Corporate Social Responsibility e Corporate Political Activity: Analisi empirica sulla relazione tra le due principali non-market strategies
Il presente lavoro si propone di studiare la relazione esistente tra due non-market strategies, ovvero la Corporate Social Responsibility (CSR) e la Corporate Political Activity (CPA), cercando di capire come quest'ultime influenzano e sono influenzate da altri fattori come la performance finanziaria dell'impresa, la sua riconoscibilità presso le fonti mediatiche, il suo essere statale o privata. Seppur si parli da decenni di non-market strategies, la loro importanza è aumentata nel corso degli ultimi anni, dando vita a due filoni di studio distinti: quello relativo alla Corporate Political Activity (CPA) e quello della Corporate Social Responsibility (CSR). La CSR, in particolare, è legata all'aspetto sociale della strategia di un'impresa, mentre la CPA è legata a quello politico. Numerose ricerche dimostrano che un'efficiente non-market strategy può essere cruciale per la longevità, la performance e il mantenimento del vantaggio competitivo di un'azienda. Le Corporate Political Activities (o Attività Politiche d'Impresa) sono definibili come il tentativo da parte di un'impresa di influenzare le politiche e i processi governativi attraverso le proprie politiche, pratiche e processi traendone un vantaggio. La Corporate Social Responsibility (Responsabilità Sociale d'Impresa) invece, ha assunto sempre più importanza con il passare degli anni, a seguito soprattutto dell'evoluzione del ruolo delle imprese all'interno della società: produrre prodotti e/o servizi di alta qualità non è più sufficiente. "Gli individui si aspettano che le organizzazioni veicolino problemi ambientali e sociali attraverso qualsiasi prodotto esse vendano e qualsiasi modo in cui conducano il proprio business. La Responsabilità Sociale d'Impresa si riferisce, dunque, alle azioni volontarie -ovvero non richieste dalla legislazione- che tentano di promuovere beni sociali, contrastare avversità sociali o indirizzare le esternalità prodotte dal loro stesso operare nel mondo. La natura volontaria delle attività CSR ci porta a poterle considerare, in modo ampio, come un dono alla comunità. Come messo in evidenza da numerosi studiosi, le non-market strategies, così come le market strategies, influiscono sulla performance finanziaria dell'impresa. Per esplorare in modo approfondito la tematica sono stati utilizzati principalmente quattro approcci: l'institutional theory, la stakeholder theory, l'approccio RBV e l'approccio RDT (Resource Dependence Theory). La combinazione di CSR e CPA crea, non solo un accesso verso il mondo della politica ma, oltre a questo, riduce la resistenza degli elettori nei confronti dell'impegno politico dell'azienda e influenza problematiche politiche di alto rilievo e di ampia portata. Secondo altri autori, invece, la complementarità tra CSR e CPA è una scelta obbligata per le imprese che operano in mercati esteri, dove vi sono istituzioni deboli e incomplete al fine di ottenere legittimazione all'interno della società e creare un rapporto di fiducia tra l'impresa e l'ambiente politico La tesi in oggetto, partendo dall'analisi teorica di una serie di modelli studiati presso la Amsterdam Business School (capitolo 2) , affronta l'argomento dal punto di vista teorico ed empirico (capitolo 3 e 4) andando a proporre una serie di casistiche differenti in cui le market strategies entrano in gioco combinate insieme ad altri fattori. Infine, il capitolo 5 fornisce un riepilogo dei risultati ottenuti dall'analisi empirica, nonché le implicazioni teoriche e manageriali che ne conseguono.