I Bilanci degli ETS e la determinazione di costi e ricavi figurativi
Il D.lgs. 117/2017 ha portato a una modifica della regolamentazione del terzo settore, il 05.03.2020 un apposito Decreto Ministeriale ha introdotto l'obbligo di nuovi modelli di rendicontazione che spingono gli enti del terzo settore a rappresentare anche elementi non finanziari individuandone la più opportuna valorizzazione economica. Il legislatore ad oggi non offre strumenti per darne una valutazione oggettiva, il gap potrebbe essere colmato dalla valutazione di impatto sociale e della SIA theory. La catena del valore richiamata e ridefinita attraverso diverse fasi dalle linee guida della Camera di Commercio di Torino fornisce un primo approccio per colmare il gap e rispondere al bisogno del pubblico di rilevare l'impatto generato e il valore aggiunto di risorse pubbliche limitate assorbite dal terzo settore. Allo stesso tempo la SIA theory potrebbe rispondere all'asimmetria informativa tra organizzazione e finanziatori generando un rapporto virtuoso di fiducia reciproca. Le riflessioni sull'evoluzione spinta dalla riforma dirigono la futura ricerca all'individuazione di nuovi modelli integrati che devono avere un equilibrio di costo efficacia.