Gli interventi che il legislatore ha operato negli ultimi anni, oltre che finalizzati a rafforzare gli ammortizzatori sociali e le misure di sostegno all'occupazione, hanno riguardato anche la strumentazione delle risoluzioni consensuali dei rapporti di lavoro del personale eccedente alternative ai licenziamenti collettivi per riduzione di personale.
Con l'art. 8, co. 9-11, DL 22 marzo 2021, n. 41 il legislatore ha ulteriormente prorogato il divieto di licenziamento collettivo per riduzione di personale e individuale per giustificato motivo oggettivo, che opera dal 23 febbraio 2020. Nel tempo fin qui trascorso, ormai più di un anno, la regolamentazione di tale divieto ha sostanzialmente mantenuto le sue caratteristiche originarie quanto a tecniche, finalità ed articolazione, anche se è possibile cogliere alcune differenze non prove di rilievo.
Cercando di mettere in ordine le norme si può muovere dal punto di partenza, sufficientemente chiaro, che il 30 giugno 2021 è venuto meno il divieto generale di licenziamento applicabile a tutti i datori di lavoro previsto dall'art. 8 co. 8, d.l. n. 41/2021. Mentre dal 1 luglio 2021 operano alcune misure eccezionali con le quali il legislatore ha prorogato il divieto di licenziamento circoscrivendone però, l'ambito di applicazione ad alcuni datori di lavoro.
il seminario, i cui atti sono raccolti nel presente volume, si inscrive nell'ambito degli eventi del Forum permanente dei professionisti del lavoro che la Commissione di certificazione ei contratti di lavoro dell'Università degli studi Roma Tre organizza, promuovendo il confronto scientifico l'approfondimento dell'evoluzione legislativa e degli orientamenti giurisprudenziali in campo giuslavoristico. Più in particolare, l'individuazione della responsabilità civile e penale del datore di lavoro quale focus dell'evento, è nata dalla primaria necessità di presidiare, da una prospettiva interdisciplinare e con il contributo di esponenti del mondo accademico e di quello istituzionale, una tematica di grande attualità, riemersa in tutta la sua forza nel corso dell'emergenza sanitaria da un più stratificato dibattito che, ad oggi, per la verità ha messo a segno pichi punti di convergenza tre le diverse discipline coinvolte.
I tratti più significativi e le conseguenze delle modifiche apportate alle collaborazioni eterorganizzate anche a seguito della sentenza della Cassazione 24 gennaio 2020 n. 1663. Natura e finalità dell'intervento legislativo.