The Waste Crisis in Naples: Calling for a rationality that is pluralist, hybrid and contingent, as well as responsible and detailed
In: disP: the planning review, Band 46, Heft 180, S. 115-126
ISSN: 2166-8604
8 Ergebnisse
Sortierung:
In: disP: the planning review, Band 46, Heft 180, S. 115-126
ISSN: 2166-8604
In: Quaderni del Circolo Rosselli: QCR : pubblicazione trimestrale, Band 19, Heft 64, S. 48-58
ISSN: 1123-9700
In: Peuples méditerranéens: revue trimestrielle = Mediterranean peoples, Heft 43, S. 23-39
ISSN: 0399-1253
In: Pôle sud: revue de science politique, Heft 12, S. 27-46
ISSN: 1262-1676
Partnerships emerged in Italy in the 1990s as a result of institutional reforms. European influence, financial pressure, & the dynamic search for new models of public policies (or beyond, collective action) to combat poverty & long-term unemployment. The paper traces the different strands of partnership, the diversity of experimentation, & common trends among widely diversified local situations. The urban program in Naples is used as a case study to illustrate the innovation taking place in terms of public policies. 1 Figure, 21 References. Adapted from the source document.
In: Pôle sud: revue de science politique, Band 12, Heft 1, S. 27-46
ISSN: 1960-6656
Partnerships emerged in Italy in the 1990s as a result of institutional reforms, European influence, financial pressure and the dynamic search for new models of public policies (or beyond, collective action) to combat poverty and long term unemployment. The paper traces the different strand of partnership, the diversity of experimentation and common trends among widely diversified local situations. The Urban programme in Napoli is used as a case-study to illustrate the innovation taking place in terms of public policies.
In: Revue européenne des migrations internationales: REMI, Band 10, Heft 2, S. 175-185
ISSN: 1777-5418
Con il presente documento, presentato in vista delle elezioni comunali che si svolgeranno a Roma nel 2016, l'Associazione 21 luglio vuole proporre alle forze politiche e ai candidati a cariche elettive i principi essenziali per mutare radicalmente le politiche verso gli abitanti delle baraccopoli e dei micro insediamenti presenti nella Capitale. Le azioni previste nel documento hanno come obiettivo, nell'arco temporale di 5 anni: la chiusura graduale e progressiva delle baraccopoli e dei micro insediamenti della Capitale e il superamento dei centri di raccolta dove sono concentrate le famiglie vittime degli sgomberi che nel passato hanno coinvolto abitanti di numerose baraccopoli. "Roma: oltre le baraccopoli" si avvale degli studi condotti dall'Associazione 21 luglio e, nell'ultima parte, del prezioso apporto del prof. Tommaso Vitale, Sciences Po (Université Sorbonne Paris Cité)1. Il testo condivide medesimi principi e metodi riportati all'interno della "Delibera di iniziativa popolare per il superamento dei campi rom", promossa da nove associazioni2 e sottoscritta da oltre 6.000 cittadini, depositata in Campidoglio l'11 settembre 2015.
BASE
Con il presente documento, presentato in vista delle elezioni comunali che si svolgeranno a Roma nel 2016, l'Associazione 21 luglio vuole proporre alle forze politiche e ai candidati a cariche elettive i principi essenziali per mutare radicalmente le politiche verso gli abitanti delle baraccopoli e dei micro insediamenti presenti nella Capitale. Le azioni previste nel documento hanno come obiettivo, nell'arco temporale di 5 anni: la chiusura graduale e progressiva delle baraccopoli e dei micro insediamenti della Capitale e il superamento dei centri di raccolta dove sono concentrate le famiglie vittime degli sgomberi che nel passato hanno coinvolto abitanti di numerose baraccopoli. "Roma: oltre le baraccopoli" si avvale degli studi condotti dall'Associazione 21 luglio e, nell'ultima parte, del prezioso apporto del prof. Tommaso Vitale, Sciences Po (Université Sorbonne Paris Cité)1. Il testo condivide medesimi principi e metodi riportati all'interno della "Delibera di iniziativa popolare per il superamento dei campi rom", promossa da nove associazioni2 e sottoscritta da oltre 6.000 cittadini, depositata in Campidoglio l'11 settembre 2015.
BASE