Tra un mondo e l'altro. Minori non accompagnati e tutela volontaria
In: Mondi migranti: rivista di studi e ricerche sulle migrazioni internazionali, Heft 3, S. 143-164
ISSN: 1972-4896
Negli ultimi anni in Italia viene formalizzata la figura di tutore volontario per minori non accompagnati (Legge n. 47/2017). Si tratta di una figura al confine tra attività volontaria e attività istituzionale, tra ruolo formale e informale, senza un modello di comportamento ancora ben definito e regolamentato. Il tutore non è un genitore adottivo o affidatario, tuttavia, essendo tenuto ad oc-cuparsi del benessere materiale ed emotivo del minore, deve stabilire con lui un rapporto definito come "genitorialità sociale", aiutandolo a interiorizzare norme e comportamenti del contesto di arrivo. Ciò in sociologia è noto come "processo di socializzazione", e nella sua forma primaria è in genere gestito dalla famiglia di appartenenza. L'articolo si interroga sul ruolo dei tutori vo-lontari nella transizione dei minori soli da un universo sociale all'altro, da una socializzazione all'altra, sul concetto di 'genitore sociale' e sulle reti che sup-portano questo ruolo a livello istituzionale, professionale e di società civile.