Pluralità degli ordinamenti giuridici e costituzione repubblicana
In: Pubblicazioni del Dipartimento di scienze giuridiche 165
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This paper addresses the issue of legal pluralism and the plurality of legal systems starting from the book 'The legacy of pluralism. The continental jurisprudence of Santi Romano, Carl Schmitt and Costantino Mortati'. In particular, through the valuable leitmotif introduced by the Authors, consisting of the double relationship between 'juristic and political conceptions of law' and between 'matter and nomic force', the contribution of the doctrine following the publication of 'L'ordinamento giuridico' by Santi Romano is analysed, with particular attention to the comparison with Carl Schmitt and Costantino Mortati, focusing on the axiological innovation of the Republican Constitution.
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Il saggio, muovendo dall'analisi della recente sentenza della Corte costituzionale n. 113 del 2020, avente ad oggetto la questione di legittimità costituzionale, posta dalla Corte di cassazione (sezione prima penale), della norma dell'ordinamento penitenziario sul termine per proporre reclamo avverso il provvedimento del Magistrato di sorveglianza in tema di permesso premio (pari a 24 ore), descrive il cambio di giurisprudenza in ordine ai limiti del sindacato del giudice costituzionale, secondo quanto da sempre affermato con la nota teoria delle c.d. rime obbligate. Il lavoro illustra inoltre le nuove coordinate entro cui sembra muoversi la Corte costituzionale, giustificate dalle inerzie del legislatore e dalla necessità di rimuovere od evitare situazioni di maggiore incostituzionalità, in vista, pertanto, della tutela di diritti fondamentali, che non tollerano ulteriori compromissioni.
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La Corte Costituzionale, con sentenza n. 79, ha respinto le questioni di costituzionalità sollevate dal Tribunale Amministrativo del Lazio in relazione alla riorganizzazione della Croce Rossa Italiana (D.Lgs. n. 178/2012). Con il decreto legislativo impugnato, il Governo ha riformato la Croce Rossa Italiana, trasformandola da ente di diritto pubblico in associazione di volontariato, di diritto privato, chiamata a svolgere attività di rilevante interesse pubblico. Secondo la Corte, questa riorganizzazione si è mossa sulla scia della volontà del Parlamento. ; The Constitutional Court, with sentence no. 79, rejected the questions of constitutionality raised by the Administrative Court of Lazio in relation to the reorganisation of the Italian Red Cross (Legislative Decree no. 178/2012). With the contested legislative decree, the Government reformed the Italian Red Cross, transforming it from a body governed by public law into a voluntary association, governed by private law, called upon to carry out activities of significant public interest. According to the Court, this reorganization moved in the wake of the will of the Parliament.
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Il saggio analizza la sentenza della Corte Costituzionale n. 251/2017, che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale della legge delega n. 124 del 7 agosto 2015 (c.d. Legge Madia). In particolare il lavoro esamina il cambiamento strutturale subito dalla legislazione delegata, con particolare riferimento al principio di leale collaborazione, ai pareri e agli accordi tra Stato e Regioni, nonché ai decreti Legislativi integrativi e correttivi. ; The purpose of this work is a profound analysis of the Constitutional court's judgement n. 251/2017, which was used to declare the constitutional illegitimacy of the delegation law n. 124 of August 7th, 2015, regarding the reorganization of public matters (so-called Legge Madia). More specifically, the structural change suffered by the delegated legislation will be analyzed, with particular reference to the principle of loyal cooperation, to the agreements and opinion, and also to the Legislative Decrees, both integrative and corrective. However, reference is made to the constitutional case-law and also to the opinion issued by the Council of State.
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Il saggio analizza la teoria della pluralità degli ordinamenti giuridici, punto di riferimento per i costituenti, soprattutto in vista della stesura della Costituzione repubblicana. In particolare, si esaminano i rapporti tra i cosiddetti "ordinamenti giuridici interni" e la Costituzione. Partendo dall'analisi degli nozione di "ordinamento" e delle sue caratteristiche, lo studio si prefigge lo scopo di trovare un collegamento tra la teoria della pluralità degli ordinamenti giuridici e le norme costituzionali (tra cui l'art. 2 sui gruppi sociali, l'art. 5 sulle autonomie territoriali, l'art. 52 sull'ordinamento militare). ; The starting point for the work is the consideration that the theory of plurality of legal orders has been a landmark for the Constituents, especially for the drafting of the Constitution. In particular the aim of this report is an in-depth analysis of the relations between the so-called "internal legal orders" and the Constitution. Starting from the analysis of the notion of "legal order" and its characteristics, this study will try to find a link between the theory of the plurality of legal orders and the articles 2 (about social groups) and 5 (about territorial autonomies) of the Italian constitution. Finally, the last part of the work will be focused on the military legal system, that, unlike the others systems, is significantly more scaled down than before.
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Il saggio analizza l'istituto della delegazione legislativa, con particolare riferimento, da un lato, all'evoluzione subita nella recente prassi legislativa e, dall'altro, alla sua ultima applicazione (c.d. delega per il "Jobs act).
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