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The coronavirus pandemic has revealed the limitations of current social structures, with school closures exposing marginalized population groups to further threats and disadvantages. During the first wave of the pandemic, schools needed to pay special attention to the most vulnerable and marginalized pupils to counteract growing social and educational inequity. Against the background of the differing educational governance and emergency management in the neighbouring countries of Italy and Austria during the first wave of the pandemic, this paper investigates how policy initiatives and regulations helped to tackle inequities in schools between February and August 2020. The aim of this analysis is to understand the differences between the educational policy measures adopted by Italy and Austria in order to be better prepared for future crises and to work toward more equitable education systems. Educational policy documents were subjected to qualitative content analysis and discussed using the lens of critical pedagogy. The results illustrate the extent to which educational policy documents supported students from socioeconomically disadvantaged backgrounds and culturally and linguistically diverse learners during the first wave of the pandemic. The data show the different dynamics of systems' responses to the pandemic: while in Italy there was a stronger focus on digitalization as a means of ensuring equity of educational opportunities, for example, Austria put more emphasis on supporting children with diverse linguistic and cultural backgrounds. ; La pandemia da Coronavirus ha messo in luce i limiti strutturali dell'attuale sistema sociale. La chiusura delle scuole ha esposto settori emarginati della popolazione a ulteriori minacce e svantaggi. Durante la prima ondata della pandemia, le scuole sono state chiamate a prestare particolare attenzione agli alunni più vulnerabili per contrastare la crescente disuguaglianza educativa. A partire da retroterra differenti in termini di misure politiche e strategie di gestione della crisi nei due paesi confinanti, Italia e Austria, durante la prima ondata della pandemia, questo articolo esplora il modo in cui le politiche educative hanno supportato il contrasto alle diseguaglianze a scuola da febbraio ad agosto 2020. L'obiettivo di questa analisi consiste nel comprendere le differenze tra Italia e Austria per quanto riguarda le misure di politiche educative sia per essere meglio preparati a eventuali future crisi sia per contribuire ad un sistema educativo più equo. I ricercatori hanno esaminato documenti di politiche educative attraverso l'analisi qualitativa del contenuto e hanno poi discusso i risultati attraverso la lente della pedagogia critica. I risultati evidenziano come, durante la prima ondata della pandemia, tali politiche abbiano sostenuto soprattutto gli studenti provenienti da ambienti socioeconomicamente svantaggiati e quelli culturalmente e linguisticamente diversi. I dati mostrano le diverse dinamiche delle risposte sistemiche alla pandemia; mentre in Italia si è posta maggiore at- tenzione sul ruolo della digitalizzazione quale mezzo per garantire eque opportunità educative, in Austria si è posta maggiore enfasi sul sostegno ai bambini con un diverso background linguistico e culturale.