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Questo lavoro è volto alla presentazione di una best practice aziendale, al servizio della funzione risorse umane, per far fronte ai cambiamenti del mercato del lavoro: l'employer branding. Il mercato del lavoro è un mercato estremamente particolare. Negli ultimi decenni ha registrato radicali cambiamenti. Le origini di questi cambiamenti sono da intravedere in diversi fattori di natura socio-economica quali: i fattori demografici, generati dal crollo della natalità e dall'aumento dell'invecchiamento; l'ascesa della "new economy", che ha comportato lo sviluppo di nuove abilità e competenze; lo "skills shortage", cioè la carenza di personale altamente qualificato. Questi si ripercuotono ovviamente anche sulle aziende che, per mantenere il loro vantaggio competitivo, devono adattarsi ai cambiamenti del mercato del lavoro. Si genera così quella che è stata definita da una ricerca McKinsey "La guerra dei talenti", ovvero la corsa da parte delle aziende ad accaparrarsi i migliori elementi sul mercato del lavoro. Da questa ricerca ha avuto origine tutta la letteratura che ha avuto per oggetto il tema dell'Employer Branding, cioè tutto quello che un'azienda deve fare per veicolare il messaggio corretto al fine di raggiungere e diventare interessante al target di candidati ai quali l'azienda stessa è interessata. Verrà così illustrata questa strategia aziendale presentandone i principi base, il processo e i successivi sviluppi connessi al world wide web. Infine verrà preso in considerazione un caso aziendale: il Gruppo Piaggio. Verrà così esaminato il processo di employer branding aziendale nel Gruppo Piaggio deducendo, attraverso l'analisi di un indice di misurazione, quello che è la reale percezione all'esterno dell'azienda.