"Sono serva del Signore" o "L'utero è mio"? Prospettive a confronto
Il pensiero femminista, fin dalle sue origini, è sempre stato ostacolato da retoriche politiche, religiose e sociali reazionarie fermamente intenzionate a mantenere una narrazione egemone dei ruoli di genere. In contrapposizione alla creazione e al mantenimento di rigidi modelli basati su ideologie e teorizzazioni che vorrebbero la donna "moglie, madre e angelo del focolare", è emersa anche una particolare forma di pensiero femminista, di matrice fortemente essenzialista, nota come pensiero della differenza sessuale. Il pensiero della differenza sessuale, teorizzato dalla filosofa e psicoanalista Luce Irigaray (1985), e che annovera Luisa Muraro e Adriana Cavarero (1987) tra le sue massime esponenti italiane, trova elementi di conciliazione tra il pensiero femminista e il credo cristiano cattolico, generalmente separati in maniera radicale. Con questa ricerca abbiamo voluto esplorare le tematiche della corporeità, della fede e della concezione del femminismo in catechiste e femministe, per avviare un dibattito su quelli che sono gli attuali posizionamenti delle rappresentanti delle due parti in analisi.