Le reti d'impresa nella società dell'informazione della Regione Lazio: i nuovi modelli per lo sviluppo dell'economia della Regione Lazio
In: Quaderni della Rivista impresa ambiente management 12
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In: Quaderni della Rivista impresa ambiente management 12
In: Quaderni della rivista Impresa ambiente management 5
In: (Deputazione di storia patria per le antiche provincie modenesi. Biblioteca N.S. 56)
Il saggio ricostruisce criticamente la polemica sulla filosofia dello Stato intercorsa, negli anni Trenta e Quaranta del Novecento, tra Benedetto Croce e Felice Battaglia: assertore, il primo, negli Elementi di politica (1925), della riduzione economicistica dello Stato; sostenitore, il secondo, negli Scritti di teoria dello Stato (1939), dell'eticità di esso. Si considera inoltre Diritto e filosofia della pratica (1931), contributo nel quale il pensatore palmese ha tentato di riformare sia la dialettica gentiliana degli opposti contraddittori sia il nesso crociano dei distinti concreti, elaborando una nuova dialettica degli opposti contrari, che poggia sull'ethos o giuridicità essenziale, categoria identificata da Battaglia con lo stesso Stato, nel fondamentale lavoro del 1935 su La concezione speculativa dello Stato. In appendice si pubblica il carteggio finora inedito tra Croce e Battaglia. The purpose of this essay is to outline the theoretical debate between Benedetto Croce and Felice Battaglia on the Philosophy of the State. Occurred mainly throughout the Thirties and the Forties, it opposed Croce's economic theory of the State, as enunciated in his Elementi di politica (1925), and the ethical State theory, as asserted in Battaglia's Scritti di teoria dello Stato (1939). The paper deals as well with Battaglia's previous work Diritto e filosofia della pratica (1931), wherein the Calabrian philosopher analysed neo-idealistic dialectics, both Gentilian's dialectics of contradictory opposites and Crocean's nexus of concrete distincts. The scrutiny of neo-idealistic dialectics inspired the elaboration of a new dialectics of contrary opposites, based on the concept of the ethos – i.e. the essential lawfulness – that would later be identified with the State itself in Battaglia's fundamental essay La concezione speculativa dello Stato (1935). The essay also introduces the private correspondence between Battaglia and Croce.
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Giovanni Sartori è sicuramente tra i teorici che meglio hanno analizzato i diversi fenomeni politici, cercando di individuare cause ed eventuali soluzioni delle profonde problematiche che vessano il sistema socio-istituzionale. In tale lavoro si è volutamente concentrata l'attenzione su due temi trattati particolarmente a fondo da Sartori quali in concetto di democrazia ed il ruolo dei partiti politici. Per quanto riguarda prettamente la democrazia, un aspetto della teorizzazione di Sartori particolarmente interessante è l'asserita necessità di una simbiosi tra "essere" e "dover essere". Il politologo, mediante la descrizione degli effetti della polarizzazione di reale e ideale, arriva alla conclusione che semplicemente non potrebbe aversi struttura etico-politica senza un sostrato deontologico. Passando al ruolo dei partiti politici, Sartori li descrive quali "attori" principali della vita democratica. Considerando sia la dimensione orizzontale dell'opinione pubblica che quella verticale quale sistema di governo della politica, ritiene essenziale la posizione intermedia dei partiti tra il demos e l'istituzione. Assoluta novità introdotta da Sartori è la loro analisi dal punto di vista sistemico e della competizione interpartitica, quasi a voler determinare regole il più possibile affidabili attraverso le quali "prevedere" il contesto politico-partitico che scaturirebbe dalle elezioni.
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In: Biblioteca della libertà: bdl, Band 41, Heft 182, S. 5-26
ISSN: 0006-1654
In: Biblioteca della libertà: bdl, Band 35, Heft 156, S. 45-56
ISSN: 0006-1654
In: Biblioteca della libertà: bdl, Band 34, Heft 149, S. 57-70
ISSN: 0006-1654
Traditional olive orchards account for a large share of the area under olives in the EU, particularly in marginal areas. Traditional olive growing can survive only by improving olive farmer incomes and recognizing its multifunctional role. Italy is the second largest olive oil producer of the European Union, and Umbria can be considered as one of the most interesting regions because of the high quality production of extra virgin olive oil and a close connection with traditional knowledge and the local environment. The regional olive oil chain involves about 30,000 farms growing olive trees covering about 27,000 ha and including 270 oil mills. The olive oil production phase comprises the extraction of the oil and additional by-products (water, pomace and husk). By-product management is very important; the olive oil mill wastes have a great impact on soil and water environments because of high phyto-toxicity (phenol, lipid and organic acids). On the other hand, such wastes may be potentially valuable.
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In: Rapporto BNL-Centro Einaudi sul risparmio e sui risparmiatori in Italia 18.2000
In: Quaderni di ricerca
In: Rapporto BNL/Centro Einaudi sul risparmio e sui risparmiatori in Italia 16.1998
In: Quaderni di ricerca
In: European Journal of Political Economy, Band 60, S. 101807
In: European Journal of Political Economy, Band 42, S. 75-90
In: IZA journal of migration: IZAJOM, Band 2, Heft 1
ISSN: 2193-9039
Abstract
Who pays for immigration control? According to the Lisbon Treaty the cost of enforcing the European border against illegal immigration shall be shared among the EU members. Nonetheless, the Treaty is vague with respect to the "appropriate measures" to adopt in order to distribute the financial burden. Members who do not share their borders with source countries have an incentive to free ride on the other countries. We study a novel contribution game in which a border country and a central country minimize a loss function with respect to their national immigration target. We consider both sequential and simultaneous decisions and we show that joint contribution occurs only if the immigration targets are not too different. Total contribution is higher in the simultaneous game, but the sequential framework reduces the incentive to free ride.
Jel codes D78, H72, H77