Il volume esamina un tema classico dei partiti politici nella Costituzione repubblicana: quello dell'esistenza o meno di un principio che imponga un'organizzazione e un funzionamento interno a carattere democratico. Per farlo, l'autore, dopo aver delimitato i concetti di democrazia e partiti, tenta di circoscrivere l'analisi al diritto vivente, utilizzando le fonti normative, interne e sovranazionali, e la giurisprudenza, costituzionale e comune.
The essay aim is twofold: a) to underline norms and principles enshrined in Ital- ian Constitution about Jewish persecution during the Second World War; b) on the light of those norms and principles, to evaluate the Government Action in restoring and refunding the Jews during the Republican regime. The result of this assessment seems to highlight many deficiencies and some factual wrongdoings.
L'articolo intende esaminare alcune recenti proposte di riforma costituzionale dirette ad introdurre in Italia nuove forme di democrazia deliberativa. In particolare, viene esaminato il disegno di legge costituzionale attualmente in discussione al Senato con cui si vuole disciplinare una forma di iniziativa legislativa popolare rinforzata, caratterizzata dall'obbligo del parlamento di esprimersi in tempi certi e dalla possibilità di intervento popolare in caso di inattività del parlamento o di mancato accoglimento dell'originaria iniziativa. Di questo progetto di riforma costituzionale è analizzata criticamente sia l'istruttoria svolta sino ad oggi sia i possibili effetti negativi sulla tenuta del sistema democratico. ; The article examines some recent proposals for constitutional reform aimed at introducing new forms of deliberative democracy in Italy. Object of this analysis is a constitutional bill currently being discussed in the Senate. The proposed bill regulates a new popular legislative initiative, characterized by the obligation of the parliament to express itself on the initiative by a definite time with the possibility of popular referendum in case of inactivity of the parliament or failure to accept the original initiative. The article critically analyzes the procedure followed by both Houses of Parliament to collect oral and written evidences on the proposed constitutional bill and the possible negative effects on the democratic system.
Partendo da alcune recenti iniziative regionali volte a contrastare l'attuazione della previsione della c.d. Legge sulla Buona Scuola che introduce l'obbligo di inserire nel Piano Triennale dell'offerta formativa di ciascun'istituto l'educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni in attuazione dei principi di pari opportunità, l'articolo esamina il fondamento costituzionale di questa previsione e cerca di approfondire le ragioni di tale avversione. ; The article aims to find the constitutional basis for a recent legislative provision, which imposes to give a specific education on gender equality, prevention of gender violence and all forms of discrimination. The paper tries to analyse the reasons why many Italian Regions are opposing to this particular legislative provision.
Il periodo che la pubblicistica denomina comunemente come "prima" Repubblica e che va dall'entrata in vigore della Costituzione all'elezioni del 1994 fa emergere una multiformità di ruoli impersonati dal Presidente della Repubblica, che confermano come le poche disposizioni costituzionali su questo organo, formulate con un linguaggio open texture, siano in grado, alla prova dei fatti, di manifestare una pluralità di modelli espressivi della nostra forma di governo e che denotano come la razionalizzazione del parlamentarismo italiano sia stata solo abbozzata. A seconda del contesto politico e istituzionale in cui i presidenti si sono trovati a operare, il ruolo del capo dello Stato si è espresso secondo modalità che vanno da quelle "notarili" tipiche di un parlamentarismo monista English style a quelle politicamente assai più impegnative di un sistema dualista à la française, senza peraltro mai coincidere con nessuno di questi due estremi. ; The constitutional period, which is commonly defined as "First Italian Republic" and which goes from the adoption of the Italian Constitution in 1947 to the general elections in 1994, reveals how the President of the Republic can play many different constitutional roles. The few constitutional provisions about the President, formulated with an open texture language, can adapt to different expressions of the parliamentary system, which has only been sketched in the Italian Constitution. Influenced by the political and institutional context, the Head of the Italian Republic has played many different roles from a symbolical one, Bagehot's style, to a politically far more demanding role similar in some respect to the French model.
