The struggle for raw materials and the need for a new industrial policy ; Lo scontro per le materie prime e la necessità di una nuova politica industriale
The Russian-Ukrainian war has further called into question the globalisation model of the last decades, which had already been put into crisis by the pandemic, and has definitively clarified the process of reorganisation of transnational value chains and the strategic dependencies of the European Union in terms of raw materials and intermediate goods. This article provides an examination of the major supply difficulties caused by the conflict in the Italian production system and proposes an alternative industrial policy approach to that characterising national policies and the NRRP. In particular, it puts forward a proposal for the redevelopment of the Taranto steel plant to develop domestic production of neon gas, in order to replace 'strategic' supplies from Ukraine and relocate Italy at the top of the semiconductor value chain, taking advantage of the production capacity currently available to the public sector and its subsidiaries. ; La guerra russo-ucraina ha ulteriormente messo in discussione il modello di globalizzazione degli ultimi decenni, già messo in crisi dalla pandemia, esplicitando il processo di riorganizzazione delle catene transnazionali del valore e le dipendenze strategiche dell'Unione Europea in termini di materie prime e beni intermedi. Questo articolo fornisce una disamina delle maggiori difficoltà di approvvigionamento provocate dal conflitto nel sistema produttivo italiano e propone un approccio di politica industriale alternativo rispetto a quello che caratterizza le politiche nazionali e il PNRR. In particolare, si avanza una proposta di riqualificazione dello stabilimento siderurgico di Taranto che sviluppi la produzione nazionale di gas neon, al fine di sostituire le forniture "strategiche" provenienti dall'Ucraina e ricollocare l'Italia nella parte alta della catena del valore dei semiconduttori, sfruttando la capacità produttiva attualmente a disposizione del settore pubblico e delle partecipate.