Search results
Filter
54 results
Sort by:
Italy at the polls. Four lessons to learn from the 2022 general election
In: Contemporary Italian politics, Volume 15, Issue 1, p. 75-87
ISSN: 2324-8831
The unfinished story of electoral reforms in Italy
In: Contemporary Italian politics, Volume 7, Issue 1, p. 10-26
ISSN: 2324-8831
The Elections of 2013: A Tsunami with No Winners
In: Italian politics: a review ; a publication of the Istituto Cattaneo, Volume 29, Issue 1
ISSN: 2326-7259
A natural experiment on electoral law reform. Evaluating the long run consequences of 1990's electoral reform in Italy and Japan
In: Italian Political Science Review: Rivista italiana di scienza politica, Volume 42, Issue 1, p. 152-154
ISSN: 0048-8402
Piergiorgio Corbetta e Arturo M.L. Parisi (a cura di), Cavalieri e fanti. Proposte e proponenti nelle elezioni del 1994 e del 1996, Bologna, Il Mulino, 1997, pp. 422, L. 50.000. - Piergiorgio Corbetta e Arturo M.L. Parisi (a cura di), A domanda risponde. Il cambiamento del voto degli it...
In: Italian Political Science Review: IPSR = Rivista italiana di scienza politica : RISP, Volume 28, Issue 2, p. 393-396
ISSN: 2057-4908
I SISTEMI ELETTORALI MISTI. UNA CLASSIFICAZIONE
In: Italian Political Science Review: IPSR = Rivista italiana di scienza politica : RISP, Volume 28, Issue 2, p. 229-270
ISSN: 2057-4908
IntroduzioneA partire dagli anni '20-30, epoca dell'introduzione della proporzionale in molti paesi e dell'avvio del processo di strutturazione della politica di massa (Rokkan 1970), e fino all'inizio di questo decennio, i sistemi elettorali dei regimi democratici hanno mostrato una straordinaria continuità.
Alan Ware, Political Parties and Party Systems, Oxford, Oxford University Press, 1996, pp. XIX-435
In: Italian Political Science Review: IPSR = Rivista italiana di scienza politica : RISP, Volume 28, Issue 1, p. 189-192
ISSN: 2057-4908
RICERCHE - I SISTEMI ELETTORALI MISTI. UNA CLASSIFICAZIONE - Le riforme elettorali negli anni '90. - Maggioritario e proporzionale: ovvero della classificazione dei sistemi elettorali. - Sistemi elettorali misti: una definizione. - Varietà di sistemi misti. - I sistemi misti a combinazione. - I sist...
In: Italian Political Science Review: Rivista italiana di scienza politica, Volume 28, Issue 2, p. 229-270
ISSN: 0048-8402
I sistemi elettorali misti: Una classificazione (Mixed Electoral Systems: A Classification)
In: Italian Political Science Review: Rivista italiana di scienza politica, Volume 28, Issue 2, p. 229
ISSN: 0048-8402
Lawrence Leduc, Richard G. Niemi e Pippa Norris (a cura di), Comparing Democracies. Elections and Voting in Global Perspective, Thousand Oaks, Sage, 1996, pp. XII-428
In: Italian Political Science Review: IPSR = Rivista italiana di scienza politica : RISP, Volume 27, Issue 3, p. 635-638
ISSN: 2057-4908
Gabriele Calvi e Andrea Vannucci, L'elettore sconosciuto. Analisi socioculturale e segmentazione degli orientamenti politici nel 1994, Bologna, Il Mulino, 1995, pp. 151
In: Italian Political Science Review: IPSR = Rivista italiana di scienza politica : RISP, Volume 27, Issue 2, p. 411-413
ISSN: 2057-4908
Warren E. Miller e J. Merrill Shanks, The New American Voter, Cambridge (Mass.) – London, Harvard University Press, 1996, pp. xxviii-640
In: Italian Political Science Review: IPSR = Rivista italiana di scienza politica : RISP, Volume 27, Issue 2, p. 428-429
ISSN: 2057-4908
L'EFFETTO MANCATO DELLA RIFORMA MAGGIORITARIA: IL VOTO STRATEGICO
In: Italian Political Science Review: IPSR = Rivista italiana di scienza politica : RISP, Volume 26, Issue 3, p. 703-726
ISSN: 2057-4908
La riforma elettorale tra speranze e scetticismoAl tempo della campagna in favore dell'adozione del principio maggioritario di rappresentanza in Italia, la speranza di molti era che il nuovo sistema elettorale potesse produrre effetti simili a quelli delle democrazie anglosassoni cui intendeva ispirarsi, ossia che strutturasse la competizione partitica in termini bipolari – se non bipartitici – e favorisse quindi l'alternanza dei governi.Sebbene siano trascorsi ormai più di tre anni da allora e, soprattutto, abbiano avuto luogo due elezioni, è ancora presto per dire se le nuove regole abbiano prodotto gli effetti desiderati. La transizione politica italiana è un processo ancora lontano dall'approdo finale e non consente ad oggi valutazioni definitive. Certo è che i sistemi elettorali introdotti nel 1993 sono stati caricati da molti di attese taumaturgiche, nonostante i moniti lanciati dal mondo scientifico sulla necessità di una modifica ben più incisiva dell'architettura istituzionale del sistema politico italiano. Qualunque sistema elettorale, infatti, costituisce di per sésolouna struttura di vincoli e di opportunità, dunque di vincoli più o meno stringenti e di opportunità che possono essere colte o meno. Inoltre, riguardo all'effettiva configurazione della normativa elettorale approvata dal Parlamento nell'agosto del 1993, la cautela sulle prospettive del cambiamento muoveva dalla considerazione che le nuove regole incarnavano entrambi i principi maggioritario (pur prevalente) e proporzionale di rappresentanza, quindi due logiche distinte di competizione e di voto sulla combinazione delle quali era difficile fare previsioni.