In three recent decisions the Italian Council of State firmly denied the existence of a right to samesex marriage. In addressing the questions the judges show a clear opposition to this issue, unknown to the national and supranational judicial decisions on this subject. The article seeks to investigate the reasons for this attitude of the Italian administrative court.
L'analisi del capo dello stato nell'ordinamento monarchico viene svolta nella prospettiva sia della forma di stato sia di quella di governo. L'evoluzione sembra evidenziare come, al di là delle prevalenti ricostruzioni dottrinarie, il capo dello stato in questo ordinamento abbia svolto un ruolo di primo piano, con coloriture politiche spesso assai spiccate. Da punto di vista della forma di stato, il capo dello stato sembra conservare tratti assolutistici del precedente regime, soprattutto sotto il profilo della sua sacralità e irresponsabilità. Dal punto di vista della forma di governo, il sistema sembra atteggiarsi secondo un modello dualista piuttosto che nelle forme di un compiuto monismo parlamentare. Il capo dello stato resta tributario ed esercita effettivamente attribuzioni in grado di incidere sull'indirizzo politico. L'esperienza fascista inizia un'opera di profonda trasformazione del capo dello stato, attraverso la sua progressiva giuridicizzazione e limitazione, non riuscendo peraltro mai a neutralizzarla del tutto. Se anche durante il regime di Mussolini la forma di governo viene comunemente ricostruita come dualistica, è a livello di forma di stato che il capo dello stato risulta maggiormente ridimensionato, pur conservando, in potenza, bagliori di Sovranità.
Il periodo di transizione che va dalla caduta del fascismo all'avvento del regime costituzionale è ricco di grandi e molteplici trasformazioni che coinvolgono il capo dello stato sotto due distinti e connessi profili, della forma di stato e di quella di governo. Dal punto di vista della forma di stato, si assiste alla definitiva erosione della Sovranità, attraverso la giuridicizzazione e giurisdizionalizzazione della separazione dei poteri, la connessa tutela dei diritti e il suffragio universale, cioè con l'affermarsi del diritto costituzionale e della democrazia. Il vertice dello stato perde la sua sacralità e irresponsabilità, trasformandosi in uno degli organi dello stato. Dal punto di vista della forma di governo, le costituzioni transitorie e il loro inveramento storico costituiscono un dato imprescindibile per comprendere l'attuale ruolo del capo dello stato nella forma di governo. E' proprio in questa fase storica che si delinea il ruolo del capo dello stato di un "direttore di orchestra", che non suona, ma dirige, in modo volutamente e, spesso, meticolosamente "imparziale", non tanto in forza di limiti normativi, ma per libera scelta personale.
'This is a much needed book, giving a readable, insightful and constructive perspective on many of today's societal, political and economic ailments. It is my fervent hope that it finds a large readership in the leadership echelons of our society. Whoever reads it will have difficulty putting it down as, the content is gripping.'- Anton Obholzer, psychoanalyst and organisational consultant, formerly director, Tavistock Centre London'At a time when our world badly needs thinking that takes us out of our conventional boxes, these papers bravely and thoughtfully offer new perspectives on key prob
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Nella storia dell'uomo, ogni sistema sembra avere avuto un vertice del sistema politico che, pur tenendo conto di alcune e fin troppo note eccezioni, nella maggior parte dei casi ha coinciso con una persona fisica, quale che possa essere stata la durata temporale del suo mandato. In molti casi, le principali trasformazioni che hanno avuto luogo in uno Stato hanno proprio interessato la posizione ed i poteri del suo capo al punto che, si potrebbe dire, l'evoluzione nel tempo dei poteri che ad esso vengono riconosciuti consente una messa a fuoco dell'evolversi di tutta la forma di governo. Sulla base di queste considerazioni, si è tentato di tracciare l'evoluzione subita dal Capo dello Stato in Italia, per comprendere come la nostra forma di Stato e quella di governo si siano sviluppate dal 1848 ad oggi.