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2012964 Ergebnisse
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La funzione propria del marchio
In: Studi di diritto privato italiano e straniero N.S., 42
Il marchio demiurgo: identità strategica nell'orizzonte estetico
In: Linguaggi virali 11
Percepire il marchio: dall'identità del segno alla confondibilità
In: Temi di diritto dell'impresa, della comunicazione e dell'arte
FORZA ITALIA A LIVELLO LOCALE: UN MARCHIO IN FRANCHISING?
In: Italian Political Science Review: IPSR = Rivista italiana di scienza politica : RISP, Band 29, Heft 3, S. 481-516
ISSN: 2057-4908
IntroduzioneIn questo saggio presenterò alcuni risultati di una ricerca empirica sugli amministratori locali di Forza Italia, che si inserisce in un più ampio progetto di analisi del processo di istituzionalizzazione di questo partito. La scelta di concentrare l'attenzione sugli eletti locali nasce dalla convinzione che il futuro di Forza Italia sia legato non solo agli eventi organizzativi e politici che la riguardano a livello nazionale e di leadership, ma anche allo sviluppo di strutture e procedure preposte alla formazione e al consolidamento di una classe dirigente locale. In altri termini, la persistenza organizzativa di questo nuovo partito dipenderà dalla realizzazione, quantomeno a livello locale, di quella «infusione di valori» che rappresenta la premessa indispensabile di ogni compiuta istituzionalizzazione (Huntington 1968, 15; Selznick 1957, 21-22). Il fatto che a cinque anni dalla sua fondazione Forza Italia sia ancora un'organizzazione patrimoniale fortemente caratterizzata in senso personalistico ed aziendalista (Maraffi 1996; Panebianco 1995), suggerisce che tale infusione di valori, e dunque l'inizio del processo di consolidamento organizzativo, non possa aver luogo per impulso delle élites nazionali. A livello centrale questo processo è reso infatti assai difficile dalle modalità di reclutamento e selezione del personale partitico e parlamentare, miranti a creare o confermare un rapporto di fiducia personale con il leader Silvio Berlusconi, tale per cui la legittimazione dei prescelti diventa una funzione diretta delle oscillazioni del rapporto fiduciario che li lega al capo. E a quest'ultimo, non già all'organizzazione, che si dirige la lealtà delle élites centrali, e non potrebbe essere altrimenti, data la natura del partito. A livello locale, al contrario, la distanza dal centro potrebbe aver favorito un reclutamento più aperto e una selezione meno personalistica, e dunque l'emergere di un personale politico più libero di dirigere la propria lealtà verso l'organizzazione in sé, piuttosto che esclusivamente verso il suo capo. Pertanto, se esiste una possibilità di consolidamento per Forza Italia, essa è sicuramente maggiore a livello locale. In questa prospettiva è necessario dunque valutarne le dinamiche organizzative sul territorio, tenendo presente tuttavia che l'istituzionalizzazione presuppone l'esistenza di un legame tra centro e periferia che favorisca coesione e coordinamento tra i diversi livelli, senza le quali difficilmente l'organizzazione potrà stabilizzarsi nel tempo (Huntington 1968, 23).
Appunti sulla falstificazione del marchio nel diritto romano
In: Zeitschrift der Savigny-Stiftung für Rechtsgeschichte. Romanistische Abteilung, Band 105, Heft 1, S. 771-775
ISSN: 2304-4934
Marchio d'area: strumento di competizione turistica ; manuale operativo
In: Formazione permanente., Nuove tecniche 88
La pubblicità come presupposto di tutela del marchio di fatto
Nel presente studio, l'autore propone un'attenta disamina della problematica relativa all'utilizzo nella pubblicità di un marchio di fatto, al fine di verificare se tale impiego concreti presupposto di tutela giuridica dello stesso.Dopo un'ampia rassegna di dottrina e giurisprudenza sul punto, si sottolinea la rilevanza dell'introduzione nel nostro ordinamento dell'art.16 2° comma dell'Accordo TRIPs, siglato a Marrakech il 15 aprile 1994 e ratificato dall'Italia con la legge n.747 del 29 dicembre 1994, seguita dal decreto legislativo n.198 del 19 marzo 1996.Tale disposto normativo sancisce il principio secondo cui la notorietà di un marchio può essere valutata anche sulla base dell'attività di mera promozione pubblicitaria del medesimo in alternativa all'uso del segno sui prodotti effettivamente distribuiti sul mercato.Ne consegue, come corollario, il riconoscimento legislativo della rilevanza della pubblicità come strumento di tutela del marchio di fatto.
BASE
La funzione di indicazione d'origine del marchio nell'ordinamento comunitario
In: Quaderni di giurisprudenza commerciale 210
World Affairs Online
Il marchio della paura: immagini, consumi e branding della guerra all'Occidente
In: Cultura e società
Tutto il potere ai segni: marchio, brevetto, copyright: i nuovi monopoli
In: Black box
El París literario: recepción y traducción de las Letras centroamericanas en Francia
International audience ; Cuando un lector descubre una literatura extranjera, espera encontrar ahí la representación previa que tiene del país o de la región del mundo de la cual ésta proviene. A este respecto, la escritora e investigadora argentina Sylvia Molloy habla de un combate más que un diálogo en el que el lector quiere que el libro confirme sus expectativas y el libro quiere imponerle al lector una nueva realidad. Es la historia de este combate entre el lector francés y la literatura centroamericana, o sea la definición y evolución del horizonte de expectativas del lectorado francés a lo largo del siglo XX e inicios del XXI la que se intenta esbozar en este artículo, a grandes trazos, como una de las etapas previas para un futuro proyecto de investigación. Se verá que las esperas del país de acogida dependen a la vez de su propio contexto socio-político y de sus propios movimientos literarios-artísticos y sobre todo del trabajo oculto que llevan a cabo los mediadores transnacionales.
BASE