano di Luigi Labruna -- La scuola per la costituzione e la costituzione per la scuola: qualche riflessione sulla formazione degli insegnanti di Giuseppe Laneve -- Unica libertà, positiva e negativa: valore relazionale nella Costituzione italiana di Aldo Loiodice -- La de-naturalizzazione del diritto nel positivismo di Fabio Macioce -- La terapia staminale: problemi e limiti giuridici di Fernando Mantovani -- La cooperazione giudiziaria europea e il principio fondamentale di tutela della dignità umana di Paolo Mengozzi.