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L'obiettivo della libertà attraverso la quiete e il nascondimento: in questi termini potrebbe essere compendiata l'intera storia della Repubblica di Lucca in Età moderna. Analizzando alcune sue forme interne di controllo sociale e i principali aspetti della sua attività diplomatica, il saggio si propone di evidenziare lo strettissimo legame esistente tra la sopravvivenza di questo piccolo Stato e la meticolosa costruzione del suo oblio politico.

?Fondé en 1371, deux ans après la fin de la domination de Pise, le Magistrato dei Segretari fut l'institution qui, pour toute l'époque moderne, se chargea de garantir la paix et la sécurité au sein de la république de Lucques, fonctionnant comme appareil de services secrets, instrument de police politique et inquisition d'État. Son domaine de compétences, très hétérogène, touchait toute la société locale : cette institution contrôlait ainsi les grands problèmes politiques mais gérait aussi l'ordre public, s'occupant même parfois les aspects les plus intimes du comportement privé de chaque individu au quotidien. Pour mener de façon efficace son activité de surveillance en expansion, cette institution arriva à dresser entre le xvi e et le xviii e siècle quatorze volumes de listes dont la conservation, en plus d'avoir été fonctionnelle au niveau administratif, fut marquée par une volonté politique de revendication, légitimation et production de continuité historique.?

Il saggio analizza l'attività dell'ospedale di Sant'Antonio e dell'Offizio sopra i Vagabondi nel quadro delle politiche di controllo e rieducazione di poveri e mendicanti all'interno della Repubblica di Lucca.

Il Magistrato dei Segretari fu l'istituzione a cui il governo lucchese, per tutta l'Età moderna, assegnò la tutela della quiete all'interno della Repubblica cittadina. Tale istituzione raggiunse il culmine della propria autorità nel corso del Settecento, quando arrivò a funzionare come apparato di servizi segreti, strumento di polizia politica e inquisizione di Stato. La sua silenziosa ma incisiva attività di controllo – rivolta persino agli aspetti più intimi della vita quotidiana della popolazione – si rivelò fondamentale per garantire gli interessi della Repubblica e per conservare la gelosa libertas su cui poggiavano i privilegi della sua aristocrazia.