Clinical work in prison: Which areas of therapeutic interventions ; Il lavoro clinico in carcere: Quali spazi di terapeuticità
Working in prison is a stressful situation for a clinical psychologist, given the contextual constraints. The psychologist is supposed to build caring relationships with psychiatric patients restricted in a iatrogenic context as the prison is. The authoridentifiesthree clustersof constraints at work in the prison context: legislative, institutional and cultural. Within this framework, the prison is faced to a conflict between custody and rehabilitation. The clinical psychologist has to manage this conflict and must build clinical settings similar to those outside the prison. The paper is based on the authors experience with short-time groups, of which a short description is givenKeywords:Prison; Prison and mental health; Custody; Rehabilitation; Clinical practice ; Il lavoro dello psicologo clinico in carcere è sottoposto a pressioni di varia natura, che riguardano i vincoli forti dentro il quale si trova ad operare. Questo a fronte di una evidente e profonda necessità di istituire degli assetti di cura dentro il carcere, che accoglie pazienti psichiatrici e che possiede un elevato potenziale iatrogeno. I vincoli vengono nominati dall'autrice come vincoli di tipo legislativo, istituzionale e culturale. In questa analisi l'istituzione carceraria appare dominata da un pervasivo conflitto tra istanze custodialistiche e rieducative. La possibilità di lavoro per lo psicologo consistono nella triangolazione della dicotomia del conflitto, e nell'introduzione dei setting clinici paritetici a quelli esterni al carcere. Il lavoro si conclude con una breve descrizione dell' esperienza dell'autrice di conduzione di gruppi a tempo limitato in carcere a partire da questi vertici di osservazione.Parole chiave: Carcere; Carcere e salute mentale Custodia; Rieducazione; Pratica clinica