Vedere lontano: il sistema produttivo italiano di fronte alle nuove sfide internazionali e il ruolo della politica industriale
In: Scienze economiche e statistiche 454
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In: Scienze economiche e statistiche 454
This paper aims to analyze the role of industrial policy, in Italy, trying to identify the perspectives either in the short or in medium-long term. After having illustrated the main results of a recent research on the effectiveness of industrial policy, the analysis compares two different approaches: the first aimed at attributing to the State an important role in defining a set of structural economic and industrial measures; the second finalized to minimize the State intervention in support of the productive system. Moreover, the research focuses on the more recent measures of industrial policy adopted in Italy especially for increasing innovation and new firms with high technological content: these interventions appear to outline a real philosophy of industrial policy and can be considered in between the two different visions. In the conclusions, some thoughts are developed in order to indicate the future and desirable trends of industrial policy to be placed inside a Project-Country and shared with medium - long term objectives
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In: Argomenti: rivista di economia, cultura e ricerca sociale, Heft 39, S. 47-69
ISSN: 1971-8357
This research aims at collecting the various information about studies quantifying economic impacts of coronavirus, also trying to provide some interpretations on the short and medium term effects of COVID - 19. We try to deepen the impact of the crisis on our productive system, on the basis of quantitative data and examining various qualitative surveys carried out recently by the Bank of Italy and by some business associations. The research then focuses on the production reconversion strategies carried out by many Italian firms. Finally, we have tried to schematize some short and mediumterm post-crisis scenarios.JEL classification: H12
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Il lavoro analizza nella prima parte il Piano Nazionale Impresa 4.0, presentato nel settembre 2016 dal Ministro dello Sviluppo economico, evidenziandone le linee direttrici, le finalità e le principali misure che hanno avuto attuazione nelle tre successive leggi di bilancio 2017-2019. Successivamente si forniscono alcune stime sull'impatto del Piano sotto il profilo macroeconomico e in relazione ai giudizi espressi da un campione di imprese sulla base di un'indagine qualitativa svolta dall'ISTAT. Infine, si presentano i principali risultati di un'indagine realizzata dal MET per conto del MiSE, tra il mese di ottobre 2017 e il mese di febbraio del 2018, su un campione di circa 23.700 imprese rappresentativo dell'industria in senso stretto e dei servizi alla produzione, sul tema Impresa 4.0. L'indagine consente un confronto tra le caratteristiche delle imprese 4.0 (utilizzatrici di almeno una tecnologia 4.0 nel triennio 2015-2017), di quelle che hanno in programma di adottare nei prossimi anni almeno una tecnologia 4.0 e di quelle tradizionali (non coinvolte nel processo di digitalizzazione) evidenziando, in particolar modo, il dinamismo virtuoso e le migliori performance delle imprese 4.0. La cosiddetta quarta rivoluzione industriale sta avendo e sempre più avrà un impatto senza precedenti per le imprese italiane, modificandone radicalmente il consolidato paradigma competitivo che negli scorsi decenni ha visto l'Italia primeggiare tra i Paesi avanzati in termini di flessibilità e contenimento del costo dei fattori produttivi. Per competere a livello internazionale e presidiare le catene del valore globale, le nostre imprese sono chiamate a un salto tecnologico a livello sistemico, indipendentemente dal settore economico e dalla dimensione. Come in tutti i grandi processi di innovazione, si aprono dunque opportunità ma anche numerosi rischi, sia sotto il profilo della competitività che soprattutto in termini di ricadute sul mercato del lavoro, con un processo che se non adeguatamente governato può portare al ...
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In: Argomenti: rivista di economia, cultura e ricerca sociale, Heft 42, S. 67-81
ISSN: 1971-8357
In: Argomenti: rivista di economia, cultura e ricerca sociale, Heft 36, S. 29-58
ISSN: 1971-8357
Il lavoro intende approfondire un'innovativa modalità di aggregazione: il Contratto di rete. Dopo aver fatto un breve cenno alle principali tappe normative, si fornisce una fotografia quantitativa dello strumento. Successivamente, la ricerca presenta i risultati di un'indagine qualitativa svolta su un campione di circa 300 imprese che coinvolgono 159 Contratti di rete. L'indagine è finalizzata ad individuare i principali motivi che hanno spinto le imprese a scegliere questo strumento; i relativi vantaggi e svantaggi; i giudizi e le aspettative sulla performance di alcune variabili aziendali; i rapporti con il sistema bancario. Da ultimo, si è cercato di indicare alcune misure di politica industriale sulla base dei suggerimenti forniti dalle stesse imprese intervistate. .