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In: Generi, culture, sessualità 4
In: Collana di sociologia 641
In: Collana di sociologia 519
In: Sociologia urbana e rurale, Heft 126, S. 151-172
ISSN: 0392-4939
Le Aree Marine Protette svolgono tre funzioni-chiave: preservare la biodiversità marina, contribuire all'economia locale, sostenere processi di fruizione turistica sostenibile. In Italia, le AMP vengono realizzate sia per la preservazione di paesaggi naturalistici sia come dispositivo di educazione ambientale. Questo saggio considera il caso del Parco Marino Sommerso di Gaiola a Napoli esplorando, attraverso l'approccio etnografico, le implicazioni socio-culturali che configurano un rapporto tra visitatori, tutela ambientale e pratica turistica.
Tourism was certainly one of the sectors hardest hit by the pandemic, in economic, cultural and social terms. Before Covid-19, travel and tourism had become one of the most important sectors of the world economy, accounting for 10% of global GDP and over 320 million jobs worldwide. At the dawn of the era of air mobility, in 1950, there were "only" 25 million people traveling for international tourism. By 2018, this number had exceeded 1.4 billion and the travel and tourism sector had grown to disproportionate proportions, so much so as to progressively speak of overtourism and containment of tourist carrying capacity. From 25 million international tourism arrivals in the 1950s, traveler numbers have reached, decade after decade, 450 million in 1990 to rapidly explode to 1 billion arrivals in 2010 and 1.5 billion in 2019 (UNWTO, 2020 ). As one of the largest employers globally (1 in 10 jobs are directly related to tourism and the main contributor to GDP for several countries), the link between tourism and Covid-19 is the epicenter of all political discussions and international economies. [.] ; Il turismo è stato sicuramente uno dei settori più duramente colpiti dalla pandemia, in termini economici, culturali e sociali. Prima del Covid-19, i viaggi e il turismo erano diventati uno dei settori più importanti dell'economia mondiale, rappresentando il 10% del PIL globale e oltre 320 milioni di posti di lavoro in tutto il mondo. All'alba dell'era della mobilità aerea, nel 1950, erano "soltanto" 25 milioni le persone che viaggiavano per turismo internazionale. Entro il 2018, questo numero aveva superato 1,4 miliardi e il settore dei viaggi e del turismo era cresciuto fino a proporzioni spropositate, tanto da parlare progressivamente di overtourism e di contenimento della capacità di carico turistico. Dai 25 milioni di arrivi di turismo internazionale del '50, i numeri dei viaggiatori hanno raggiunto, di decennio in decennio, 450 milioni nel 1990 fino ad esplodere rapidamente a 1 miliardo di arrivi nel 2010 e a 1,5 miliardi nel 2019 (UNWTO, 2020). Essendo uno dei più importanti datori di lavoro a livello mondiale (1 lavoro su 10 è direttamente correlato al turismo e il principale contributore al PIL per diversi paesi), il legame tra turismo e Covid-19 è l'epicentro di tutte le discussioni politiche e le economie internazionali. [.]
BASE
In the historic center of cities, initiatives for the regeneration and management of "new" public goods are gradually emerging. These neo-commons are founded on accessibility, care of public spaces and participation in decision-making processes, through the involvement of active groups able to thematize the public space understood as the place that unfolds the function of equipment or services produced by the State. This dimension is flanked and overlapped in historical centers by other processes, not contemplated in the repertoire of urban management, which complexify the classic definition of "urban public good": privatized and commodified public spaces, quasi-public spaces, tourist spaces. Today the aspirations of many local communities - including that of migrants - are concentrated on these assets in order to start a democratic and sustainable management of the ancient center. Specifically, the paper shows the results of a field research carried out in the former Convent of Santa Fede Liberata, a structure "liberated" from by a group of inhabitants of the area made up of artists, migrants, wayfarers, homeless. The analysis shows not only how the management of this structure produces a "creative" use of common goods, but also an ability to create new institutions from below. ; Nei centri storici delle città emergono progressivamente iniziative di rigenerazione e gestione di "nuovi" beni pubblici. Questi neo-commons si fondano su accessibilità, cura condivisa degli spazi pubblici e partecipazione nei processi decisionali, attraverso il coinvolgimento di gruppi attivi in grado di tematizzare lo spazio pubblico inteso come il luogo che dispiega la funzione di attrezzatura o servizio prodotto dallo Stato. In questo saggio intendo interrogarmi sul concetto di bene comune urbano come dispositivo di contrasto alla turistificazione attraverso il caso del centro antico di Napoli dove sono in atto processi di riuso di beni abbandonati, "ex luoghi" che stanno svolgendo la funzione di incubatori civici per nuove pratiche di cittadinanza. Su questi beni si concentrano oggi le aspirazioni di molte comunità locali – tra cui quella dei migranti – al fine di avviare una gestione democratica e sostenibile del centro antico. Il paper mostra i risultati di una ricerca su campo realizzata nell'ex Convento di Santa Fede Liberata, una struttura "liberata" da un gruppo di abitanti dell'area costituito da artisti, migranti, viandanti, senza fissa dimora. L'analisi mostra non solo come la gestione di questa struttura produca un uso "creativo" dei beni comuni, ma anche una capacità di creare dal basso nuove istituzioni.
BASE
In: Salute e società, Heft 2, S. 175-177
ISSN: 1972-4845
In: Autonomie locali e servizi sociali, Band 34, Heft 3, S. 357-373
In: Generi e società 4
In: Contemporanea 3
In: Sociologia urbana e rurale, Band 45, Heft 132, S. 127-149
ISSN: 0392-4939
Questo articolo pone il focus sul potenziale offerto dallo strumento PGIS nell'ambito della progettazione partecipata, mediante il caso studio "Needle Scampia". Lo scopo del progetto - finanziato dal MIBACT nell'ambito del bando "Creative Living Lab" - riguardava la rigenerazione di un'area all'interno del quar-tiere popolare di Scampia, periferia Nord di Napoli. In particolare, ci siamo do-mandati in che modo gli attori coinvolti in questo processo abbiano affrontato le questioni della rigenerazione urbana, e quali siano stati i limiti e le potenzialità nell'uso del PGIS.