In: Corporate financial performance and ESG performance: which one leads European banks?, in La Torre M., Leo S. (Eds.), CONTEMPORARY ISSUES IN SUSTAINABLE FINANCE. EXPLORING PERFORMANCE, IMPACT MEASUREMENT AND FINANCIAL INCLUSION, Hardcover ISBN: 978-3-031-22538-3, Softcover ISBN: 978-3-031-22541-3, Pa
AbstractThis paper goes beyond the relationship between a bank ESG performance (ESGP) and corporate financial performance (CFP). Here, the link between ESG factors and financial benchmarks is analysed to verify whether banks may find in the market reaction sufficient stimuli (higher CFP) to adopt ESG conduct spontaneously. Using panel estimation methods on European banks listed in STOXX Europe 600, between 2008 and 2019, this paper tests the relationship between ESGP and CFP considering different dimensions of financial performance at once, both accounted‐based (ROA and ROE) and market‐based (Capitalisation to Book Value, Tobin's Q). Besides, we employ VBM (EVA Spread) not previously considered. The main findings support the current approach of banking authorities, focusing on bank ESG risks, more than ESG opportunities, in order to "force" banks into adopting a new ESG business model, at this early stage of transition to sustainability.
Il presente volume nasce come continuazione del precedente, con l'obiettivo di delineare un insieme di ambiti progettuali e di azioni che la comunità nazionale della ricerca ritiene essenziali a complemento e a supporto di quelli previsti nel DPCM Gentiloni in materia di sicurezza cibernetica, pubblicato nel febbraio del 2017. La lettura non richiede particolari conoscenze tecniche; il testo è fruibile da chiunque utilizzi strumenti informatici o navighi in rete. Nel volume vengono considerati molteplici aspetti della cybersecurity, che vanno dalla definizione di infrastrutture e centri necessari a organizzare la difesa alle azioni e alle tecnologie da sviluppare per essere protetti al meglio, dall'individuazione delle principali tecnologie da difendere alla proposta di un insieme di azioni orizzontali per la formazione, la sensibilizzazione e la gestione dei rischi. Gli ambiti progettuali e le azioni, che noi speriamo possano svilupparsi nei prossimi anni in Italia, sono poi accompagnate da una serie di raccomandazioni agli organi preposti per affrontare al meglio, e da Paese consapevole, la sfida della trasformazione digitale. Le raccomandazioni non intendono essere esaustive, ma vanno a toccare dei punti che riteniamo essenziali per una corretta implementazione di una politica di sicurezza cibernetica a livello nazionale. Politica che, per sua natura, dovrà necessariamente essere dinamica e in continua evoluzione in base ai cambiamenti tecnologici, normativi, sociali e geopolitici. All'interno del volume, sono riportati dei riquadri con sfondo violetto o grigio; i primi sono usati nel capitolo introduttivo e nelle conclusioni per mettere in evidenza alcuni concetti ritenuti importanti, i secondi sono usati negli altri capitoli per spiegare il significato di alcuni termini tecnici comunemente utilizzati dagli addetti ai lavori. In conclusione, ringraziamo tutti i colleghi che hanno contribuito a questo volume: un gruppo di oltre 120 ricercatori, provenienti da circa 40 tra Enti di Ricerca e Università, unico per numerosità ed eccellenza, che rappresenta il meglio della ricerca in Italia nel settore della cybersecurity. Un grazie speciale va a Gabriella Caramagno e ad Angela Miola che hanno contribuito a tutte le fasi di produzione del libro. Tra i ringraziamenti ci fa piacere aggiungere il supporto ottenuto dai partecipanti al progetto FILIERASICURA.