LA RIFORMA DELLE SANZIONI SOSTITUTIVE: RIFLESSIONI PROCESSUALISTICHE IN ATTESA DEL DECRETO LEGISLATIVO
Tra gli interventi novellistici della riforma Cartabia (l. 134/2021), un ruolo non secondario riveste la riscrittura della disciplina delle sanzioni sostitutive delle pene detentive brevi. Il presente contributo, dopo una prima parte in cui si cerca di trovare una giustificazione al fallimento delle sanzioni sostitutive, vuole fornire una disamina dei punti di forza e delle criticità che permeano l'impianto della riforma Cartabia sul tema. In particolare, vengono approfonditi la difficile convivenza tra le sanzioni sostitutive e la detenzione domiciliare quale misura alternativa, il rapporto tra il giudizio di cognizione e quello di sorveglianza, il coordinamento con le previsioni dell'ordinamento penitenziario, la pena pecuniaria, nonché il lavoro di pubblica utilità in relazione al decreto penale di condanna.